mercoledì 8 luglio 2020

Quando il silenzio si torna pianto.

Nel giorno in cui il nostro paese supera i 60.000 morti (oggi 65.631) per Covid-19, la nostra campagna Silencio Pela Dor completa tre settimane, siamo alla quarta.
Iniziò quando il paese lamentava 40.000 morti.
In 21 giorni, furono più di 20.000 vite falciate, morti che potevano essere evitate, uomini, donne, giovani, anziani che non sono più tra noi, per omissione di un governo che continua senza Ministro della salute, già da 45 giorni, in piena pandemia.
Siamo in Silenzio da tre settimane...e in questa notte il nostro silenzio si torna pianto.

Piangiamo davanti al genocidio delle popolazioni più vulnerabili del Brasile, per l'omissione e negligenza di chi ha la responsabilità di adottare misure federali per combattere il Covid-19 e contenere la pandemia.

Piangiamo per le madri indigene dei villaggi decimati per causa di questo virus.

Piangiamo nei Quilombos (popolazione afro-discendenti) di ieri e di oggi, abbandonati senza accesso alla salute.

Piangiamo nelle fila delle UPA (Unità di Pronto Intervento) e UTIS (Unità di terapia intensiva) delle numerose periferie dove si soffre, si sviene e si muore aspettando di essere attesi.

Piangiamo per le persone di strada, dimenticate e lasciate senza protezione di fronte al Coronavirus.

Piangiamo con il pianto del personale sanitario, in una lotta diseguale.

Piangiamo...piangiamo...piangiamo.
Di tanto pianto , il corpo intero fa male.

Non lasciamo più che nessuna vita sia persa, rifiutata.
Non lasciamo che il Brasile diventi cimitero.
Ogni Vita importa!
Lasciamo echeggiare il nostro dolore, risuonare il nostro pianto fino quando non arriva alle orecchie di chi deve essere ascoltato.
Che il silenzio, il nostro silenzio, il silenzio di migliaia di brasiliani riecheggi con clamore, indignazione...fino a Brasilia!

Comunidade Trindade

 Nella nostra campagna chiediamo a tutti di partecipare e di inviare disegni, foto, materiali creativi che esprimono questo dolore o con il motto #SilencioPelaDor, per poi pubblicarlo  nelle vostre reti sociali e inviarlo a: silenciopelador@gmail.com
dove verrà pubblicato su fb e su instagram, gestiti da un responsabile della campagna.
Come dice un proverbio africano: se le formiche si uniscono possono muovere un elefante!
Estamos juntos!
Stiamo uniti!