tag:blogger.com,1999:blog-78835695291720672362024-03-25T06:57:45.595-07:00Non ho più rimesso le scarpe: continuo a piedi nudi!Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.comBlogger49125tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-90582618087565782132023-02-16T09:58:00.005-08:002023-02-16T17:27:57.682-08:00Aggiornamenti<div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">È molto, molto, molto che non scrivo su questo blog!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">L'ultimo post risale ad Agosto!! Accipicchia, credo proprio che lo chiuderò, non riesco più a portarlo avanti e gli impegni e la Vita, hanno preso altre priorità e altre forme di comunicazione, come le mie foto e la mia passione per la Fotografia (<i><u><span style="color: #2b00fe;">Emma Chiolini su Instagram</span></u>)</i>.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Mi ero affezionata al mio primo blog: A Piedi Nudi! e l'ho portato avanti con "dignità" e disciplina, tante emozioni e tante storie, che mi ha fatto piacere raccontare. Era la mia prima esperienza, lunga, missionaria, l'anima stava assaporando tutto per la prima volta e la sfida con me stessa era grande, tutto era l'inizio di qualcosa, dall'entrare in un carcere, alla convivenza con persone di altra cultura, la lingua, le realtà locali, le pastorali sociali, le situazioni di vita dure e taglienti, le prime emozioni e io...io che sentivo il bisogno di raccontarle.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A Piedi Nudi ha rappresentato tutto questo e, ancora, circola in rete.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Le scarpe, é vero, non le ho più rimesse e sono partita di nuova, facendo altri tre anni di missione, quota 6 in totale: 2013-2016 Minas Gerais, 2019-2022 Bahia.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da molti cambiamenti, da una pandemia che ha modificato le situazioni, le scelte, i piani, portando nuove sfide e forse, altri, sogni.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">E proprio da questi sto ripartendo, con una me, più grande, che sta invecchiando! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ma nonostante il tempo passi e con lui molte cose, rimango fedele a me stessa, ossia, non ho più rimesso le scarpe, non sono più capace di mettermele, ne voglio metterle! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Mi accontento di un paio di infradito, che mi permettono la "libertà" di avere i piedi liberi e a contatto con la "nuda" terra, senza filtri. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> Intanto</span><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> qualche aggiornamento lo posso scrivere 😎...devo scriverlo!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Prima cosa, iniziamo questo nuovo 2023, con un nuovo/vecchio presidente: Lula! Finalmente il ritorno! Finalmente la fine dell'era Bolsonaro. Finalmente un po' di respiro, che si accompagna con una diminuzione della pandemia, l'aumento dei vaccini e il ritorno alla "normalità".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Lula ha assunto il suo quarto mandato il 1 di gennaio, con una cerimonia da pelle d'oca. L'ho seguita alla Comunidade Trindade, in televisione, in diretta da Brasilia, in un giorno, il primo dell'anno, significativo, perché carico di speranze e progetti. È stato come respirare sopra una nuvola, morbida, leggera, piena di ossigeno. È stata una cerimonia bellissima ed emozionante, che mi ha fatto sentire parte di una storia che si sta per scrivere. La fascia presidenziale,</span></span><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> non gli é stata passata dal presidente uscente, fuggito in America, ma da alcuni rappresentanti del popolo, di varie categorie, tra i quali un capo indigeno, un portatore di disabilità, un ragazzino delle favelas, una signora catadora de recicláveis (persone che lavorano con il riciclaggio), un metallurgico, un professore, una cuoca, una giovane di colore, che lo ha aiutato ad indossare la fascia presidenziale. Lula eletto dal Popolo, Lula eletto dal suo Popolo! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Finalmente il Brasile ha il suo Presidente! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Una persona degna di portare questo carico e di aiutare questo paese ad uscire da molti problemi, ingigantiti, peggiorati e ancora non risolti. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><b>Buon Lavoro Presidente, ce ne é bisogno</b></span><span style="font-family: verdana;"><b>!</b></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEilC4fA3esc-W1exS9OvGKpeK21sF5B3QGf0CL8X2C2CAz6-HfJQlGJ2pezrz8Pau1z7Z5HMOT1xSf74n2hEmyc2s1DeqSHMsJuNv3GLCPN_EzC1gnqq1-wT8yXPTOO79UZHt7T9vjCyngcl8TRYsCUYxrjaYtUDZku1rtvWvTX4tRfg92JbDoMBk5tLA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1391" data-original-width="1094" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEilC4fA3esc-W1exS9OvGKpeK21sF5B3QGf0CL8X2C2CAz6-HfJQlGJ2pezrz8Pau1z7Z5HMOT1xSf74n2hEmyc2s1DeqSHMsJuNv3GLCPN_EzC1gnqq1-wT8yXPTOO79UZHt7T9vjCyngcl8TRYsCUYxrjaYtUDZku1rtvWvTX4tRfg92JbDoMBk5tLA=w252-h320" width="252" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questa la gioia.....poi...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Poi é successo che l'8 gennaio, c'é stato un tentato golpe. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non so se vi ricordate l'assedio al Campidoglio degli Stati Uniti, il 6 gennaio 2021, da parte di un gruppo di sostenitori di Trump, che perse le elezioni contro Biden. Ecco, é successa la stesa cosa! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Un gruppo di fanatici bolsonaristi, non accettando la vittoria di Lula, hanno marciato in Brasilia, invadendo il Planalto, dove stanno i palazzi dei tre poteri, il palazzo Presidenziale, la sede del Congresso e la corte Suprema. Hanno devastato e saccheggiato tutto, rotto vetri, porte, opere d'arte di patrimonio pubblico, tra atti di violenza e selfie sul posto! Una grande vergogna! L'intento era di destabilizzare le istituzioni repubblicane e minacciare la democrazia. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questo tentato golpe é stato organizzato o comunque agevolato, ma non entro nel merito dell'argomento, se non per esprimere il mio disappunto, l'orrore e l'errore per certe azioni, per una ala politica antidemocratica e violenta. Una manipolazione ben organizzata.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Tentato golpe, comunque, non riuscito, forse solo un atto intimidatorio e di show pubblico, che fortunatamente, non ha avuto risvolti, se non l'incarcerazione in massa e procedimenti giudiziari, ancora in corso, contro chi fisicamente ha effettuato le violenze. Fisicamente, perché i mandanti sono ben altri, le menti si nascondono sempre, in luoghi ben alti e di spicco.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ricordo che questo paese ha subito 21 anni di dittatura dal 1964 al 1985, con nostalgici che, ancora, riecheggiano agli orrori del passato.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il governo Lula ha ripreso in mano la situazione, con profondo rammarico, per i danni subiti, ma pronto ad andare avanti e a cercare giustizia e verità. Si va avanti, sempre, a testa alta e con fede e impegno, cercando di salvare un paese, che é uno tra i più belli del mondo e che non si merita, come ogni paese su questa terra, dolore e ingiustizie. Avanti Lula! Avanti Popolo!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Siamo nel 2023...sono nel 2023, ancora qui in Brasile! Dopo i miei tre anni, entro nel quarto e questa volta ci entro, con la scelta personale di di continuare. Questo significa che dovrò arrangiarmi da sola economicamente e provvedere alla mia situazione. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come ho scritto sopra, non ho più rimesso le scarpe, continuo in infradito! Una sfida bella grande, che mi vede totalmente vivere, nel territorio brasiliano, come una "comune mortale", in cerca di un lavoro e affrontando i problemi della vita quotidiana. Vivo in un bairro, della periferia di Salvador, con il popolo e in mezzo al popolo, con i rischi e pericoli che fanno parte della periferia (favela), consapevole della mia scelta e delle mie possibilità. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Porto avanti le pastorali sociali che seguo, come quella carceraria e pastorale sociale, nella parrocchia dove vivo, dei padri Comboniani. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Continuo con gli incontri del CEBI, centro studi biblici, ecumenico, di cui faccio parte, continuo con la Comunidade Trindade (comunità dove ho vissuto, con le persone di strada) a cui sono legata e punto di riferimento, continuo con le iniziative volontarie nella parrocchia (incontri, formazioni, pastorale afro, incontri gruppo GEC, Grupo Espiritualidade Comboniana, iniziative, ect..), centro diurno Levanta te Anda, con moradores de rua, quando posso. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il mio cammino missionario continua, solo che ci devo aggiungere un lavoro, se no, come vivo? Ma non mi perdo d'animo, a volte si, ma rimango a galla, senza affogarmi! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Andrò avanti per progetti, prestando servizio dove posso e dove ci saranno le possibilità. Ho la fortuna, di continuare con Conexão Vida, ma attraverso il lavoro di traduzioni, che mi chiedono di fare. Conexão Vida é un associazione, che lavora nel sociale e che collabora con l'Italia, il materiale, le relazioni, i rapporti che inviano devono essere tradotti...e qui subentro io, con il mio lavoro di traduzione, pagato.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Poca cosa, ma é qualcosa!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Due parole sulla pastorale carceraria, visto che sono in vena, di scrivere due righe 😬....é sempre una grande emozione. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ti rigira come un calzino, ogni volta che entri in carcere. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Se in Minas Gerais, parlavo ai detenuti dietro ad una grata, qui in Salvador, entro direttamente dentro il patio. Uno spazio a cielo aperto, la famosa ora d'aria, con 80/90 persone in divisa arancione. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ogni volta che entriamo, si entra sempre in due o più persone, mai da soli, siamo accompagnati dagli sguardi dei detenuti, che sembrano farti una radiografia oculare! La mia timidezza, inizia a distribuire saluti, allungando la mano a chi incontro, sorridendo e dirigendomi alla ricerca di uno spazio, dove possiamo iniziare a parlare e condividere il nostro incontro. Si parte da un brano del Vangelo, da un episodio di Vita, si chiede come vanno le cose...ect..ect...e l'incontro inizia. Sono scambi colloquiali, che hanno un certo peso, una loro dinamica e ogni volta che finiscono, mi sembra di essermi caricata sulle spalle grossi pesi fatti di parole, confidenze, riflessioni. È una realtà molto dura il carcere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A Natale abbiamo celebrato la messa, dentro il patio, ho chiesto a padre Boaventura, Comboniano, di condurre la celebrazione, lui non fa parte della pastorale carceraria, ma avevamo bisogno di qualcuno disponibile per farlo e avevo piacere di invitare un padre Comboniano. Si é emozionato, anche lui, perché é forte l'impatto dentro quel patio, difficile descriverlo a parole. Tutto é forte quando entri in carcere, dalle voci che senti nelle celle, dalle attese per entrare, dai controlli, dagli sguardi degli agenti, dalle condizioni del posto, dalle storie condivise...tutto ti rigira come un calzino! Forte, molto forte, ma é la mia pastorale, che non ho mai abbandonato. In Salvador le cose sono molto diverse, rispetto al Minas Gerais, altro Stato, altro Governo, modi diversi di condurre le cose e soprattutto ci sono più guerre tra le gang, nelle carceri. La pastorale carceraria, a livello diocesano, é un po' debole rispetto a Belo Horizonte (Minas Gerais), con molti buchi, ma con una passione, da parte dei suoi volontari, che entusiasma e la tiene in vita. Il lavoro dei volontari é il motore di tutte le pastorali sociali, senza questa base, così fondamentale, senza questo impegno, dedicazione, tempo, passione, fede, ideale, giustizia, amore, niente andrebbe avanti. È il grande esempio della base Latino Americana, che ho imparato, qui, in Brasile, in questi 6 anni e che fa parte della mia scelta di continuare. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questo post sta rischiando di essere lungo...é meglio concluderlo così!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Alla prossima, forse, sempre che non decida di chiudere il blog...chissà?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Mi piacerebbe un riscontro di chi legge, se c'é qualcuno che lo legge...forse dovrei tornare a rianimarlo un po'.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">In ogni caso grazie a chiunque gli dia un occhiata, grazie a chi decide di essere curioso, grazie a chi ha voglia di lasciare un commento, pochi, pochissimi, grazie a chi vuole tediarsi nelle mie parole e a chi ha piacere di farlo. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ma soprattutto Grazie, a chi in questi anni, ha condiviso con me, le mie storie, le mie riflessioni, il mio percorso, a chi ha voluto accompagnarmi, togliendosi le scarpe, senza paura della sua "nudità"....semplicemente a Piedi Nudi!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitvJOsgdMuz9RmppN_44jM6ISGd4qkAnNWIkIGBQHYjwstYuzeDn8eT5fZlQdskEGReNAoaV7Kx3hXqNGvxlpBNHn2wrJL_eraZur0ATU69NEzUETH6qApgdFoAzECTtf7ALFVt1sbLvb7BN-K1Li_7xMTaI8nDzHIoldThDOPJ0hlq9EWVZT8-io3fw/s4048/IMG_20230203_191245_357.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4048" height="309" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitvJOsgdMuz9RmppN_44jM6ISGd4qkAnNWIkIGBQHYjwstYuzeDn8eT5fZlQdskEGReNAoaV7Kx3hXqNGvxlpBNHn2wrJL_eraZur0ATU69NEzUETH6qApgdFoAzECTtf7ALFVt1sbLvb7BN-K1Li_7xMTaI8nDzHIoldThDOPJ0hlq9EWVZT8-io3fw/w400-h309/IMG_20230203_191245_357.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">Capoeira, strade di Salvador</span></td></tr></tbody></table><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoKb7LoWSsin3kd44NnCNtwBfh88JT6wt_qHHZhMoiMPBfY-sq89sMfF6_YuFpe25b-aFgWqViAv8VyNQ1GqvVCRVlDfGSIObDLcbImGbKgS3DB_M80zGHQCS9yvlnEsqnoSpu2JnT-6e_DJX61pEjLlVfeEGCcSw3gMGpFXu_V40auTBlN_4KQ8uEqg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoKb7LoWSsin3kd44NnCNtwBfh88JT6wt_qHHZhMoiMPBfY-sq89sMfF6_YuFpe25b-aFgWqViAv8VyNQ1GqvVCRVlDfGSIObDLcbImGbKgS3DB_M80zGHQCS9yvlnEsqnoSpu2JnT-6e_DJX61pEjLlVfeEGCcSw3gMGpFXu_V40auTBlN_4KQ8uEqg=w400-h300" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">Trindade do mar</span></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgUw2iSmaB_x1TBhfaMmZJJ7dqNeL3ITVWwrOnlEyMYcYwCifxdvr01nLHG1yp7oX8UVRcI3rcKdz3oc5H5aSgkKM2N9LNhRGHmVS9fg2p2eRoDx0xufnpqAmvQBgUuQEt3YqK6wpplkTAvC5yoJ7dbwM2G7UTsbRW5mFb4qV20-Q9kIeGWSw51LaYCdQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgUw2iSmaB_x1TBhfaMmZJJ7dqNeL3ITVWwrOnlEyMYcYwCifxdvr01nLHG1yp7oX8UVRcI3rcKdz3oc5H5aSgkKM2N9LNhRGHmVS9fg2p2eRoDx0xufnpqAmvQBgUuQEt3YqK6wpplkTAvC5yoJ7dbwM2G7UTsbRW5mFb4qV20-Q9kIeGWSw51LaYCdQ=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;">Bairro de Salvador</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhc_kfcAL6EODhFTMi2wsfUvmeWT5sWxgW_Al9XOG4ISIkj-bgXfNIJO2sTnmuZzgW6qHIf3fahyrFcm3uhuifoXuwSwxbDbGtPpDcHD9L29vpvwlsHx-uwDaiOER0wWYLaRWZwG7uCPQYUY6qas4PeBHjmCTJMjgqDWqSmVlp9dthNzcMDxVuklXaP8g"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhc_kfcAL6EODhFTMi2wsfUvmeWT5sWxgW_Al9XOG4ISIkj-bgXfNIJO2sTnmuZzgW6qHIf3fahyrFcm3uhuifoXuwSwxbDbGtPpDcHD9L29vpvwlsHx-uwDaiOER0wWYLaRWZwG7uCPQYUY6qas4PeBHjmCTJMjgqDWqSmVlp9dthNzcMDxVuklXaP8g=w400-h400" width="400" /></a></div><div style="text-align: left;"> <span style="font-family: verdana;">Bambini di Salvador, Bahia</span></div><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhynNWIj4xTPjeSknh8atR5424oTp0riyTmkuGkv5O3VgfYaVyDEWZBuJQ-qd1bFK8eXboCNMSMYShzGl_xVnVTie7qWHyFeHOu8Mr2CP4Si2kf20M1BxU-PBTy6jdrvCq7wrvHx84G04qWZXPGobCVopG6dkle4Da0f5EwQ3K7cisjA4jY3bk51gg0Fw" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhynNWIj4xTPjeSknh8atR5424oTp0riyTmkuGkv5O3VgfYaVyDEWZBuJQ-qd1bFK8eXboCNMSMYShzGl_xVnVTie7qWHyFeHOu8Mr2CP4Si2kf20M1BxU-PBTy6jdrvCq7wrvHx84G04qWZXPGobCVopG6dkle4Da0f5EwQ3K7cisjA4jY3bk51gg0Fw=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Salvador, Bahia</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhyLPC9cZ5OB-3YDFrtYQxOwn9tr52IL53ZspRmEgdiKOV2Fl7vQLnAyon-F0C3Qs_7XByisavdWCXG7VGBar1VCyBFUMmwVXJdL-1f8gsut2PGDzYfzvVLYzid0GgDtn-l75gqfWZga6UPVI2Z-guuFdakqMkA2dPdQBfLMAJlXXzRKHBY6F6LP8sFsA" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="867" data-original-width="1156" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhyLPC9cZ5OB-3YDFrtYQxOwn9tr52IL53ZspRmEgdiKOV2Fl7vQLnAyon-F0C3Qs_7XByisavdWCXG7VGBar1VCyBFUMmwVXJdL-1f8gsut2PGDzYfzvVLYzid0GgDtn-l75gqfWZga6UPVI2Z-guuFdakqMkA2dPdQBfLMAJlXXzRKHBY6F6LP8sFsA=w400-h300" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Natale 2022 con la Comunidade Trindade</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj6aRWqNCJSKeSI2M5Z9iCj947L16hpuXkRZaPUdzXr_h4Xk7t4LNH7ck1w_zRmaKHz5Phvn8pOA-b0ZKmEu4yg0FV3Bu--8uhAw0M5jowiq-iOzSASUrs74MeeNePDfZ96GY6CfuEyZEc44urgqL7C_Vu4Kfd-QJsIlL6XQkEMyCmszuCGvPiSwstKDA" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj6aRWqNCJSKeSI2M5Z9iCj947L16hpuXkRZaPUdzXr_h4Xk7t4LNH7ck1w_zRmaKHz5Phvn8pOA-b0ZKmEu4yg0FV3Bu--8uhAw0M5jowiq-iOzSASUrs74MeeNePDfZ96GY6CfuEyZEc44urgqL7C_Vu4Kfd-QJsIlL6XQkEMyCmszuCGvPiSwstKDA=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Comunidade Trindade</td></tr></tbody></table><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhYKCs0zt9Zq0db3pDFMuGW7A-_3OQjVDIRcE0rotPefZ8b5D6MrSmYA7rF_IH9c379myLSCVn7etPK_RhtRuQianY3CvLAH_dbkQPDSBJxUwh5G5d16swgR6pfXBROLCFWsFuB1PU7gGlcuxalCgi3ztdgbLHuu2rcDYrAHI9W42OE5jjF7_0aky_vbA" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="2048" data-original-width="2048" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhYKCs0zt9Zq0db3pDFMuGW7A-_3OQjVDIRcE0rotPefZ8b5D6MrSmYA7rF_IH9c379myLSCVn7etPK_RhtRuQianY3CvLAH_dbkQPDSBJxUwh5G5d16swgR6pfXBROLCFWsFuB1PU7gGlcuxalCgi3ztdgbLHuu2rcDYrAHI9W42OE5jjF7_0aky_vbA=w400-h400" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Trindade do Mar</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhwR_pF23Ei5R1do-oWaADppnTIrn_pwPwgZhCmJbVh8I1duuhTWman8ilDM6cx3YbFdtFsODJukOxvrMBCVNacMGVNEjxEdmTiDm-Ue4sARoRBi5siSVFR6JSlsdrIQDvQl00ffk_Mi9uUEmwU_jSOMjb3iTm9R4UuYfGZpvzQcg5zyThl0CfxVXT8g" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhwR_pF23Ei5R1do-oWaADppnTIrn_pwPwgZhCmJbVh8I1duuhTWman8ilDM6cx3YbFdtFsODJukOxvrMBCVNacMGVNEjxEdmTiDm-Ue4sARoRBi5siSVFR6JSlsdrIQDvQl00ffk_Mi9uUEmwU_jSOMjb3iTm9R4UuYfGZpvzQcg5zyThl0CfxVXT8g=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Foto Emma Maribel Chiolini</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Grazie 😀</div><br /><br /><br /></div><br /><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-6701939458484489172022-08-23T18:45:00.000-07:002022-08-23T18:45:10.360-07:00Mio padre<div> <span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">"</span><span style="font-size: large;">Mio padre era un moradores de rua. <br />Ero la sua unica figlia avuta dalla relazione con mia madre, perché ha avuto altri figli, con altre donne, così come mia madre, con altri uomini.<br />Viveva per strada ed era viziato in alcool e droga.<br />Lo andavo a trovare nella piazza dove di solito dormiva, mi sedevo per terra accanto a lui e gli parlavo di me, della mia vita e di quello che mi succedeva.<br />A volte appoggiavo la testa sopra le sue gambe e ritornavo bambina.<br />Volevo che sapesse che gli volevo bene e che non lo giudicavo.<br />Aveva preso l'HIV e non si curava per niente.<br />Ero riuscita a farlo venire a vivere da me, per qualche tempo, assieme ai miei figli e al mio compagno.<br />Era davvero un altro uomo, lavato, curato, ben vestito, ma questo non é stato sufficiente per lui.<br />Tornava per strada ubbidendo al forte richiamo della libertà, dei vizi e dei suoi demoni.<br />Allora tornavo a visitarlo e a continuare a sedermi accanto a lui.<br />Ogni volta che mi vedeva mi presentava a tutti con molto orgoglio e a gran voce diceva: "Questa é mia figlia!".<br />Quando stavo con lui, nessuna delle altre persone usava droga, era come se rispettassero quel momento importante, tra padre e figlia, proteggendolo come se fosse sacro.<br />A volte portavo anche mio figlio più piccolo, che si metteva a giocare con qualche bimbo, che viveva per strada con la mamma.<br />Quando la malattia di mio padre si aggravò, fu costretto a ricoverarsi in ospedale.<br />Allora il mio itinerario mudò, dalla strada ad un letto di ospedale, ma sempre cercando di stargli accanto.<br />Durante il periodo di ferie ho viaggiato con la mia famiglia, assentandomi alcuni giorni, prendendo una pausa da quegli incontri. Solo che quando sono tornata il letto che occupava mio padre era vuoto.<br />Papa era morto durante la mia assenza.<br />Fu un duro colpo, lasciandomi un senso di colpa, che ancora adesso mi porto dentro.<br />Ciò che mi da un po' di serenità, forse, é che so di essere riuscita a fargli capire che gli volevo bene veramente, nonostante tutto. <br />Molti quando vedono persone che vivono per strada, le evitano come se avessero la peste, le evitano per l’odore forte e acre che emanano, le evitano perché sporche, perché instabili, perché perse nel loro vizio, ma dimenticano che sono persone, ognuna con una storia che carica nel petto. <br />Io non ho mai dimenticato, che quell’uomo che dormiva su di un marciapiede, era mio padre”. <br /><br />Questa che ho voluto raccontare è la storia di Elenice. </span></div><div><span style="font-size: large;">Un pomeriggio, le stavo raccontando la mia esperienza alla Comunidade Trindade, dove ho vissuto un tempo, assieme a moradores de rua, dormendo per terra con il mio cartone, dentro una Chiesa che era diventata casa. I miei ricordi si sono intrecciati ai suoi, per lasciare spazio al suo racconto, che ho trovato di una grande bellezza e umanità. I gesti di Elenice, il suo atteggiamento verso il padre, mi hanno segnato il cuore e mi hanno fatto vedere un’anima libera da pregiudizi e vergogne. Quell’invisibile, che spesso la società tende ad escludere o “eliminare”, nella storia di Elenice, ha acquistato visibilità, cuore, carne, proprio perché, come lei stessa ha detto, dietro ad ogni persona c’è una storia, un mondo, che deve essere rispettato e ascoltato, prima ancora di essere giudicato. <br />Tutte le volte che il martedì pomeriggio vado al progetto Levanta te e Anda (centro diurno con moradores de rua) ho il piacere di ricevere un pezzettino di storia da parte di chi, nelle chiacchere, mi permette di conoscere il suo mondo. Credo che uno tra i regali più belli che una persona possa farti, è donarti il suo vissuto, la sua intimità, le sue emozioni. Sono cosi preziose e speciali, che profumano di Vita e di quell’immenso significato che essa racchiude. L´orecchio accoglie parole cariche di vissuti e stati d’animo, di episodi e immagini, di sentimenti ed emozioni e le deposita nel cuore e nella mente, per custodirle nella memoria. Molte volta mi sono imbattuta in nostalgie, da parte di chi ricordava la famiglia, un figlio, una madre, un amore, con un gran desiderio di riabbracciarlo di nuovo. Perché è vero che la strada ti imbruttisce, ma il cuore continua ad essere fatto di carne e soffre, perché umano. E questa umanità, non dobbiamo dimenticarla. Ricordo quando V. é andato a trovare la sua famiglia, dopo 8 anni che non la vedeva. V. aveva vissuto per strada, usando crack, rubando, rischiando la vita nei litigi, con altri moradores de rua. Ma non aveva abbandonato l'amore che nutriva per loro. Era rimasto dentro, sepolto tra i pensieri, gli sbagli, l'orgoglio, le false illusioni, ma c´era, c'era sempre. Quando, finalmente, V. ha recuperato se stesso, ha rispolverato quel tesoro, tenuto lontano in quegli 8 anni. Una grande emozione. </span></div><div><span style="font-size: large;"> Sono grata a tutti quegli incontri che aprono possibilità di riflessione e condivisione e che mi “nutrono” nel mio cammino. <br /><br /> Ascoltando Elenice parlare, mi sono ricordato del mio papà, morto improvvisamente in Marzo e a quel senso di colpa, per non essere riuscita a salutarlo. Anche papà aveva i suoi vizi e amava quella libertà, che metteva al primo posto, facendolo rimanere fedele a se stesso, incurante delle conseguenze. <br />Anche io, in età adulta ho cercato di conoscere la storia di mio padre, mettendo da parte le critiche e i giudizi, per sapere il perché di determinate scelte e comportamenti. Così, conoscendola, ho imparato ad amarlo e a volergli bene, nonostante tutto. <br />Si entra in punta di piedi nella Vita degli Altri e con gentilezza, perché bisogna avere la capacità di saper ascoltare e “guardare” quello che esiste al di là delle apparenze, saper rispettare le scelte che non accettiamo, non capiamo e che per altri, invece, hanno un significato e un loro perché. <br />Il rispetto e l’amore nasce dal gesto concreto di Elenice, che ha saputo sedersi per terra, accanto a suo padre e parlare con lui.</span></div><div><span style="font-size: large;"><br />“E bastava un’inutile carezza a capovolgere il mondo.” <br />(Alda Merini) <br /><br /> La povertà è sempre stato uno dei problemi strutturali in questo paese. Con la pandemia la situazione si è aggravata, ingrossando la fila dei poveri e di persone che vivono per la strada. La conseguente crisi economica è l’aumento dell’inflazione, con un aumento dei prezzi, in particolare dei generi alimentari, ha creato nuove povertà e situazione di miseria estrema, spingendo verso il basso chi già si trovava in un fragile equilibrio. <br /><br />In Salvador, stato di Bahia, ci sono circa 22 mila persone che vivono per strada, la maggior parte uomini, tra i 25 e 44 anni. La maggior parte non ha documenti, perché persi. Questo è un grosso problema perché senza documenti non si può accedere ai posti di salute, ad entrare nelle file per dormire dentro un dormitorio e altre questioni importanti. Le donne sono quelle che soffrono di più, perché abusate sessualmente, aggredite e più marginalizzate rispetto agli uomini. <br /><br />Ad Ottobre in Brasile ci saranno le elezioni presidenziali, è iniziata la campagna elettorale. Spero che questo paese si possa dare una nuova possibilità, lo spero proprio, perché in questi ultimi anni, con un mal governo, è tornato indietro, molto indietro, dopo un periodo, passato, di grande crescita sociale ed economica.</span></div><div><span style="font-size: large;">Non posso dire per chi faccio il tifo, mi sono promessa di non essere troppo esplicita, nei miei scritti, per rispettare ogni opinione. Di sicuro aspetto che avvenga "quel cambiamento" che permetta di saper rispettare e mantenere la democrazia, che permetta di creare politiche pubbliche a servizio della gente e delle classi più povere, che assicuri il mantenimento e la tutela dell'ambiente, rispettando la biodiversità e la ricchezza verde che questo paese ha in dono....che sappia amare il suo popolo e che metta al primo posto il bene comune e non il bene egoistico, per se stesso e di pochi "eletti".</span></div><div><span style="font-size: large;">Ce la faremo?</span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg96jp0ao24TjoPkfAoE2MZ6BBrm0kzQHlEAmd-TSdaTZ4RWSRa9wuT0lV9F3eBW-EUNqboGphevYNJdsGfpd97XXSQsYKkNO827gLwyTj3K3t8PW_w1e_BLx2rlwzKBBx5TZ1ubk2rK0xScr3vCFWQM5fQFmBrMhTPG4XdEqsjhP2crwcVAwLafsNQSg/s1600/IMG-20220813-WA0019.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg96jp0ao24TjoPkfAoE2MZ6BBrm0kzQHlEAmd-TSdaTZ4RWSRa9wuT0lV9F3eBW-EUNqboGphevYNJdsGfpd97XXSQsYKkNO827gLwyTj3K3t8PW_w1e_BLx2rlwzKBBx5TZ1ubk2rK0xScr3vCFWQM5fQFmBrMhTPG4XdEqsjhP2crwcVAwLafsNQSg/w640-h360/IMG-20220813-WA0019.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: large;">Foto scattata ad un incontro del CEBI (centro studi biblici) in Salvador</span></td></tr></tbody></table><br /><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Dopo una pausa, trascorsa in Italia, che ho amato molto, erano tre anni che mancavo, sono ritornata in terra Bahiana.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Continuo ad essere fedele a me stessa, ossia di uscire sempre dalla propria "comfort zone", sia geografica, sia psicologica, sia culturale.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La Comunidade Trindade mi ha insegnato ad essere una "pellegrina errante", in cammino. In questo cammino, accetto le sfide che mi ritroverò davanti, non certo facili, ma anche le novità che queste porteranno. Non ho mai scelto una vita comoda, a volte ne sento la necessità, ma poi, mi rendo conto che non farebbe parte di me e preferisco essere fedele a me stessa e questo, forse, me lo ha insegnato mio padre. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Inizia un nuovo cammino, portando avanti le cose che stavo facendo e aggiungendo nuovi scalini, ma sempre camminando a "piedi nudi!"</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;"><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /></span><br /> </div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-45632976623861274602022-05-12T06:45:00.001-07:002022-05-13T04:19:06.882-07:00Questione di feelings<div style="text-align: left;"> <span style="font-family: arial; font-size: medium;">Ho iniziato a partecipare agli incontri mensili del Cebi, di Salvador.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Io conoscevo il Cebi del Minas Gerais, in Belo Horizonte e ne ero rimasta colpita per il suo metodo e la grande passione, in particolare nelle piccole comunità, nella lettura e condivisione della Bibbia. Così, ho continuato a cercare, sempre, anche quando ero in Italia, quella metodologia che faceva della Bibbia, non uno strumento per pochi eletti o qualcosa di "intoccabile", ma al contrario, un libro di condivisione che partisse dalla Vita e da ciò che la circonda: persone, fatti, storie, azioni, realtà, senza discriminazioni e esclusioni. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Carlos Mesters, che ho avuto l'onore di conoscere, proprio in Minas Gerais, é uno dei fondatori del Cebi, che significa centro di studi biblici e il metodo da lui creato é una lettura della Bibbia che parte dalla realtà delle persone, dalla realtà sociale e comunitaria. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Questo metodo é nato negli anni sessanta, quando Mesters si trovava in un piccolo villaggio povero, nell' interior brasiliano. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Mesters stava spiegando la legge ebraica che proibisce di non mangiare carne di porco (Lv 11,7: Dt 14,8). Spiegava che la legge era nata nel deserto, dove il forte calore e l'assenza di sale, non aiutava a conservare la carne, che marciva e che il consumo poteva mettere a rischio la vita delle persone. Questa legge difendeva la vita della comunità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Ascoltando questa spiegazione, una persona del villaggio, un agricoltore, con mani piene di calli e viso bruciato dal sole, per i tanti anni di lotta e di duro lavoro, si alzó e disse: "Con questa stessa legge, oggi, non si potrebbe sopravvivere nel nostro villaggio e Dio non ci "aiuterebbe" a mangiare, perché nella nostra povera realtà, é l'unica carne che abbiamo per sfamare noi e i nostri figli. Se era una legge che difendeva la Vita, oggi non la difenderebbe per noi!" </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">Quell'uomo, senza istruzione e cultura, aveva mostrato a Mesters, uomo di studi e biblista, la </span><span style="font-size: medium;">r</span><span><span style="font-size: medium;">ealtà dura di una popolo, che lottava per la sopravvivenza e che certo non poteva concordare con leggi che venivano lette e mostrate attraverso le Scritture. Scoprì come Dio si manifestò</span></span><span style="font-size: medium;"> nelle parole di quell'uomo e di come la Parola si incarna, é vissuta, ed é interpretata a partire dalla situazione concreta della gente. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span>Da questa esperienza nacque una lettura dei testi biblici che partivano dalla realtà</span><span> concreta delle persone e venne chiamata lettura popolare della Bibbia. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">La Bibbia divenne uno strumento formativo dei poveri, una lettura intesa come cammino di liberazione, perché la preoccupazione principale del popolo non era interpretare la Bibbia, ma interpretare la Vita con l'aiuto della Bibbia, in un contesto comunitario volto all'azione e alla trasformazione sociale della comunità. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">Vita e Bibbia sono al centro, in un circolo vizioso, in cui sono in relazione. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">Negli incontri del Cebi si assume una posizione circolare, perché il circolo aiuta a creare un processo di democratizzazione, dove tutti hanno il diritto di parola, dove ci si guarda negli occhi, ci si ascolta senza giudicare, dove tutti si mettono in gioco.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">Ho sempre trovato arricchente le condivisioni fatte insieme, trovato forza nelle riflessioni, così come la necessità di azione e impegno per cambiare le cose.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">Per come sono fatta io, il mio modo di essere non prevede molta "meditazione", pratica ascetica....non sono fatta per partecipare a tante messe, come vogliono la maggior parte dei parrocchiani, in particolare, nel bairro dove mi trovo. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><span>Mi identifico di più in azione</span></span><span>, </span><span>che mi porta ad uscire fuori dalle "cattedrali" per incontrare il Vangelo nelle strade, attraverso la condivisione. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">La pastorale carceraria, la pastorale sociale, le persone di strada, sono preghiere quotidiane, per me, che fanno cammino nella ricerca di Dio e nel suo significato. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">Ho sempre avuto bisogno di conoscere le cose entrandoci dentro, toccandole concretamente, nel bene come nel male, così anche nel mio percorso di fede.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Non possono credere in un Dio della Vita, se io stessa non difendo questa Vita, se non mi sporco le mani, se non lotto affinché ci sia giustizia, uguaglianza, dignità per tutti e per questa nostra Terra.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">La mia vita missionaria, come laica, é stata una scelta che mi ha permesso di uscire dalla zona di comfort, per mettermi in azione, in cammino, per conoscere parti di mondo, realtà, non più lette in un giornale, ma attraverso la vita concreta, fatta di storie, persone, percorsi, situazioni, che non vivi più dall'altra parte della barricata. Le barriere creano distanze e la missione, al contrario, ti porta ad eliminarle, vivendo a 360 gradi, realtà che vengono messe ai margini.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">E per starci in queste realtà, così come nella vita, devi trovare forza per andare avanti, trovare sostegno e coraggio, trovare senso e passione. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Il gruppo Cebi é uno di questi sostegni, un appoggio che alimenta la mia camminata spirituale.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Nel gruppo ci si fa forza, ci si incoraggia, si riflette, si condivide, si prega, si lotta insieme, appoggiando cause sociali come la difesa dei popoli indigeni, la difesa della Terra, da parte delle grandi imprese latifondiste, il riconoscimento e il rispetto delle religioni (il Cebi é ecumenico), la difesa della nostra Casa Comune e tutto ciò che é difesa della Vita e per la Vita. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">La Diocesi di Salvador, a differenza del Minas Gerais, é una diocesi più chiusa, conservatrice, non é facile portare avanti percorsi fuori dagli schemi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Quest'anno, poi, in Brasile ci saranno le elezioni presidenziali, che spero possano cambiare e dare una svolta in questo paese, che sembra stia peggiorando, sempre più. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">C'é bisogno di creare coscienze critiche che aiutino a pensare, che aiutino a creare cambiamenti, che possano aprire gli occhi e dire basta! Basta a tutta questa sofferenza creata dalla violenza, dalle disuguaglianze, dalla povertà, dall'ingiustizia, dal razzismo, dal menefreghismo, dalla corruzione, e tanto, tanto altro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Anche dentro le parrocchie, anche dentro e fuori le chiese, si possono creare coscienze, che possano aprire gli occhi in questa direzione. C'é bisogno di una Chiesa in "uscita" come dice Papa Francesco, perché se no si vive dentro una Chiesa ammalata e dentro a questa chiesa ci si può "ammalare" altrettanto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">L'Ave Maria e il Padre Nostro non hanno senso, per me, e dico per me, se non lo metto in pratica e questo lo posso fare solo attraverso la condivisione, l'impegno, l'azione e il sporcarmi le mani, il cuore e mettendoci sudore.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">"Dio si sporge, perde l'equilibrio, si compromette, si mette dalla nostra parte, però anche noi siamo chiamati a sporgerci."</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;">Carlo Maria Martini</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Tra i bambini che hanno iniziato a venire al rinforzo scolastico, nel
gruppo del mattino, che seguo, c'é P.L. (metto le iniziali, per una questione
di privacy).</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">P.L. ha 9 anni, vive con sua madre e i suoi fratelli, uno maggiore di 15
anni e uno più piccolo di 5 anni. Non sa ancora leggere e scrivere e tutte
le volte che cerco di fargli imparare l’alfabeto, se lo dimentica, mostrando
quell’atteggiamento da bulletto, fatto di alzate di spalle e sorrisi.</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ma P.L. ha un grande talento, ed è il disegnare. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">,Sempre prende un foglio e
ci disegna qualcosa e lo fa con una tranquillità e dimestichezza, che è un
piacere stare ad osservare i suoi movimenti e la delicatezza della matita tra
le sue dita. A volte mi chiede consigli sui colori, ma cerco sempre di indirizzarlo a
cercare da solo, ciò che più gli piace per affinare un suo gusto estetico. La sua situazione familiare è complicata e non molto tranquilla. Spesso parla di un zio che ha visto ucciso, con un colpo alla testa, per
motivi di droga e di un arma nascosta sotto il suo letto, come se fosse un trofeo
di cui vantarsi. Anche con i lego, che ogni tanto tiro fuori per giocare,
costruisce armi e fucili, mostrandomeli con orgoglio.</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Tutta la sua spavalderia e finta sicurezza, nasconde in realtà la
difficoltà di crescere in un ambiente malsano, violento e pericoloso, ma
questa, infelicemente, è la realtà di molti bambini del bairro. Io mi ci sono
affezionato a P.L. e lo difendo sempre, senza nascondere i suoi errori, quando
li commette. Gli parlo, cerco di renderlo cosciente su alcune cose e
soprattutto gli dico che gli voglio bene, perché è la verità. Se prima veniva ogni tanto al mattino, ora viene tutti i giorni, puntuale e
sorridente. Faccio una fatica dannata per cercare di aiutarlo a memorizzare le lettere
dell’alfabeto, inventandomi giochi e strategie ludiche, ma già il fatto che sia
li, mi fa felice. Problema è che litiga tutti i giorni con R., una bambina della sua stessa
età, che di certo non si fa mettere i piedi in testa (qui tutti i bambini
nascono con una corazza caratteriale di ferro!). Sono scintille e fuochi
d’artificio ogni volta, con la cornice di un linguaggio scurrile e altamente
offensivo, da parte di tutte e due. Imprinting familiare!!</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Devo sudare sette camice per armonizzare le parti e aiutare la via del
dialogo. Questi bambini sono abituati ai litigi, alle parolacce, agli scontri, a
cercare di prevalere sull’altro, perché è quello che vivono in casa, è quello
che vedono ogni giorno. E’ un grande lavoro da fare con loro, ed è molto faticoso, perché non hanno modelli a
cui fare riferimento. Una cosa che faccio, quando litigano, è ascoltare i loro punti di
vista, permettere ad ogni parte in causa di raccontare la sua versione. Non ha
senso dire: “smettetela di litigare!” perché non funziona. C’è troppa rabbia,
paura, nervoso, frustrazione che scatta, ed è giusto che venga fuori, solo
bisogna cercare di riconoscerla e controllarla. Dare la parola ai bambini,
permette di tirar fuori le loro emozioni, sentimenti, cercando di
visualizzarli, capirli. Permette di ascoltare il punto di vista dell’altro (cosa rara) e
comprendere ciò che sta passando. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Si parte dal conflitto per cercare la
risoluzione, senza evitarlo. E’ un grande lavoro, sì, perché viviamo in un
ambiente dove l’unica soluzione che viene mostrata, è un arma puntata contro e la prepotenza come vittoria. Questi bambini sono “vittime” di una cultura violenta, imparano a
difendersi fin da piccoli ai mali che ricevono, portandosi dietro nodi emotivi,
che si sciolgono in un abbraccio e ad un semplice: ''Ti voglio bene!” che manca nel loro vocabolario.</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZsZ1Q6TSow8_2wql-Wym6oF-_dujUaN_jSghZySWyZygmONLKaIH_cMoRuGnr9gJdZ3HGheJ4QNVnrbbNOvIQKzz8r-1yqn0D_Uo7eEqb-7kpzxJOe3qDhb21Knf4V_7cMXx7VcBCoNhn61PshERZWjvfTOJR05IIANVTwMwou947tUMbHMQLTpyiVg/s3275/IMG_20220512_175833_566.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3275" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZsZ1Q6TSow8_2wql-Wym6oF-_dujUaN_jSghZySWyZygmONLKaIH_cMoRuGnr9gJdZ3HGheJ4QNVnrbbNOvIQKzz8r-1yqn0D_Uo7eEqb-7kpzxJOe3qDhb21Knf4V_7cMXx7VcBCoNhn61PshERZWjvfTOJR05IIANVTwMwou947tUMbHMQLTpyiVg/w381-h400/IMG_20220512_175833_566.jpg" width="381" /></a></div><br /><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div>
<div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"> Continuano gli incontri del martedì pomeriggio nel progetto</span><span style="font-size: medium;"> Levanta Te e
Anda, con moradores de rua. Dopo aula di portoghese, di matematica e di storia, parlando della scoperta
del Brasile e dei popoli indigeni, sempre tutto accompagnato con dinamiche, attività
di gioco e riflessioni condivise, nell’ultimo incontro abbiamo fatto poesia! </span></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Abbiamo inventato, insieme, partendo dai nostri 5 sensi, una poesia,
intitolata: “A vida è um poema”. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Pensavo non sarebbe interessata come attività, invece, è piaciuta e ognuno,
a suo modo, ha contribuito. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ognuno di noi è poesia, è capace di vedere le cose belle che ci stanno
intorno, anche stando in una strada e soprattutto ognuno di noi ha cose belle
dentro, basta solo spolverare tutta quella polvere che non permette di vederle. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non siamo abituati a fare questo, per pigrizia, per incapacità, per
insicurezza, ma ognuno ha dentro qualcosa di buono, ne sono sicura, basta
riconoscerlo e portarlo alla luce. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non so perché ci hanno abituati, in questa società, a vedere sempre il male negli
altri, a giudicarli, a condannarli, allontanarli, come se fossimo “tutti” nemici. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Che spreco di tempo e di possibilità che si perde! </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Perché la Vita è una possibilità e se la roviniamo continuando a fare male,
a fare il male a togliere, anziché aggiungere, allora continueremo a farci del
male tutti e a non imparare e a vedere quanta poesia e bellezza c’è in questo
mondo e c’è in ogni ognuno di noi. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Anche con una persona di strada si fa poesia!</span></div>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> Prossimo martedì faremo la costruzione di una canzone rap! 😎</span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></p><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Salvador é la città degli assalti per eccellenza! Ogni giorno più di un autobus é preso di assalto. Salgono senza pagare il biglietto e improvvisamente tirano fuori armi, coltelli e minacciano passeggeri e autista. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Mi sta venendo la sindrome da panico di autobus!</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ogni giorno mi chiedo se sarò fortunata o meno!</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Già sono stata assaltata due volte e per due volte mi hanno rubato il cellulare.</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questa situazione é condivisa da tutti cittadini e come ha detto un autista, un giorno: "Si esce la mattina sapendo che si va a lavorare, ma non si ha la certezza se si ritornerà a casa la sera, ogni giorno é un regalo essere vivo."</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> Amen!</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguhfoZrROIjUi5yxSfkV0KzwnCJYJZAMBKxszvqb9sEheWk_A5MW1FNEJgHSnLfDtCVXTuXPAtMnibMdz6ZXEKp_0yZ4_T4pTPpmcP2hnENnt1qs1w_7UvDPxMYwa3oMnI0zQ_FI4IemjJ47hxQ908KcVUHf1pQivv5P2rP120w9XK6dGeDdMiFj9jMQ/s4160/IMG_20220430_085213256.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguhfoZrROIjUi5yxSfkV0KzwnCJYJZAMBKxszvqb9sEheWk_A5MW1FNEJgHSnLfDtCVXTuXPAtMnibMdz6ZXEKp_0yZ4_T4pTPpmcP2hnENnt1qs1w_7UvDPxMYwa3oMnI0zQ_FI4IemjJ47hxQ908KcVUHf1pQivv5P2rP120w9XK6dGeDdMiFj9jMQ/w640-h480/IMG_20220430_085213256.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">tipico bairro di Salvador</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">"Anche da una stazione</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">imbrattata di fango</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">si può partire</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">verso le vie del cielo."</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Alda Merini</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><span style="font-size: large;"><br /><span style="font-family: verdana;"><br /></span></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: 13.5pt;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p>
<div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><span style="font-size: 13.5pt;"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><p><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></p>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-22569612354930649882022-04-02T19:22:00.003-07:002022-04-03T04:31:34.304-07:00Siamo tornati!<div style="text-align: left;"> <span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Siamo tornati! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Dopo una lunga pausa estiva, conclusasi con la fine del carnevale, la prima settimana di marzo ha ripreso il rinforzo scolastico e le attività educative- ludiche con i bambini del bairro di Pau Miudo, del progetto Conexão Vida.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Hanno riaperto anche le scuole, dopo due anni che erano chiuse. Finalmente!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Solo che bambini di 7 e 8 anni, che hanno ripreso a studiare, si trovano in forte svantaggio, perché entrano nella serie certa, ma con una alfabetizzazione di base che é indietro, molto indietro. Ho bambini di 8 e 9 anni che devono affrontare schede scolastiche di lingua portoghese, matematica, storia, ecc....ma non sanno ancora leggere e scrivere bene, non sanno riconoscere le lettere dell'alfabeto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Come avevo scritto nei precedenti post, sono bambini che non sono seguiti dalle famiglie, gli stessi genitori hanno problemi nello scrivere o nel leggere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sembra quasi che questi due anni di pandemia abbiano divorato un tempo prezioso, creando un buco, che faticosamente deve essere colmato. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Pezzettino per pezzettino nel rinforzo scolastico, cerchiamo di cucire quello strappo che limita la vita di questi bambini e la loro condizione sociale e familiare, non deve punire e offendere un intelligenza, una creatività che é presente, ma che infelicemente non é valorizzata e aiutata a crescere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Una cosa, che reputo importante e che mi piace fare, é quella di sviluppare in loro e con loro, il "senso critico", la possibilità di esprimere il proprio punto di vista e di dire cosa pensano di quello che succede nella vita reale e anche, nel leggere un testo di scuola. Non sono abituati, perché la maggior parte delle cose sono studiate a memoria o non studiate, copiate e abbandonate. Così come il dialogo, si parla poco con loro o non li si coinvolge affatto, come se un bambino non avesse diritto ad esprimere quello che pensa o ad avere idee. Le emozioni, i sentimenti, i desideri vengono tenuti nascosti, taciuti nella classica frase: "ta tudo bem...ta tudo certo!"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Perché si é abituati a dire così e perché non si può parlare di sé e dei "demoni" che sono presenti nella vita delle loro famiglie. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ci sono storie che parlano di padri assenti o assassinati, di madri umiliate e ferite, di condizioni precarie, di sacrifici, di povertà.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Durante un compito per la scuola, di fronte alla domanda "Quale notizia ti piacerebbe leggere nei giornali", una bambina ha risposto:" che il cibo del centro commerciale fosse gratis!".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Per lei comprare un gelato o un hamburger o un' altra prelibatezza é troppo caro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Non ci sono soldi in casa, non ci sono possibilità, ma ci sono sogni e desideri semplici, come quello di mangiarsi un hamburger in un centro commerciale!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkJJpis8INNkUtCyu4szhGPatRB48cT2L35gCfiVDdaDcDsVZuKL7eBO9Mi_yynHNVfj-mzpqHUu1JGNO6bMgRzvR8TMQJCPRM4mU1BnVCVI2Ok79Wv9ha-pbzE4QzFQrjCAL8rO2dAa8KpQISg0BwGK3xPN9qwkJzg7JHjUdLezJyvkxenLBeJj6OHg/s4160/IMG_20220328_134902025.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkJJpis8INNkUtCyu4szhGPatRB48cT2L35gCfiVDdaDcDsVZuKL7eBO9Mi_yynHNVfj-mzpqHUu1JGNO6bMgRzvR8TMQJCPRM4mU1BnVCVI2Ok79Wv9ha-pbzE4QzFQrjCAL8rO2dAa8KpQISg0BwGK3xPN9qwkJzg7JHjUdLezJyvkxenLBeJj6OHg/w400-h300/IMG_20220328_134902025.jpg" width="400" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0LgomQfhdE2C6vlO_vyGStX16HaFcttcLRp_1w__Q9RyEw1CzzKK_oVZ82ZeIZk7D1tOpcT0DgxBnj-m2jbTkInu6euQzSUQqoFdtx4CJgNrO2bKh7MxQJCtfm5Ws7HmG7kWiL6WZ_0sdslaEP8z0AdR8Abd-QDWJQbUbXkASsNEAORgBNwEQUOuK4A/s4160/IMG_20220401_145308671.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0LgomQfhdE2C6vlO_vyGStX16HaFcttcLRp_1w__Q9RyEw1CzzKK_oVZ82ZeIZk7D1tOpcT0DgxBnj-m2jbTkInu6euQzSUQqoFdtx4CJgNrO2bKh7MxQJCtfm5Ws7HmG7kWiL6WZ_0sdslaEP8z0AdR8Abd-QDWJQbUbXkASsNEAORgBNwEQUOuK4A/w300-h400/IMG_20220401_145308671.jpg" width="300" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4cPmKlwHUV2NrkiaXqs8KAO0AV421R7l0kCvLNO5NR4R7NVckp6pIEEg4KOSttqxEPcSTwY4xpuJNUeOfC7UF1cl5DlXsL_lB0wieECU1oC35rQ_RooGByHl3SELMai9618k1zsa5ZdbKzzhzRRxl80VW-phACspKeiLnLYKpNAVcNFbuA-rS2GN7ZA/s3091/IMG_20220331_150011_010.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3091" data-original-width="3091" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4cPmKlwHUV2NrkiaXqs8KAO0AV421R7l0kCvLNO5NR4R7NVckp6pIEEg4KOSttqxEPcSTwY4xpuJNUeOfC7UF1cl5DlXsL_lB0wieECU1oC35rQ_RooGByHl3SELMai9618k1zsa5ZdbKzzhzRRxl80VW-phACspKeiLnLYKpNAVcNFbuA-rS2GN7ZA/w400-h400/IMG_20220331_150011_010.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoMOOQFaTC6n0gwbDuHCPiwQbcQWCfQbImLQ1oovp8hQjajAwIUEselPNbohw04kr5STxInU8J-AxpUUburuOwy7JTsLPzMfLxCbS4wIfP2u5TFP1owuTHLr1lOzJgGqCTjcXOBXtJNDvQj7L-bUXzKnajs1UZXwLEKOxKcdfirIvKLlFybO664cX9wA/s4160/IMG_20220330_160242048.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoMOOQFaTC6n0gwbDuHCPiwQbcQWCfQbImLQ1oovp8hQjajAwIUEselPNbohw04kr5STxInU8J-AxpUUburuOwy7JTsLPzMfLxCbS4wIfP2u5TFP1owuTHLr1lOzJgGqCTjcXOBXtJNDvQj7L-bUXzKnajs1UZXwLEKOxKcdfirIvKLlFybO664cX9wA/w400-h300/IMG_20220330_160242048.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRq1RsZbsmlbI27iGG4x8HI6UxMM2EUCEak-58Tu4ci5Y9sn1P3D4M3Fx52H8OtvB1ue87IWZv022bTcn7uAXEzOTQaiuS-jS50KHrxX65tSkFvKru6rNLdKxjVFNbD4rzv2PAQ-DvkLrlo7BwSIENeGyDJN-IpKC8Z7yQOWM-W3CffmovTCVBSxBIeQ/s4160/IMG_20220330_160140036.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRq1RsZbsmlbI27iGG4x8HI6UxMM2EUCEak-58Tu4ci5Y9sn1P3D4M3Fx52H8OtvB1ue87IWZv022bTcn7uAXEzOTQaiuS-jS50KHrxX65tSkFvKru6rNLdKxjVFNbD4rzv2PAQ-DvkLrlo7BwSIENeGyDJN-IpKC8Z7yQOWM-W3CffmovTCVBSxBIeQ/w400-h300/IMG_20220330_160140036.jpg" width="400" /></span></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il martedì pomeriggio ho ripreso a fare volontariato nel progetto <i>Levanta te e Anda</i> (Alzati e Cammina).</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono contenta, perché é come "ritornare a casa". </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><i>Levanta te e Anda</i>, nasce dalla Comunitá Trindade, dove ho vissuto per quasi due anni, prima di occuparmi dei bambini del progetto Conexão Vida.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono tutt'ora legata alla Comunitá Trindade, che fa parte del puzzle delle esperienze che compongono il mio cuore.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><i>Levanta te e Anda</i> é un centro diurno per moradores de rua, persone di strada.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quando ero alla Trindade lo frequentavo, poi la pandemia lo ha costretto a chiudere, per una buona parte di tempo. Adesso, che la situazione Covid é migliorata, ha ripreso a funzionare regolarmente e integralmente.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il martedì vado con Cristian, un collega pedagogista, che ha deciso di unirsi a me per creare delle attività educative che possono essere utili per le persone accolte, che frequentano il centro e per scrivere la sua tesina di mestrado! (Master)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Insieme proponiamo una dinamiche che mira all'alfabetizzazione di base (molti moradores de rua non sanno leggere, scrivere o hanno difficoltà nel farlo) alla condivisione, all'ascolto, alla partecipazione attiva e democratica. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">In alcune attività io e Cristian seguiamo la metodologia di Paulo Freire, dove attraverso parole generatrici, che prendiamo dai loro racconti, costruiamo insieme a loro, frasi che poi analizziamo. Si parte sempre dalla realtà e dalla situazione in cui si vive, dalle loro esperienze, dalla Vita. Chi ha difficoltà nel leggere e scrivere viene aiutato da noi. La condivisione é un momento importante, perché ognuno é protagonista e esprime il suo pensiero. Chi vive per strada é spesso "invisibile" agli altri, é scartato, rifiutato, allontanato, non ha "valore", nei nostri incontri accade il contrario, desideriamo che sia così, perché per noi ogni persona ha la sua dignità, che va rispettata, accolta e "amata", proprio perché persona.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">C'é molta sofferenza nelle storie di vita delle persone che vivono per strada, tanta tristezza, anche. Così come vizi legati all'alcool e alla droga che aggravano e appesantiscono le cicatrici esistenziali, rendendole più fragile, evidenti, palpabili.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Si entra in punta di piedi nelle loro storie, così come si rispettano i momenti di interazione, c'é chi prende la parola spesso, chi é più riservato, chi socializza di più, chi di meno, ognuno ha il suo tempo, un tempo che appartiene alla sua storia.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono veramente contenta di riprendere questa attività, di essere là con loro, é da dove sono partita, quando sono arrivata in Salvador.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Mi ricordo del mio cartone arrotolato la mattina e srotolato la sera, quando dormivo alla Comunità Trindade, o povo da rua...il popolo di strada, fa parte della mia camminata, fa parte della mia esperienza in questo Album della Vita.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono persone toste le persone di strada, sono persone dure con un cuore di burro o manteiga, come si dice qua. Dietro quel modo di fare burbero e tagliente o spavaldo e libertino, c'é una persona che chiede di essere considerata, amata e rispettata e che in fondo, anche se ama la sua libertà che la strada gli da, desidera solo un tetto dove poter tornare la sera e una "famiglia" che lo accolga e gli voglia bene. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidDAUch9W7aG4Hc6YA5mO55ie5WqBZ4xhCDcaZB1WK-nr5OY_6bYsbqa7WYlhPDzPMcRnZ75-fIuxPUfPHGqew6MKnoGs8EN-NUUbIpz5FG-TPk71-o5Rx3BbJzxTYoDE_NZmAZSFQm5jAbgFYj-XmThISUFXzavUDr-7v9d6ps6nuaa2BTvVqDDtOxA/s4160/IMG_20220329_143832917.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidDAUch9W7aG4Hc6YA5mO55ie5WqBZ4xhCDcaZB1WK-nr5OY_6bYsbqa7WYlhPDzPMcRnZ75-fIuxPUfPHGqew6MKnoGs8EN-NUUbIpz5FG-TPk71-o5Rx3BbJzxTYoDE_NZmAZSFQm5jAbgFYj-XmThISUFXzavUDr-7v9d6ps6nuaa2BTvVqDDtOxA/w400-h300/IMG_20220329_143832917.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0kwNLbfkR2u3bzoo1PX_wuawJIcxb8MSYjzYnuq4Hb9Rk96k4UItgRER1n3SaZzDGvb6JOKiI44w5d1uj9KegtwIl3Uy6tyouf-q6XRxgk99B1I0xGB8sxvsLUswREGhbhmY9ks5aGJ4ktEpRT-R9zbltg2i3i72cBu2z1T5Ty3251C9fbuKeqjWbIw/s4160/IMG_20220329_145644777.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0kwNLbfkR2u3bzoo1PX_wuawJIcxb8MSYjzYnuq4Hb9Rk96k4UItgRER1n3SaZzDGvb6JOKiI44w5d1uj9KegtwIl3Uy6tyouf-q6XRxgk99B1I0xGB8sxvsLUswREGhbhmY9ks5aGJ4ktEpRT-R9zbltg2i3i72cBu2z1T5Ty3251C9fbuKeqjWbIw/w400-h300/IMG_20220329_145644777.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHBmdgokKXHy8lbgsT2Mxh_snIxnm67DrUM-lZ3KTWawQRMUAMxoCr-lAvtX5fNk5jrJZ5TO2MB7OyQbZOg8W7JrC2T1PV1CuJE_gubllGyV_cHG3uumR80l3R5ej8IgaF5Px7kV5jlfFJPqc9tYnZTfU9RNTeem33U5cmPYWJXT9wEFWeXYKETs3u2g/s4160/IMG_20220329_152544879.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHBmdgokKXHy8lbgsT2Mxh_snIxnm67DrUM-lZ3KTWawQRMUAMxoCr-lAvtX5fNk5jrJZ5TO2MB7OyQbZOg8W7JrC2T1PV1CuJE_gubllGyV_cHG3uumR80l3R5ej8IgaF5Px7kV5jlfFJPqc9tYnZTfU9RNTeem33U5cmPYWJXT9wEFWeXYKETs3u2g/w400-h300/IMG_20220329_152544879.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUxJJFuxwpnCAT76-L7n_tW8zX3mKtyRXgtDgofqC_zlGob3PGd6Gr1rE4qSivE3WpuTMu72PfdWCOc5RGnoQ1aoNwnzTP6dIiIEiog8mqiLmCDqjyDwLwRN1aY78i4jZh0EgP-Yculzu_2uHEodvjMXc2EKL82afoYup82Znmx5R1GFGg1lT9qqYy_w/s4160/IMG_20220329_152455012.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUxJJFuxwpnCAT76-L7n_tW8zX3mKtyRXgtDgofqC_zlGob3PGd6Gr1rE4qSivE3WpuTMu72PfdWCOc5RGnoQ1aoNwnzTP6dIiIEiog8mqiLmCDqjyDwLwRN1aY78i4jZh0EgP-Yculzu_2uHEodvjMXc2EKL82afoYup82Znmx5R1GFGg1lT9qqYy_w/w400-h300/IMG_20220329_152455012.jpg" width="400" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbcw3iuU6YeWpwIkMIMXsX3L9_UclmdrePT6wRuz0W3kTBnUe1CWqXtt2mHbowuVFpZXapFKHNcGl8YQN3_lPeozYqOcvIr7fP2ObMHDfXNnG02ZHOH7tAwasQ5uMZf-TIOBD7jEUZ68F85LfV4pwHFTL-VFQFB-fxOWtYTpMu4dtZImL99V4oC5zeLw/s4160/IMG_20220329_143805265.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbcw3iuU6YeWpwIkMIMXsX3L9_UclmdrePT6wRuz0W3kTBnUe1CWqXtt2mHbowuVFpZXapFKHNcGl8YQN3_lPeozYqOcvIr7fP2ObMHDfXNnG02ZHOH7tAwasQ5uMZf-TIOBD7jEUZ68F85LfV4pwHFTL-VFQFB-fxOWtYTpMu4dtZImL99V4oC5zeLw/w400-h300/IMG_20220329_143805265.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ2DrC8mo6oxkY6chjLOy0V6oC6RaHwCb-LONrgACff7nV3tCp6ALDebm9nSa8GaYGnE9x5T-cbQ1JZl1PwT-a4gNJ2LAgLNJXus_T6Yr4VOtR0CizCAB1-6UpbwJ83-SlDupPi_WVWuM0aROOZ464DEfgzJW_XPfBCGsRMDfjxnJ1snWvMcXNg2zdcg/s4160/IMG_20220329_143840260.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ2DrC8mo6oxkY6chjLOy0V6oC6RaHwCb-LONrgACff7nV3tCp6ALDebm9nSa8GaYGnE9x5T-cbQ1JZl1PwT-a4gNJ2LAgLNJXus_T6Yr4VOtR0CizCAB1-6UpbwJ83-SlDupPi_WVWuM0aROOZ464DEfgzJW_XPfBCGsRMDfjxnJ1snWvMcXNg2zdcg/w400-h300/IMG_20220329_143840260.jpg" width="400" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Per finire e per stare nel titolo di questo post: "Siamo tornati", il mercoledì mattina siamo tornate con il corso di bigiotteria e uncinetto, della pastorale sociale della parrocchia, del bairro dove abito, che é la parrocchia dei padri Comboniani.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Lo scorso anno la pastorale sociale, che segue le famiglie del bairro, più necessitate e in condizioni difficili, ha creato una serie di corsi, rivolti in particolare alle donne di queste famiglie, così che possano imparare un'attività, come cucina, artigianato, bigiotteria, per poi metterle in pratica e diventare autonome, tipo aprire un'attività culinaria, avere un proprio banchetto di artigianato o bigiotteria, per vendere e racimolare qualche soldo.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">L'obiettivo, non é solo economico, ma soprattutto un percorso personale di autostima e valorizzazione di sé.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho aiutato nella formazione, condividendo idee e sviluppi, negli incontri della pastorale sociale. Il progetto zoppica un po', perché bisogna aiutarlo a farlo decollare meglio, nel senso che per ora non stanno partecipando in molti, ma diamogli tempo e aiutiamolo a crescere.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Io sono una forte sostenitrice delle iniziative per le donne, sia nella creazione di gruppi di artigianato, di benessere psicofisico, di incontri di formazione.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">In una società fortemente maschilista, dove il ruolo femminile é servire il marito e appartenere al focolare domestico, di essere oggetto sessuale del piacere maschile, mentre quello donne non é considerato, se non ridicolizzato e denigrato, il protagonismo femminile deve farsi spazio e aprire varchi che permettano una maggiore valorizzazione e visibilità della propria persona.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">E quando una donna riesce ad ottenere un lavoro e un'autonomia economica, questa non é retribuita degnamente, perché in quanto donna viene pagata di meno!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il salario di una donna é inferiore a quello di un uomo, nonostante gli incarichi siano gli stessi. Letteralmente assurdo! Sembra di tornare ai tempi delle suffragette!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Então, il mercoledí mattina aiuto Maria de Jesus, nel corso di bigiotteria, preparo la sala, curo i materiali, accolgo e annoto la presenza di chi partecipa, faccio due chiacchere durante il corso e....imparo anch'io qualcosa! </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxpyZNrFCSZ896YOTL0btok47Ej40etGn3SeaNcRoWCdM8rpccjbWIFg9My262cQeSTkDv76CEGi9Qm22aHj116nCD6Pu8gz-2sBHPTMtAL3-fEBLrNV5mVvBv5pwnInI-Y0WfCCaaM1LeWitKKLZec7arnSEiyCoFvHUtLcxzT637r-KNRX2v2jrwAg/s4160/IMG_20220330_092548938.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxpyZNrFCSZ896YOTL0btok47Ej40etGn3SeaNcRoWCdM8rpccjbWIFg9My262cQeSTkDv76CEGi9Qm22aHj116nCD6Pu8gz-2sBHPTMtAL3-fEBLrNV5mVvBv5pwnInI-Y0WfCCaaM1LeWitKKLZec7arnSEiyCoFvHUtLcxzT637r-KNRX2v2jrwAg/w400-h300/IMG_20220330_092548938.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsAmiZ4dRExiaryYPh-cjGsHI7Kut51hyXyLGQKniTUO7IpaDN-VjGJk9h38ZhosrgeEv-667kZAwwjqDV_NcUwNY8Z6wOFsYJuEFzSs3fMjon-PMPWHbg0Hd9HJOJjNZhJzCqBracWETpgbtvDC0oZVA1eMU3fqdoy4t7Xh_ZwHA3VetWuBOIRh2JKg/s4160/IMG_20220330_092720168_BURST000_COVER_TOP.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsAmiZ4dRExiaryYPh-cjGsHI7Kut51hyXyLGQKniTUO7IpaDN-VjGJk9h38ZhosrgeEv-667kZAwwjqDV_NcUwNY8Z6wOFsYJuEFzSs3fMjon-PMPWHbg0Hd9HJOJjNZhJzCqBracWETpgbtvDC0oZVA1eMU3fqdoy4t7Xh_ZwHA3VetWuBOIRh2JKg/w400-h300/IMG_20220330_092720168_BURST000_COVER_TOP.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK9eiL3FH6mhaX_ALzHMFdSLZeNtG9NmgqoOhIbWpyOPYYm_Gv5ndbxi9EVePNAVudN4Ymx7RJgWeNrnS3A71_YOlZW1ant524rq6DiDd0RACUePeQgzktlJNrN1ftgIBqGdNOUf_e_zHPp_UUnftHvq8yHlhRZYfygx-pfwVpM4BKTgrzN9tWz6GIug/s4160/IMG_20211201_100320012.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK9eiL3FH6mhaX_ALzHMFdSLZeNtG9NmgqoOhIbWpyOPYYm_Gv5ndbxi9EVePNAVudN4Ymx7RJgWeNrnS3A71_YOlZW1ant524rq6DiDd0RACUePeQgzktlJNrN1ftgIBqGdNOUf_e_zHPp_UUnftHvq8yHlhRZYfygx-pfwVpM4BKTgrzN9tWz6GIug/w400-h300/IMG_20211201_100320012.jpg" width="400" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8a2z_lZhLXXXkZKMJa2TEpX2VH1MtbVrK_g1cFGhaV5KodWfCoGlZJdoSAgyR2-8p9Y09oZwLmaWDy7sgcoJoU12s1-uh9KGKcOzC9Byjg_COy8UGgHf65zsWeM9jUXXb6fo9UoWfKy7wcdiJAMmZj11TY5vlq7egJRl7pmon_KkrXc2IgHM7nn7nLg/s4160/IMG_20220330_100717807.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8a2z_lZhLXXXkZKMJa2TEpX2VH1MtbVrK_g1cFGhaV5KodWfCoGlZJdoSAgyR2-8p9Y09oZwLmaWDy7sgcoJoU12s1-uh9KGKcOzC9Byjg_COy8UGgHf65zsWeM9jUXXb6fo9UoWfKy7wcdiJAMmZj11TY5vlq7egJRl7pmon_KkrXc2IgHM7nn7nLg/w300-h400/IMG_20220330_100717807.jpg" width="300" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFev4K5MWOzicl2Wevv59Q8dtXrDN49XwAeI1P4mkPI6KE3-9m7ib_7yW_xmRNGZsk4LZyYOhJEAdwe_cdjcadD7rC9yPr1hVUldAs3VwtGtRoE0ZNjfCLNuamNqqCJeUZ89zkwlGmIqY4FcNgjWGb2Ni3giUAe8eCbL03bPuC0RuorHeGsdBOMK60BQ/s4160/IMG_20220330_110209241.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFev4K5MWOzicl2Wevv59Q8dtXrDN49XwAeI1P4mkPI6KE3-9m7ib_7yW_xmRNGZsk4LZyYOhJEAdwe_cdjcadD7rC9yPr1hVUldAs3VwtGtRoE0ZNjfCLNuamNqqCJeUZ89zkwlGmIqY4FcNgjWGb2Ni3giUAe8eCbL03bPuC0RuorHeGsdBOMK60BQ/w400-h300/IMG_20220330_110209241.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;">gli orecchini con le perline tutte colorate gli ho fatti io!!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Siamo tornati.....per ricominciare, per non abbandonare, per continuare, per sperare, per avanzare, per trasformare, per "camminare", per sognare, per lottare.....</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">C'é sempre la tentazione quando qualcosa é difficile, quando non gira come ci si aspetta, quando é "piccola" e "zoppicante", di mollare e rinunciare. Con la solita domanda inquisitoria: "ma ne vale la pena?" "tu cosa ci guadagni?"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Io penso sempre che ne valga la pena quando, anche se timidamente e a piccoli passi, fai qualcosa per qualcuno, fosse anche una persona sola. Tutti vogliono i grandi numeri, le "cattedrali del deserto" le grandi opere, ma io parto sempre dall'altra parte della barricata, dal basso, dal poco. Parto da quello che incontro, da quello che ho e se ho poco, parto da li. " E' faticoso, é stancante, a volte frustrante, ma é un cammino, fa parte del cammino. Perché per me, la cosa più importante é mettersi in moto, "camminare". Ne vale la pena, perché il cammino si apre camminando e se non si apre, ne troverai un altro. Questo é un po' la mia "natura", il mio essere e quel desiderio di crederci sempre, anche con i piedi feriti e doloranti, da tanto camminare su queste strade della Vita. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">C'é una frase ironica che dice: "<i>se il mondo ti sembra brutto, diventa bello tu"</i>. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ecco da dove partire.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Siamo tornati!!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><span style="font-size: medium;"><br /><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-19708244492452500232022-01-21T14:55:00.055-08:002022-01-24T03:31:19.991-08:00Jeafamo!<div style="text-align: left;"> <span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Qua in Brasile siamo in piena estate, i mesi di gennaio e febbraio sono scanditi dalle ferie, come luglio e agosto da noi. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Anche io sono ferma, siamo fermi. Tutte le attività riprenderanno dopo carnevale.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il carnevale rappresenta un po' quel motto italiano che dice: "L' epifania tutte le feste se le porta via!"....qui é il carnevale che si porta via tutte le feste e le ferie. Tutto ricomincia dopo il carnevale! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Cerco di darmi da fare facendo qualcosa in parrocchia, ma visto che é clima di ferie, c'é poca cosa. Oggi ho aiutato nella consegna delle ceste basiche alle famiglie seguite dalla Pastorale Sociale, impegno del mercoledì mattina. Ci sono molte famiglie che ricevono la cesta basica, la pandemia ha peggiorato la loro situazi</span><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">one, con lavori bloccati, saltuari, persi, in realtà familiari, giá, difficili. Ci sono, anche, molte persone sole, donne anziane o donne con figli. Molte volte la paternità non é riconosciuta, perché i figli sono frutto di un amore inciampato in una notte particolare e subito abbandonato alle luci dell'alba. Altre paternità, invece, sono invisibili, con un cognome riconosciuto sulla carta, ma inesistente fisicamente. Se penso a quanti bimbi non hanno mai visto il loro papà o lo vedono così raramente, come un fantasma, cha appare e scompare. Si cresce sgomitando in questa vita, tra mancanze, difetti e vuoti. Tanto di cappello a quelle donne che assumono la genitorialità doppia: essere madre e "padre" in una persona sola, con problemi sulle spalle fatti di lavoro o mancanza di lavoro, casa, salute, figli. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">In Salvador in questo periodo, siamo alle prese con un boom di persone contagiate dall'influenza e dalla variante omicron.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Le unità basiche di salute (UPA), del servizio sanitario nazionale, sono piene di gente che fanno la fila per essere assistite o fare il test per il Covid. Il telegiornale mostra persone sedute per terra o sdraiate, doloranti, in attesa di essere prese in carico. Una situazione che sta diventando allarmante, anche per il numero di contagi che sta di nuovo aumentando. Influenza e Covid coabitano nella stessa situazione e spesso scambiate nella diagnosi, visto che i sintomi sono gli stessi. Una psicosi da test sta prendendo il sopravvento, per rivelare il dubbio se é una o l'altra. Tutti vogliono fare il test e si precipitano nelle UPA, solo che stanno diminuendo i materiali per farlo e le autorità locali stanno invitando a recarsi nei posti di salute, solo con sintomi gravi. Il problema é che al minimo raffreddore, tosse o mal di testa, scatta la paranoia Covid, paranoia più che giustificata!!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Solamente negli ospedali a pagamento, sei ricevuta con tutti i crismi, senza dover aspettare seduta per terra, con un panno tra la testa come cuscino di protezione. Mi é capitato, una volta, di andare in un ospedale particolar, come si dice qui, ossia privato. É stata una emergenza, perché non avevo idea di dove andare e avevo difficoltà nel respirare, con una tachicardia che mi balenava nella testa, come "principio di infarto"!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono stata accolta benissimo e subito messa in osservazione. Le cure e la disponibilità immediata, del componente sanitario, mi avevano subito messa a mio agio e aiutata a riprendere i mie battiti normali. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho un soffio al cuore, con una insufficienza mitrale di grado discreto. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma il mio grande dramma é stato nel momento del pagamento. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Credo che il mio cuore si sia fermato lì, in quell' istante, di fronte alla cifra ricevuta. Sono scoppiata a piangere, forse anche in un momento tanto delicato per me, perché non avevo i soldi. Mi ero portata dietro qualche soldino, ma non immaginavo, così tanto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Di fronte alla mia reazione e al mio pianto sincero, il giovane alla reception, mi ha permesso di andare casa e tornare il giorno dopo, per saldare il debito.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> Nonostante questo episodio, posso dire di essere fortunata, perché l'aiuto economico italiano, che ricevo, mi ha permesso di saldare il conto. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma chi non può permettersi questo lusso, non ha alternativa che rimanere seduto per terra, ore e ore, aspettando di essere ricevuto in una struttura pubblica, con pochi mezzi a disposizione e molte volte al collasso. E' una vergogna!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Al contrario, negli istituti privati, hai un buon trattamento, di emergenza, ma ti fanno pagare tutto, addirittura il cotone che usano per fare un iniezione e quando entri le prime domande sono se hai un piano di salute, tipo assicurazione e in che modo effettuerai il pagamento. Sembra un pó lo stile "americano". Orribile!</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Hanno iniziato a vaccinare i bambini dai 5 agli 11 anni.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il Presidente del Brasile ha espresso chiaramente il suo dissenso al riguardo, ma la maggior parte della popolazione non ha accolto questo suo pensiero e con applausi sono stati festeggiati i primi bimbi vaccinati, ben felici di ricevere il vaccino!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Nello stato di Bahia hanno iniziato a richiedere la tesserina delle vaccinazioni per entrare in alcuni locali, ma non tutti seguono la regola, cosi come le feste e agglomerazioni che continuano, anche se non permesse. Fortunatamente non ci sarà il Carnevale per strada, non so se avete idea di com'é il Carnevale in Brasile, in Salvador soprattutto....un delirio unico!!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Questa scelta, voluta dal governatore dello Stato di Bahia, é stata criticata da tutte quelle persone che con il Carnevale ci lavorano. Quando dico che la pandemia ha messo in ginocchio molte cose, persone comprese, non mi riferisco solo ad un espressione metaforica, ma reale e veritiera. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Come bravi ricamatori della vita, i brasiliani, cercano di tirare avanti cucendo i vari pezzettini di stoffa, per coprire il buco del vestito...il buco della fame, della disoccupazione, delle precarietà, della povertà, della necessità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ci si industria in ogni cosa per cercare di portare a casa qualche soldino. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Si diventa autisti di Uber, perché si ha una patente, si sale sopra agli autobus vendendo spazzolini, caramelle, maschere contro Covid e altre cose, si monta una baracchina per strada vendendo merende, merendine dolci, salate. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Si va in giro con un carrello con termos di caffè o mingau o sopa o con uno scatolone pieno di picolé (gelato) e acqua.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ci si offre per lavare e pulire auto, si diventa venditori ambulanti di tutto, tentando di accumulare a fine giornata quelle monetine "sante e benedette".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma una cosa sta alla base di tutto e che fa parte di quel filo che aiuta a cucire i vari pezzi, ossia: il buon umore!!! I bahiani, in particolare, hanno sempre voglia di far festa, non rinunciano all'allegria e al far balotta!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Covid o non Covid, é nel DNA bahiano!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Se da una parte questo porta ad una certa irresponsabilità e "leggerezza", dall'altra aiuta a vivere in un clima di speranza e ottimismo, di sorrisi e di jeafamo!! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">E' un gusto di vivere la vita e camminarci dentro, con quella fede in un Dio presente in ogni cosa e in una felicità che é fatta nell'adesso, nel viverla nel presente, non nel domani, perché domani può non esserci. </span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Fa un gran caldo in questa estate bahiana, le temperature ti portano a trasformarti in una doccia di sudore che cammina, già alle 8 del mattino il sole é ben caldo. Prima che arrivasse l'estate, in prossimità del passaggio del solstizio, abbiamo passato un periodo di grandi piogge, che hanno provocato allagamenti e distruzioni. Molte città dell'interior di Bahia, sono state completamente allagate e danneggiate, con fiumi di acqua e fango, che hanno inondato case, strade, centri cittadini, campi. Molte persone hanno perso le poche cose che avevano, che per loro erano tutto, il loro mondo. Una ferita sociale che ha messo in atto una campagna di solidarietà, con l'invio di cibo, acqua e beni necessari per quelle famiglie colpite dagli allagamenti. Alcuni imprenditori brasiliani hanno messo a disposizione attraverso donazioni, beni di prima necessità, come alimenti e medicine a altro, ma il grande lavoro lo ha fatto la popolazione civile, che in vari punti parrocchiali e attraverso associazioni di persone comuni, hanno raccolto molto e diffuso il senso di solidarietà e dell'aiutarsi a vicenda, perché tra poveri ci si aiuta sempre, sempre. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Io sono quasi alla fine del mio percorso missionario, sono al mio terzo e ultimo anno. Ho scritto poco in questo blog, non é stato come il primo che era iniziato con: "A piedi nudi!" </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Esiste ancora in internet, si trova se qualcuno lo cerca. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">L'ho amato quel blog e l'ho curato meglio di questo mio seguito.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma questa mia seconda esperienza é stata particolare, con una pandemia che ha bloccato o decelerato il mondo intero, cambiando alcune situazioni.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Così come il mio servizio, iniziato vivendo alla Comunidade Trindade, a cui sono legata e che frequento tutt'ora, per poi spostarmi a vivere in un bairro di periferia e aiutando nel progetto Conexão Vida, con bambini e adolescenti in situazioni di vulnerabilità. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">In questi tre anni ci sono stati vari passaggi, che mi hanno visto cambiare situazioni e "compagni di viaggio" , dalla Comunidade Trindade, al vivere per un periodo da sola, dentro la creche, aspettando il ritorno di chi già ci abitava e che non é mai più tornato, causa pandemia, al condividere, ora una casa, con un'altra persona, in una piccola palazzina, comunitaria, fatta di cemento e mattoni, in un bairro periferico di Salvador. Questi passaggi non sono stati facili, mi sono adattata alle realtà che ho incontrato, cercando sempre le soluzioni migliori e "giuste", senza perdermi in vittimismi o scoraggiamenti, andando avanti e tentando, sempre, di costruire qualcosa, perché sempre qualcosa di buono c'é!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Di me stessa apprezzo la mia resilienza e il mio coraggio, qualità che il mio percorso missionario ha insegnato e ha messo in evidenza. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono in totale 6 anni di missione, suddivisi in due percorsi fatti di tre anni. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">A volte mi sembra di aver "vissuto" tante cose, di aver "camminato" tanto, affrontato tanto, di aver cambiato e modificato tante cose di me, per incastrarmi e adattarmi, di aver vissuto e visto da vicino il "male", come la meraviglia della Vita e la gioia che nasce dal fare del bene e dal farlo bene....e a volte, invece, mi sento ancora una principiante, una che ha appena iniziato e che ancora deve fare molto, perché ha fato poco, molto poco. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma di una cosa non mi lamento: ho fatto! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono sempre stata coerente con i miei valori, con le mie scelte, con i miei impegni, che mai ho abbandonato, anche in tempo di pandemia. Essere presente ed esserci, dando la mia disponibilità, creatività, la mia persona. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Vivendo e condividendo con persone di strada, continuando nella pastorale carceraria ed entrando, anche, dentro un presidio in Salvador, dopo averlo vissuto per tre anni in Minas Gerais, di aver dedicato tempo, idee, giochi, scuola con i bambini del bairro di Pau Miudo, dentro una vera e propria favela, dove "lavoro", di iniziando e dando una mano nella Pastorale Sociale, della parrocchia nel bairro dove vivo, parrocchia dei padri Comboniani.... e altre cose, come il gruppo di Zumba e il gruppo di artigianato per le donne....e altre che ancora stanno iniziando!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho fatto e sto facendo e voglio continuare a fare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Fedele alla linea, come diceva una canzone dei CCCP, fedele a me stessa.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho scoperto una mia passione, che sto cercando di sviluppare e conoscere, che é la fotografia. Una forma di linguaggio ed espressione che mi permette di esprimere la mia quotidianità, le mie emozioni, di suscitare emozioni e di raccontare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Chi vuole puoi seguirmi in <b>Instagram</b>, dove metto tutte le mie foto, basta cercare Emma Chiolini.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Qualcosa pubblico anche su Fb.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFs2hfNfNdE41JqHAKNvbDa6AzUmRA2s0cK8gLpIyc-Rxy1lOp-XgmrYPWQEN0Gwev26XIIRSQdOQOD3EnH9Y9vNg7KCyCtfB01OLzIhYPIKFeYnFkX6LXMCReg1bbeLzoLq41g-KJYOErT4wBmwswoP_B_oFyPozIRw93zF5BYTmC_36v-N9mbRQOjw=s4160" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFs2hfNfNdE41JqHAKNvbDa6AzUmRA2s0cK8gLpIyc-Rxy1lOp-XgmrYPWQEN0Gwev26XIIRSQdOQOD3EnH9Y9vNg7KCyCtfB01OLzIhYPIKFeYnFkX6LXMCReg1bbeLzoLq41g-KJYOErT4wBmwswoP_B_oFyPozIRw93zF5BYTmC_36v-N9mbRQOjw=w640-h480" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;">Trindade do Mar, Mar Grande, Bahia</span></td></tr></tbody></table><br /><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Per ultimo, ma non ultimo, vorrei ringraziare una cara persona che ci ha lasciati, un amico del centro missionario di Bologna.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Maurizio Ioli, una persona che ho voluto bene e che ho sempre sentito in simpatia nell'immediato. Una persona buona, gentile, rispettosa, che amava la missione e che aveva la missione nel cuore. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quando si vive lontani da casa e si vieni trafitti da notizie di perdite di persone care, non si può fare altro che custodire i ricordi, che abbiamo di loro e dei momenti passati con loro, che rimangono come fotografie impresse nella mente e che ci rimandano ad una memoria, che sempre sarà custodita, come un piccolo tesoro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Grazie Maurizio! Mi mancherai e mancherai a tutti noi del centro missionario.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-61079690502766835962022-01-05T12:38:00.001-08:002022-01-05T12:38:49.525-08:00Feliz Natal!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEikBzNfc8GT31JfT5GbO7oMFSbwF6Rftsrz78LgIwqCTfGeZJHThT5nUObyuwootSF_5k6HhHdwKRqy71e7Fi7J5vKHa1NbqSjOSZ3u9NvTe-lSRg0f1NITNqFYS6rpcTYLiZM8x5twQJSdiF1pVlCY3zGlVKBfawNFetPOlLrM2wBrOTxUE5dr9cEOqA=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEikBzNfc8GT31JfT5GbO7oMFSbwF6Rftsrz78LgIwqCTfGeZJHThT5nUObyuwootSF_5k6HhHdwKRqy71e7Fi7J5vKHa1NbqSjOSZ3u9NvTe-lSRg0f1NITNqFYS6rpcTYLiZM8x5twQJSdiF1pVlCY3zGlVKBfawNFetPOlLrM2wBrOTxUE5dr9cEOqA=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiKmL8L2tOpOlcEMWbit1aMuwXCPcy3b36dZs1VaauCefvmCIyNoS1F0TNsfSTIfeU9DDqwjw002dqNDPJ47SkvymDRrwZNx9UFfP1Q2RBsv_IepSvHww5qYBC3hAcSQrMocCBmvYqgh-fF53sLaSuvfpmyAHVL1G1vTpgyJJKWdGHqnvjafKFeOX5kiA=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiKmL8L2tOpOlcEMWbit1aMuwXCPcy3b36dZs1VaauCefvmCIyNoS1F0TNsfSTIfeU9DDqwjw002dqNDPJ47SkvymDRrwZNx9UFfP1Q2RBsv_IepSvHww5qYBC3hAcSQrMocCBmvYqgh-fF53sLaSuvfpmyAHVL1G1vTpgyJJKWdGHqnvjafKFeOX5kiA=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhxzsLx0DdGuFFjHG1tZaLd8ggBTLFYfys75RMoeJbZKnWld4dQoyueUCQwaFmw3FgFnrXnsWv1w4ph4ZWo88JzpmtJegqiTUx4sQQD6PRKJYgWGI_5vW_p5eIjpOc0zYSIHtBf5NHLvbZi52k2X0OQQn_OUulNGWGQnOhtFqdbpseTHuts4fE4CUGwyw=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhxzsLx0DdGuFFjHG1tZaLd8ggBTLFYfys75RMoeJbZKnWld4dQoyueUCQwaFmw3FgFnrXnsWv1w4ph4ZWo88JzpmtJegqiTUx4sQQD6PRKJYgWGI_5vW_p5eIjpOc0zYSIHtBf5NHLvbZi52k2X0OQQn_OUulNGWGQnOhtFqdbpseTHuts4fE4CUGwyw=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgFXp47SJtxhGpahGGX1o_LUKPLfFYjpQrtj6xG8VtYmYgrsS-ySHq_xERg4dZXwWUufo8aeqnwFpDzEsvFYY1ciKPmzZX1ejoVYEsMsQsANIp8qLCIthSkIGj8g9a5TUT0Ew2g_Cw8qKGtCYssPC6sYGqYL0VZEo7oeqSIKBBPqvP5ONWmOn70yn-lLQ=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgFXp47SJtxhGpahGGX1o_LUKPLfFYjpQrtj6xG8VtYmYgrsS-ySHq_xERg4dZXwWUufo8aeqnwFpDzEsvFYY1ciKPmzZX1ejoVYEsMsQsANIp8qLCIthSkIGj8g9a5TUT0Ew2g_Cw8qKGtCYssPC6sYGqYL0VZEo7oeqSIKBBPqvP5ONWmOn70yn-lLQ=w400-h300" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E' anche Natale é arrivato e con i bimbi del progetto Conexão Vida abbiamo fatto festa e invitato Babbo Natale. Un Babbo Natale un po' atipico, ma del resto come lo siamo noi, in perenne infradito e leggeri nei nostri "cassetti" dei sogni.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Io e Leleo, collega e amica del progetto, abbiamo organizzato una piccola festa, con distribuzione di doni e ceste basiche per le famiglie. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La cesta basica in tempi difficili é un piccolo aiuto che serve molto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Chiudiamo questo 2021 con la soddisfazione di aver fatto piccole cose, in tempo di pandemia, ma utili e positive. Tutti i giorni abbiamo aperto la creche della Comunità Parrocchiale Paulo VI, ai bimbi del progetto del bairro, facendo rinforzo scolastico e attività ludiche. Abbiamo avviato il corso di manicure per le adolescenti, con tanto di certificato finale. Abbiamo iniziato karatè per i bambini, che continuerà per il prossimo anno. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Abbiamo distribuito ceste basiche alle famiglie e aiutato chi era piú in difficoltà.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Con il gruppo giovani abbiamo fatto incontri mensili e un uscita di gruppo per visitare la casa Da Mulher Negra, parlando della identità Afrobrasiliana, la sua storia, la sua lotta contro la discriminazione razziale e di religione. Per le donne del bairro é partito il gruppo di artigianato e Zumba. Tra alti e bassi, pause e riprese, pandemia permettendo, siamo riuscite a non scoraggiarci mai e realizzare tutto ció. Con le nostre mascherine, il nostro alcool gel, abbiamo sfidato porte chiuse e paure, aprendo la porta a quei bimbi e a quelle famiglie che non possono permettersi di comprare un albero di Natale, mettere le lucine colorate (visto che siamo in tema natalizio...perché come mi ha detto Rubens, un bimbo del progetto: "la mamma non ha i soldi per comprare l'Albero di Natale") di fare una spesa adeguata, di aggiustare un tetto di casa, di comprare un computer per il figlio che deve seguire la scuola online e tanto, tanto altro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Chiudo questo 2021 soddisfatta e con gratitudine, forse si poteva fare di meglio, forse si poteva fare di più, ma abbiamo fatto e non abbiamo mai chiuso!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E nessuno di noi si é preso il Covid!!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Grazie, Grazie, Grazie!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjB5V8b_2M6Y2Zpoh7YEudzc057c6ezTW5V0lsQhDkLB_-OJhkVFWNiOy00zS5v4O4vmpG70H2TWAOrmJ_Gzuu07NV_saj6_e-gkl_JA_-IW0Rbf_47vvqkivXz4TLAoBGjq3dAU47xLCuLe_t5Tfo_r5JWBJ8lX_-1GUnaAolZLzam7lpeS6oUyz_yWQ=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjB5V8b_2M6Y2Zpoh7YEudzc057c6ezTW5V0lsQhDkLB_-OJhkVFWNiOy00zS5v4O4vmpG70H2TWAOrmJ_Gzuu07NV_saj6_e-gkl_JA_-IW0Rbf_47vvqkivXz4TLAoBGjq3dAU47xLCuLe_t5Tfo_r5JWBJ8lX_-1GUnaAolZLzam7lpeS6oUyz_yWQ=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWHY-pG93iQXwjYLASn-HasZp4yxkGg7f_Cjro5gpOXSMEw_4YryG7XQnu6PmpysQrHkMu6uJn7Cx0iiGqdWrY19cE6jFV6xmb-3Xm7B9nYB82b71mRFwXYkMn4jL3e1bGU8ZxEkfCeyTikzn0f7m0m8u5Qy7duv4qcg-o4yDppV9Lr2K-xTd0lmNo0g=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWHY-pG93iQXwjYLASn-HasZp4yxkGg7f_Cjro5gpOXSMEw_4YryG7XQnu6PmpysQrHkMu6uJn7Cx0iiGqdWrY19cE6jFV6xmb-3Xm7B9nYB82b71mRFwXYkMn4jL3e1bGU8ZxEkfCeyTikzn0f7m0m8u5Qy7duv4qcg-o4yDppV9Lr2K-xTd0lmNo0g=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiofGDAxr1uwjsEkKaBh5Oy1mxuO_ekLtQXd8AanqTiktgwZHGSOoEu1MeDLLUmPGqfGOUo-qMRmwj8tKrf8Dv0NpJ2Lo4CHvjWYfDvM8YRflqDos2b34Wss4csTAveH9wtPtlFIMEA2MQjyp6dCwhjpD76VdsNN7MfjipzU2LbjXn1-Zk_Jdyo5b701A=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiofGDAxr1uwjsEkKaBh5Oy1mxuO_ekLtQXd8AanqTiktgwZHGSOoEu1MeDLLUmPGqfGOUo-qMRmwj8tKrf8Dv0NpJ2Lo4CHvjWYfDvM8YRflqDos2b34Wss4csTAveH9wtPtlFIMEA2MQjyp6dCwhjpD76VdsNN7MfjipzU2LbjXn1-Zk_Jdyo5b701A=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEju6nBk8lU9tcdXL2Ol3545b3vyG2xFg6Z3bETKk1qgSi_cjdp0641Drh0ZXUK_QO5ZBLsH35Boixgi-G_G6V0zwfXi3C3GGfZt9oZusyvoS-pqmoLyT1QeKJ5xB6z380rXhyFPx_dpJkrtBiSRb7SGJtt59RnolVaMkakyEB02tE8gG5mQrSbrBFe1hw=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEju6nBk8lU9tcdXL2Ol3545b3vyG2xFg6Z3bETKk1qgSi_cjdp0641Drh0ZXUK_QO5ZBLsH35Boixgi-G_G6V0zwfXi3C3GGfZt9oZusyvoS-pqmoLyT1QeKJ5xB6z380rXhyFPx_dpJkrtBiSRb7SGJtt59RnolVaMkakyEB02tE8gG5mQrSbrBFe1hw=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjdxIQMNVqyeAKGCelJ08WHF2X_kd0tDt9vZN8daTlW-kBOKa9mJb_5twULxILH6nLyDfg0mnZqtGnhHmCu7DyKRhQq09j0QWJEHjQhtq0_3AKODXIWm6IO8FvFi8Njo2-AkCQITN1gkBJSzfbTbQ1Bthm_Hr9aunOH8e6tZy8m_7O43S4ojDDU5L8uqg=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjdxIQMNVqyeAKGCelJ08WHF2X_kd0tDt9vZN8daTlW-kBOKa9mJb_5twULxILH6nLyDfg0mnZqtGnhHmCu7DyKRhQq09j0QWJEHjQhtq0_3AKODXIWm6IO8FvFi8Njo2-AkCQITN1gkBJSzfbTbQ1Bthm_Hr9aunOH8e6tZy8m_7O43S4ojDDU5L8uqg=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhht872DnTRjTWJ1K5hLa7MscyYCQS21meqObjJApPNsMjpOn5l0ImspfeDf_z4H4_mQvDPrzYAH0KnSy4hPO6dz-J2-oU9yXaz-6ZPGyHCwElumc5Ov6HKq2G8_CyyUU9XIt-4x5G1MsaKbSj_SAi7rwXHTTM6YU8i8NS83LAfB9fO000Xso5gp9pXhg=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhht872DnTRjTWJ1K5hLa7MscyYCQS21meqObjJApPNsMjpOn5l0ImspfeDf_z4H4_mQvDPrzYAH0KnSy4hPO6dz-J2-oU9yXaz-6ZPGyHCwElumc5Ov6HKq2G8_CyyUU9XIt-4x5G1MsaKbSj_SAi7rwXHTTM6YU8i8NS83LAfB9fO000Xso5gp9pXhg=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEge-aHErgE58G4FMGixSeJ43x9iYP_deIs4vewJd6WWidpthRrzarf_ksqWc4yog9Rdm_EhC6rEn-HOPV9MT0-aAdQ2GtNxuNFsfsL3rr5960tA6FxvM6iYXT7Cjv5wfVZGgqEO9bJQwGojfi61eBISa3pLWAzCHownSlpZlj4Rhx5Zohc2dKaBGKJo6g=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEge-aHErgE58G4FMGixSeJ43x9iYP_deIs4vewJd6WWidpthRrzarf_ksqWc4yog9Rdm_EhC6rEn-HOPV9MT0-aAdQ2GtNxuNFsfsL3rr5960tA6FxvM6iYXT7Cjv5wfVZGgqEO9bJQwGojfi61eBISa3pLWAzCHownSlpZlj4Rhx5Zohc2dKaBGKJo6g=w400-h300" width="400" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgjb9xP-LAWmd8VeRhqd3MenQwa4wPoROVrnq9JfACSIhh4e2B1Nowio-X6iN2acsb2yJXoJiSc8jo1pEFWaD0LHv8Gll940A81UEWbhHaG9nREgLlWGCcXqTM43Pp0djf-y2-LLVxvhzz8Yic5uw0nlluGhuetiJpeW8ZY_f0gE806BOpmYNl0JWGACw=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgjb9xP-LAWmd8VeRhqd3MenQwa4wPoROVrnq9JfACSIhh4e2B1Nowio-X6iN2acsb2yJXoJiSc8jo1pEFWaD0LHv8Gll940A81UEWbhHaG9nREgLlWGCcXqTM43Pp0djf-y2-LLVxvhzz8Yic5uw0nlluGhuetiJpeW8ZY_f0gE806BOpmYNl0JWGACw=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwEuHDutWRvvL1Qj21ea5GfTBC3NICHOwMmADIRdHwvk0rjU8uyQoh74aHkOa1_zc5MG3XPQ8b4BUWk-6XTMCD2-1yui1KRVZlucqKZE4ZmtRHnECce-xMdtUU7AcPfWaosqnipszpkI9oJzk8ff7luvQiyYnklYm9paga2A7CnmNij1yPXoxLxaKzoA=s4160" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwEuHDutWRvvL1Qj21ea5GfTBC3NICHOwMmADIRdHwvk0rjU8uyQoh74aHkOa1_zc5MG3XPQ8b4BUWk-6XTMCD2-1yui1KRVZlucqKZE4ZmtRHnECce-xMdtUU7AcPfWaosqnipszpkI9oJzk8ff7luvQiyYnklYm9paga2A7CnmNij1yPXoxLxaKzoA=w400-h300" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: large;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E il mio Natale é stato con la Comunidade Trindade, Comunità che amo e di riferimento. Piano piano la Trindade sta aprendo all'esterno, ora che siamo tutti vaccinati, io e loro, ci sentiamo più fiduciosi ritornare alla "normalità", sempre con le dovute cautele. E' stato un Natale bello per me, tornare alla Trindade e passare qualche giorno con loro, senza maschera. Mi sono sentita di nuovo a casa, perché la Trindade é casa. La casinha de Jesus, poi é sempre una meraviglia. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La sua semplicità, le sue luci, l'essenzialità delle cose che rappresenta, ha tutto un altro sapore e importanza. Tutte le decorazioni della Trindade sono fatti con materiali di riciclo, lo stesso albero di natale é fatto con le gomme delle automobili e i cd.....non si scarta niente, tutto si recupera e ha il suo valore, filosofia del vivere, filosofia nelle relazioni. Nessuno di noi é scarto, ma ha valore in questo mondo, ed é recuperato se é accolto e rispettato...amato!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sono grata a questa Comunità, perché sa accogliere e farti sentire a Casa.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Feliz Natal!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><span style="font-size: large;"> </span><p></p>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-2063598352486416112021-10-20T07:00:00.004-07:002021-10-25T05:42:57.399-07:00Amata o Armata?<p><br /></p><p class="MsoNormal"></p><p class="MsoNormal"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;">Notizia di oggi.<o:p></o:p></span></span></p>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">6 morti e
18 feriti all’alba di un nuovo giorno, durante un paredão nel bairro Uruguay,
qui in Salvador.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Che cosa
è un paredão, vi chiederete. Un paredão è una festa all’aperto, gremita di
giovani, con casse musicali a volume altissimo, a volte con competizione tra
chi mette il volume più alto, tanta cerveja (birra) e droga.<span style="font-family: inherit;"> </span></span></span><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;">Generalmente
iniziano dopo le 21 di sera e finiscono all’alba o alle 7 del mattino</span></span><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;">. </span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">In
Europa ci sono i rave party, qui ci sono i paredão, nelle favelas.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">È impressionante vedere la quantità di ragazzi e ragazze che vi partecipano.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Dai 13
anni in su. Le danze sono i tipici balli funky con movimenti del corpo
esplicitamente sessuali e le parole delle canzoni sono un tripudio al potere,
denaro, violenza, sesso e droga.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Durante
la pandemia non hanno mai smesso di esserci, questo fa capire di come i
controlli sono del tutto inesistenti.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">Anche nel
mio bairro ci sono paredão e la notte diventa insonne.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">Oggi la
notizia.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">Nel
bairro periferico Uruguay, la festa si è trasformata in una strage.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">La
vittima più giovane aveva 16 anni e 18 persone sono state ferite con arma da
fuoco.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">Molto
probabilmente la causa che ha innescato il tutto è stata una lite tra gruppi.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Rimango sempre colpita di fronte a queste morti e mi chiedo come è possibile che questi ragazzi abbiano
accesso all’acquisto di armi, così facilmente. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">Come si può andare in giro con una pistola
nascosta tra i pantaloni, come se niente fosse? E non sono solo pistole, sono
anche armi più sofisticate, costose, addirittura mitragliatrici!<br /></span><span style="line-height: 107%;">In questo
paese si è permesso e facilitato l’acquisto, rivendicando il diritto di
“difendersi” come se fossimo in un far west! </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">Senza pensare che tutto ciò ha
garantito un lasciapassare per l’armamento di gruppi criminali.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">Si uccide
molto facilmente in Brasile e le cronache di tutte queste morti vengono
registrate come normalità di fatti quotidiani.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Sempre
riguardo al paredão, un uomo è stato ucciso da un giovane perché si era
lamentato del volume alto della festa. Questo giovane dopo aver ricevuto le
lamentele, è tornato armato dall’uomo e lo ha ucciso.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">Si vive
in una sorta di sottomissione al più forte, di chi comanda e detta leggi a suo
piacere, di chi punta un arma addosso e ti obbliga ad avere paura.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Non ti
lamentare, non replicare, fai finta di niente, non dire niente, è così che ti
obbligano a vivere e che devi vivere, altrimenti rischi la vita!<br /></span><span style="line-height: 107%;">Mi
ricordo che in Italia, una mia collega di lavoro, che viveva in un paesino
della Calabria, mi raccontava che nessuno poteva lamentarsi di cose poche trasparenti
che succedevano. Tutti sapevano, ma nessuno denunciava, perché chi lo faceva
non aveva più vita davanti.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Io rimanevo
scandalizzata di fronte alle sue parole, ma ora, ora, capisco, perché qui è la
stessa cosa.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Chi
denuncia, chi cerca di mostrare un'altra verità, chi esprime un’opinione
diversa, chi rivendica il diritto ad una oggettività evidente, non ha una vita
facile, con il rischio di non averla più!<br /></span><span style="line-height: 107%;">E’ sempre
stato uno dei grandi problemi in America Latina, aver la “libertà” di parlare e
denunciare, per lo meno qui in Brasile non è facile.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Ricordo
gli omicidi dei difensori dei diritti umani, di chi denuncia contro abusi di potere o situazioni di ingiustizie, fino a semplici atti quotidiani, come
esprimere un parere differente o far notare una maleducazione che non rispetta
il vivere quotidiano degli altri. <br /> </span><span style="line-height: 107%;">Molto difficile tutto ciò, devi
scendere a compromessi con una realtà che
è feroce, violenta, è forte e che non si cambia dall'oggi al domani.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">È un
compresso che a volte ti morde dentro e ti fa male, ti fa arrabbiare, ti ride
in faccia, ma come proseguire in questo cambiamento in cui credi se non ci sei
più!?<br /></span><span style="line-height: 107%;">Allora
penso a quanto sia importante educare le nuove generazioni, i bambini, i
giovani a quanto siano importanti incontri di formazione per sensibilizzare su
tematiche sociali e umane. Tutto a piccoli passi e con costanza, deglutendo le frustrazioni
e gli insuccessi, facendo spazio, sempre, ai sogni e agli ideali, che rimangono
accesi come fari nelle notti buie, molto buie.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Se non
innaffi quotidianamente la tua speranza e il tuo ottimismo, rischi di non
sopravvivere in una realtà così cruda che ti schiaccia sotto il peso della sua
violenza.<br /> </span><span style="line-height: 107%;"><o:p> <br /></o:p></span><span style="line-height: 107%;">Un
deputato, che non cito di quale partito, ha pubblicamente insultato Papa
Francesco e il vescovo di Aparecida, che il 12 ottobre, festa nazionale di
Nossa Senhora Aparecida, aveva espresso questo pensiero nella sua omelia: </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">“Una patria per
essere amata, non deve essere armata. </span></span><span style="font-family: inherit; font-size: large;">Per essere patria amata, deve essere una
repubblica senza falsità e fake news, senza corruzione. Una patria amata con fraternità. </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;">Dove tutti si sentano fratelli per costruire una grande famiglia brasiliana.”</span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">Una esplicita presa di posizione contro la legalità di armarsi e incitare la violenza, contro
le disuguaglianze, così nette ed evidenti in questo paese, contro le
discriminazioni e le tante fake news che insabbiano questioni importanti e
vitali (vedi importanza delle vaccinazioni e cura Covid).<br /></span><span style="line-height: 107%;">Questo
deputato, fedele sostenitore del governo, non si è risparmiato di nominare il vescovo e il Papa come di vagabondi e male che deve essere estirpato.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Parole
forti e violente che ancora una volta dimostrano la mancanza di dialogo e
rispetto, che fa da cornice in questa società, generando solo conflitti.<br /> </span><span style="line-height: 107%;">Quanto
odio che si crea, quanta difficoltà di saper accogliere verità e critiche.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Si va
avanti per distruzione e non per costruzione. </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">Si difendono i propri interessi
in ruoli pubblici, che dovrebbero esistere per difendere e salvaguardare il
bene della popolazione.</span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;"> La Res publica, la cosa pubblica, é diventata casa di
privati e pochi eletti che mantengono i loro privilegi, eliminando e aggredendo
chi tenta di ostacolare il loro dominio e la loro prepotenza.<br /></span><span style="line-height: 107%;">Le parole
di questo vescovo hanno messo in luce la priorità che manca nella politica
attuale, ossia, saper amare e non armare. </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">Questo aiuta a far crescere un paese, la
forza dell’amore e non delle armi, della solidarietà e della fratellanza, dell’inclusione
e non dell’esclusione, della verità e non della menzogna, di politiche
pubbliche che siano a difesa della Vita e per la Vita, di tutti!</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">Vivendo in una periferia di mondo tocco e vedo con mano le disuguaglianze che marcano la vita di tante persone. </span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 107%;">La pandemia ha peggiorato le cose, l'economia non sta andando bene, ci sono molte famiglie che stanno passando la fame e situazioni di precarietà che portano molte mancanze.</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 107%;"> I prezzi alimentari si sono alzati, così come le bollette di luce e l'acquisto del gas. Ci sono persone che fanno la fila fuori di alcuni supermercati, per prendere gli scarti di osso dalle macellerie. La carne sta diventando un lusso e chi veramente non ha un reddito sufficiente, ricorre a questo: fare la fila per ricevere un osso!</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-size: large;">Stanno iniziando a vivere per strada, anche famiglie. </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-size: large;">Più di una volta mi é capitato di vedere sui cigli dei marciapiedi, materassi per terra con bambini e madri. </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-size: large;">Povera Patria, pensando ai versi della canzone di Battiato, schiacciata dagli abusi del potere,</span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-size: large;">di gente infame che non sa cosa é il pudore.</span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-size: large;">Questo paese devastato dal dolore.</span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-size: large;">Ma non vi danno un po' di dispiacere </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-size: large;">quei corpi in terra senza calore?</span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 107%;"><o:p><br /></o:p></span><span style="line-height: 107%;">Altra
notizia, di questi giorni, è che è stato assassinato per strada lo scrittore che
aveva scritto un libro sopra l’omicidio di Marielle Franco. Si chiamava Leuvis Manuel
Oliveiro, aveva 38 anni. Nel libro metteva in luce una possibile relazione tra
milizia e morte di Marielle. Si era apertamente schierato contro questo
governo.<br /></span><span style="line-height: 107%;"><o:p> <br /></o:p></span><span style="line-height: 107%;">In questo
mese di ottobre, ancora da concludersi, sono state registrate 95 morti assassinati, in Salvador e regione metropolitana.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Sparatorie tra gruppi criminali, esecuzioni, assalti.<span style="mso-spacerun: yes;"> Anche nel bairro dove lavoro ci sono stati diversi episodi di sparatorie, con giovani morti. Questa violenza é in crescita e fa male, molto male.</span><br /> </span><span style="line-height: 107%;"><o:p> <br /></o:p></span><span style="line-height: 107%;">Una
Patria deve essere Amata e non Armata!</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 107%;"><br /></span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 107%;"><br /></span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvmXO5Q5EP7PLOA2h9Yjv02qjHGfPbP4m6aRwQJ2mahbZtxpCoEPzam2SHhWIw4d-erKIvnK4rv376LAb_p75auKbRC4qAz5vGTDX99I987w7Ii15xIQrDMG068pIMb2M_U1j-FGZ9j_KRKMvQBIgncpPNzHedPo1NgQ4OjBiof_T9XIWm9ubCli6YoA=s1080" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvmXO5Q5EP7PLOA2h9Yjv02qjHGfPbP4m6aRwQJ2mahbZtxpCoEPzam2SHhWIw4d-erKIvnK4rv376LAb_p75auKbRC4qAz5vGTDX99I987w7Ii15xIQrDMG068pIMb2M_U1j-FGZ9j_KRKMvQBIgncpPNzHedPo1NgQ4OjBiof_T9XIWm9ubCli6YoA=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="line-height: 107%;"><br /></span></span><span style="line-height: 107%;"><o:p><span style="font-size: large;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></span><br /></o:p></span></span><span style="font-size: large; line-height: 107%;"><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span><br /></o:p></span><span style="font-family: arial; font-size: large; line-height: 107%;"><o:p> <br /></o:p></span><span style="font-family: arial; font-size: large; line-height: 107%;"><o:p> <br /></o:p></span><span style="font-family: arial; font-size: large; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></div>
<br /><p></p>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-34672410557761942021-08-17T06:48:00.002-07:002021-08-17T06:57:40.462-07:00Cucire vite<p> </p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Abbiamo la macchina da cucire!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Finalmente l'ho comprata e grazie ad una donazione ricevuta dall'Italia. Grazie!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Con una macchina da cucire si possono inventare tante cose, imparare, creare borse, vestiti, tappeti, ecc..ecc..</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Sta ora al piccolo gruppo di artigianato sfruttare questa occasione e mettersi al lavoro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Lo strumento c'é, bisogna saperlo utilizzare e adoperare, perché dia buon frutto. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Sono contenta di questo acquisto, perché il gruppo di artigianato, nato in tempo di pandemia, é un piccolo toccasana per le donne che vi partecipano e per l'interesse che le accomuna. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Imparare a creare mettendo insieme pezzi di stoffa, panni, cucendoli e abbinandoli insieme. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Abbellire bottiglie o vasi di vetro, fare tappetti o oggetti per la casa con una piccola nota di soddisfazione che dice: " L'ho fatto io!".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">La creazione parte sempre dal "niente", dal poco, per poi rivelarsi, strada facendo, un risultato che sorprende.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">In un tempo in cui bisogna sapersi arrangiare, mettere insieme cose che potrebbero essere scartate, buttate, che invece possono essere utili per creare e far nascere qualcosa di nuovo, é una vera soddisfazione, con la convinzione che tutto serve e si può riutilizzare o trasformare. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Mi piace la frase che dice: <i>Cucire vite</i>, perché questo piccolo gruppo, ha questa funzione. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Mentre cuci una stoffa con un altra stoffa, é come se cucissi, metaforicamente parlando, una parte di te. Perché quel pezzettino di panno, tagliato e abbandonato, che non serve più, é in realtà una parte della tua anima ferita che cerca di aggiustarsi e cucire strappi causati dalla vita. Si cuciono le ferite, i ricordi e quelle emozioni lacerate, ma ancora buone, che possono essere rammendate per andare avanti e ritrovare forza. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Ogni donna che partecipa al gruppo ha la sua storia e crea quella magia di aiutare a "cucirsi" insieme, parlando e collaborando. Mettendo idee e pensieri. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Questo é lo scopo del gruppo, ed é per questo che é nato e che difendo la sua esistenza. Spero che possa crescere, in futuro, dando la possibilità ad altre donne di aggregarsi e farne parte. La pandemia ha limitato molto e purtroppo anche lo spazio che abbiamo a disposizione, da dividere nel pomeriggio con i bambini del rinforzo scolastico, non permette grandi numeri, ma io, come sempre, sono fiduciosa e già contenta per come sta andando. Essere positiva é il mio ago e filo che da resilienza agli strappi quotidiani, quelli che la realtà e le contingenze ti offrono quotidianamente. Ma sono una idealista e mi piace "cucire" le mie idee e i miei sogni in questo modo. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">In questi giorni una signora che partecipa al gruppo e che non é nelle foto, che ho postato in basso, Marilene, é in ospedale.</span><span style="font-family: verdana; font-size: x-large;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Marilene vive da sola, dopo un matrimonio finito male, con un marito che sempre la picchiava e maltrattava. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Nella sua storia c'é anche la perdita di un figlio, ucciso in carcere. Regolamento di conti? Vendetta? Nessuna spiegazione, solo un corpo di un giovane di 25 anni ritornato a casa per essere seppellito. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Che strappo grande deve rimanere nel cuore di una madre! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Marilene sta imparando a leggere e scrivere, perché quando era giovane non lo hai mai fatto. Quando abbiamo tempo, mi chiede di aiutarla a fare i compiti che deve consegnare a scuola (scuola serale per adulti) e con piacere ci sediamo vicine e insieme affrontiamo lingua portoghese, matematica, storia....</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Sono esercizi molto semplici, ma il mio concetto di semplicità é diverso da quello di chi lo affronta per la prima volta e con pochi strumenti. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Con pazienza aspetto che la matita di Marilene scorra tra le lettere, per riconoscerle e scandirle con la voce, per unire, poi, la mia voce alla sua, ogni qualvolta che inciampa in qualche sillaba che le complica la lettura. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Marilene, Evani, Maria Lucia, Yanna, Isabel, Dalvinha sono le protagoniste del gruppo di artigianato, che ogni giovedì pomeriggio con ago e filo e ora una macchina da cucire, danno vita a piccole rinascite e nuove creazioni, materiali e allo stesso tempo nel loro percorso emotivo, perché la vita é un continuo strapparsi e rammendarsi.</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisZATP8kxQVGElCBpL6kxCgOK7RWti1su_8iQfyZWZ1mhmLi7Az-d5lFgOCTrNf6BDnTl9AIh0wPHfaHLA83udhndZ4THQZTgwVdJQ5ln_JrWpi6ekRAWKSU1kg55SgXh4tuxwpssc3iL0/s3264/IMG_20210812_160052216_PORTRAIT.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2448" data-original-width="3264" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisZATP8kxQVGElCBpL6kxCgOK7RWti1su_8iQfyZWZ1mhmLi7Az-d5lFgOCTrNf6BDnTl9AIh0wPHfaHLA83udhndZ4THQZTgwVdJQ5ln_JrWpi6ekRAWKSU1kg55SgXh4tuxwpssc3iL0/w400-h300/IMG_20210812_160052216_PORTRAIT.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW4hNs_r3FOumu65DjlQuxwpPosX204Ky3-s6Xal_5t4QYKGeAUraXJyjnxiYagr_YO5zmHIs3BIB8fnxAmz9SRi7P_aK9n7s8rNFt9IQSK9KuedZ0mhtobdS7oLdfOVjgnZiWLpPNVwfn/s3264/IMG_20210812_155851131_PORTRAIT.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2448" data-original-width="3264" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW4hNs_r3FOumu65DjlQuxwpPosX204Ky3-s6Xal_5t4QYKGeAUraXJyjnxiYagr_YO5zmHIs3BIB8fnxAmz9SRi7P_aK9n7s8rNFt9IQSK9KuedZ0mhtobdS7oLdfOVjgnZiWLpPNVwfn/w400-h300/IMG_20210812_155851131_PORTRAIT.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkmvEpmIuRjgJYph80e4uGvA6k6MRfw6QRWsEJuy4vyokPWBKmUCO58Rz-XmXeyoPHYrjekTx1uw-aqAKIUfbPJQcitmSyCObDDI24-LDHug3F1CBGXApv-Zq6L4Kqa01om0Ae1ipNe2nR/s3264/IMG_20210812_143919889_PORTRAIT.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2448" data-original-width="3264" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkmvEpmIuRjgJYph80e4uGvA6k6MRfw6QRWsEJuy4vyokPWBKmUCO58Rz-XmXeyoPHYrjekTx1uw-aqAKIUfbPJQcitmSyCObDDI24-LDHug3F1CBGXApv-Zq6L4Kqa01om0Ae1ipNe2nR/w400-h300/IMG_20210812_143919889_PORTRAIT.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaZSh2poSIQk6YBZZMOHiLnSiBSEsKXRojzy2jTNReqeM2o2og_ZIBxcns72ic_78h10B4PWa0SSu9Cui2d5CHnFkWP6s4bqZjl8ev9QRr8JwpfXuWZcwFZS5ZIGJ7YfAhHIH2fv07LbaR/s3264/IMG_20210812_141521685_PORTRAIT.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2448" data-original-width="3264" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaZSh2poSIQk6YBZZMOHiLnSiBSEsKXRojzy2jTNReqeM2o2og_ZIBxcns72ic_78h10B4PWa0SSu9Cui2d5CHnFkWP6s4bqZjl8ev9QRr8JwpfXuWZcwFZS5ZIGJ7YfAhHIH2fv07LbaR/w400-h300/IMG_20210812_141521685_PORTRAIT.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje5jcjZs8wV89gB9bmvBUv2oOEhGKfjgTQyFIexqSWSexTNRUMXJlECf2wLA6dF89l5IJtI14SvJeH6pnioq4YQVkbRLuTHkSDG3VGHoXN5zyvswXOw8abOn2SV0tFt5FQAc5eCTlcKcYW/s3264/IMG_20210812_143941871_PORTRAIT.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2448" data-original-width="3264" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje5jcjZs8wV89gB9bmvBUv2oOEhGKfjgTQyFIexqSWSexTNRUMXJlECf2wLA6dF89l5IJtI14SvJeH6pnioq4YQVkbRLuTHkSDG3VGHoXN5zyvswXOw8abOn2SV0tFt5FQAc5eCTlcKcYW/w400-h300/IMG_20210812_143941871_PORTRAIT.jpg" width="400" /></a></div><br /><p></p>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-79193991976998783632021-08-03T18:55:00.005-07:002021-08-03T19:47:41.269-07:00Brongo<p> </p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Riprendo a
scrivere dopo tre mesi. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Mi faccio
coraggio e cerco di aiutare le parole a prendere forma, sopra una pagina
bianca, che mi obbliga ad uscire da una latitanza temporale, che ha lasciato i
lettori di questo mio blog, pochi, ma buoni, in attesa di ritornare a leggere
“A piedi nudi!”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Le attività
stanno andando avanti. Procede il rinforzo scolastico per i bambini, abbiamo
accolto due nuove bimbe, Yanna e Aylla.<o:p></o:p></span></p>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Yanna ha un
problema ad una gamba che non le permette di camminare bene, questo è motivo per
lei di tristezza e insicurezza. Ogni volta che deve affrontare la salita che la
conduce ai gradini della scalinata, per arrivare a casa, è una fatica immensa. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mi fa tenerezza vedere trascinare il suo
corpo, già appesantito dai chili che le tolgono il fiato e da una gamba che è
completamente piegata e segnata da una grande cicatrice. Quando mi ha detto che
voleva partecipare al corso di artigianato, perché è bravissima con ago e filo,
ho voluto fortemente che ne facesse parte, non importa se ci sono solo donne
adulte, per lei fare qualcosa che la rende occupata per alcune ore e che possa
aiutarla a tirare fuori creatività e fantasia è importante. Così il giovedì
viene al corso e il lunedì, martedì e mercoledì al rinforzo scolastico. </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Aylla,
invece, ha 8 anni e ancora non sa leggere e scrivere. A mala pena ricorda le
lettere dell’alfabeto! </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">È vero che
sono due anni che la scuola è chiusa, ma prima…? Cosa è successo che non si
ricorda più l’alfabeto?? Come già ho raccontato, sono bambini che non hanno
nessuna guida a casa, non sono seguiti e aiutati, in particolare
nell’educazione scolastica. La maggior parte del tempo la passano davanti la
tv, il cellullare o bighellonando per strada. Sono tanti i bambini in queste
condizioni, con una gran fatica nel ricordarsi le cose o con poca voglia di
rimettersi sui libri. Io stessa devo penare per fare un ora e mezza piena di
studio con loro, perché la voglia di giocare e scherzare scalpita dopo quei 10
minuti di inizio lezione. Ma sono troppo indietro e dobbiamo tentare di recuperare
un po’. Una cosa che mi ha lasciato basita è che i bambini passano di anno in
anno a scuola e nei livelli successivi, anche senza sapere bene le cose. Così
vanno avanti con lacune che rimangono vuote e senza base. Per arrivare ad un
diploma che fa acqua da tutte le parti e che non permette, poi, di passare il
test per accedere all’Università.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">La scuola
pubblica è proprio un disastro, ma è quella che le classi povere o con
difficoltà possono permettersi, continuando una catena che ghettizza, esclude e
permette al potere delle classi più forti e benestanti di continuare ad
esercitare la propria prepotenza e autorità. È un sistema che premia i più
forti e punisce i più deboli, aumentando i divari sociali e territoriali. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Chi è favela continui ad essere favela! Perché
è così che si vuole qua! </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Quando
succede, poi, che il figlio di un lavoratore di classe povera, nero e favelão,
riesce a laurearsi, ecco che scatta la notizia sui giornali, sui social, come
se fosse una cosa rara e speciale, mentre dovrebbe essere un diritto di tutti
studiare, laurearsi e non una cosa per pochi o per chi ne ha le possibilità.</span></span></div>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">La
situazione Covid sta migliorando, il numero dei morti sta diminuendo, anche se
continuano i contagi. Le vaccinazioni stanno aumentando e diversi stati
brasiliani hanno accelerato la distribuzione dei vaccini. Poi c’è tutto un
altro mondo parallelo, fatto di corruzione, lucro e vaccini scaduti che vengono
somministrati. Non si riesce mai ad uscire da questo orrore che il sistema, gli
interessi privati, l’egoismo, la non curanza, crea!</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Io ho ricevuto
la prima dose del vaccino, Astrazeneca. In agosto farò la seconda, fino ad allora,
speriamo di cavarmela, anche perché ho iniziato a non rispettare più le
distanze sociali.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mi approssimo molto ai
bambini, non riesco ad essere distante e mi lascio toccare da loro, prendo
l’autobus, quando prima andavo solo di Uber e mi siedo accanto alle persone. A
dire il vero, le distanze sociali, in particolare nelle periferie, non hanno
mai funzionato bene. Mi ricordo che tempo fa, nel periodo “caldo” della
pandemia, quando andavo a fare la spesa, mi ritrovavo spalla a spalla, con chi
faceva la fila per pagare alla cassa.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>All’inizio
mi preoccupavo e mi infastidiva questa cosa, ora vivo con meno paranoia,
cercando sempre, però di stare attenta. Sarà che il vaccino ha rasserenato un po’
tutti, innalzandolo come baluardo della “speranza”. Al contrario, la mascherina
è diventata la mia inseparabile compagna. A dire il vero non la sto sopportando
più, ma so che è meglio continuare ad usarla. Il mondo senza mascherina mi
sembra un pallido ricordo, questi due anni di pandemia hanno segnato molto, un
iniezione di cambiamenti, riflessioni, gesti, ansie, che hanno rivoluzionato la
nostra quotidianità. Io spero che tutto questo abbia insegnato qualcosa e soprattutto a capire come le piccole cose della vita sono le più
grandi e più significative. Le ignoriamo così tanto che poi ne sentiamo una
gran nostalgia e un gran bisogno di riappropriarcene di nuovo, ma con il giusto
riconoscimento e la bellezza del loro valore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Sto
programmando di far partire il corso di karatè per bambini. </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><span>Dopo i due
gruppi manicure, uno per le adolescenti e uno per le donne, dopo il corso di
artigianato e di Zumba, tutti ancora attivi e operanti, ecco in programma
karatè per i bimbi e preadolescenti. </span><span>Come sempre
con le solite modalità, piccoli gruppi e uso di maschera. </span><span>Devo dire che in 6 mesi sono riuscita a creare
5 gruppi, con pandemia di mezzo, fatta di pause, attese e limitazioni. </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Zumba sta
funzionando alla grande! È molto amata e si è creato un gruppo whatsapp dei
partecipanti. Tutte donne e molto animate. Da energia, migliora l’autostima,
aiuta a gasarsi. Ma non è un gasamento che ti monta la testa, al contrario, è un
gasamento che porta ad iniziare a prenderti cura di te, del tuo corpo, della
tua salute e ad iniziare ad “amarti”. Molte donne del bairro, come avevo già
scritto, soffrono di depressione, hanno una bassa autostima, un matrimonio
fatto di tradimenti, di asimmetrie relazionali, dove l’uomo comanda e la donna
“ubbidisce”. Tutto porta a trascurarsi, a non amarsi e ad una passiva
accettazione delle cose. Zumba, che in apparenza potrebbe sembrare una cosa
frivola, in realtà ha un valore terapeutico e di aggregazione. È danza,
movimento e salute. L’istruttrice aiuta a dare, anche, consigli sulla
alimentazione, incoraggia molto queste donne, a prendersi cura di sé, a non
mollare di fronte a situazioni dure e difficili, che spesso hanno di fronte. È come
io mi guardo che mi do valore! Così sia!</span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Viva il
gruppo di Zumba!</span></span><span style="font-family: verdana; font-size: x-large;"> </span></div>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">In questi
giorni ci sono state sparatorie nel bairro. Viene chiamato di Brongo, ed è
conosciuto come un quartiere di pessima fama. Droga, sparatorie, criminalità.
Ci sono autisti di Uber che non vogliono entrarci dentro, perché derubati con
arma, puntata contro.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>È bruttissimo
sentire gli spari nella notte, sono forti e tanti. Ti lasciano inquietudine e
incertezza. Qui è zona di traffico di droga, di crimine organizzato, di guerra
tra gang. La polizia quando entra nel bairro, entra con i finestrini della
macchina tirati in basso e le armi puntate sulla strada, ad altezza uomo. Sembra
di stare in guerra, orribile! Quando nel buio della notte, senti tutti questi
spari, così vicini, con la paura di affacciarti alla finestra, senza sapere
cosa sta succedendo, immaginando corpi sull’asfalto e sangue, tornare a dormire
come se niente fosse, è difficile.<o:p></o:p></span></p>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">È una realtà
dura quella delle favelas, delle periferie, ti scuote dentro, per tanta
violenza e orrore in questa violenza. Non sono mai riuscita ad abituarmi, ne ad
accettare come se fosse normale, perché non deve essere normale. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Altra cosa triste è che in Salvador ci sono
molti assalti, in particolare sugli autobus. Ragazzi giovani, armati, che
salgono sull’autobus e che nel mezzo della corsa tirano fuori l’arma e rubano
le persone. </span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><span>Ora che ho
iniziato a riprendere l’autobus, ogni volta che ci salgo sopra mi chiedo se tutto
andrà bene.</span><span> </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Anche perché
sono stata derubata due volte….e non voglio pensare a quella frase che dice:
“Non c'è due senza tre!”. </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">F***!!!!!</span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Sono stata a trovare la Comunità Trindade, mi mancano e quando posso, vado a salutarli. Ho vissuto con loro un anno e mezzo, normale che batta la saudade e continuano ad essere per me, un punto di riferimento in questa Salvador che ancora devo esplorare, perché la pandemia ci ha messo del suo per bloccare questa "conoscenza", anche se devo dire che vivere fuori dalla Trindade mi ha permesso di conoscere di più la realtà bahiana e quella delle sue periferie, fatte di ferite, cicatrici, demoni, angeli e di una umanità complessa e straordinaria. Di sicuro i miei occhi hanno imparato a cogliere nuovi sguardi e dettagli che appartengono al libro della Vita. Tutto ha il suo peso, ma tutto ha una sua meraviglia. </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">La Trindade ha avuto casi di Covid, ma fortunatamente nessuno é stato ospedalizzato o in pericolo, questo perché tutti vaccinati. </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Il vaccino aiuta! C'é sdegno da parte di molti brasiliani, me compresa, per come questo paese o meglio la politica di questo paese, non ha saputo affrontare la questione pandemia, rallentando l'uso del vaccino. Il Brasile ha molti morti sulle spalle, morti che forse potevano essere evitati con una vaccinazione. Il 2022 sarà l'anno di nuove elezioni presidenziali e forse di un cambiamento! </span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"> </div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></span></div><div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><span><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><o:p><span style="font-family: verdana; font-size: large;"> </span></o:p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFvzJqnRt6z3ArlHCx7nCJdDnzdc_mQiaWRRyqKiBqHqq7GB49Ml7cw1bOEw6Ijd61K73CzNfP7piJyfUiDtaPqQ6aUEM3lsSWKq-4v4WVsK6ND4vT_ZmTdE5TWTniTMbKyYB80qTu5ypb/s2048/IMG_20210720_165234924_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFvzJqnRt6z3ArlHCx7nCJdDnzdc_mQiaWRRyqKiBqHqq7GB49Ml7cw1bOEw6Ijd61K73CzNfP7piJyfUiDtaPqQ6aUEM3lsSWKq-4v4WVsK6ND4vT_ZmTdE5TWTniTMbKyYB80qTu5ypb/w400-h300/IMG_20210720_165234924_HDR.jpg" width="400" /></a></div><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br style="text-align: left;" /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZDt1_PCVKqy-gE6qQO3lCkwWy79STqOMP3z_4x223vqNXIr_aOAQ25tBM1Vmym6VhKrx7VH1AQa5IBqY-h6iCQPYzJBp5u7GOqKAif7d2_HdzFbUusaCm96ZuqcVrS6W5fgAbhWA3_wCA/s2048/IMG_20210803_170804166_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZDt1_PCVKqy-gE6qQO3lCkwWy79STqOMP3z_4x223vqNXIr_aOAQ25tBM1Vmym6VhKrx7VH1AQa5IBqY-h6iCQPYzJBp5u7GOqKAif7d2_HdzFbUusaCm96ZuqcVrS6W5fgAbhWA3_wCA/w400-h300/IMG_20210803_170804166_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br style="text-align: left;" /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGzl-t0wCOBXhLlZZvIwJJeOd3sNVZfvktTDO2FOHHBR3ONFjWM5sQVtjZhY7hs6jxuwj4-ufh2aDg7diRBTgVZL4NllytDs31VsPUZvG2qDX2khsRNc2Eg6gKgiP34jID88UcLoqe37W8/s2048/IMG_20210803_170800609_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGzl-t0wCOBXhLlZZvIwJJeOd3sNVZfvktTDO2FOHHBR3ONFjWM5sQVtjZhY7hs6jxuwj4-ufh2aDg7diRBTgVZL4NllytDs31VsPUZvG2qDX2khsRNc2Eg6gKgiP34jID88UcLoqe37W8/w400-h300/IMG_20210803_170800609_HDR.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both;">Zumba!</div><br style="text-align: left;" /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjydkQeP5tfkbNPF27tIQ2rpgXfmnwMJiGM294OaN4Vqns6HFa6lQfRWVjgAiFBnGByhff19QdTvRdkg1jqKXO5AGIq6xRtMTgB63QFnnjIJuKHZauP2rCy00MlJJKlweP877NpSiH_3He4/s2048/IMG_20210722_155809545_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjydkQeP5tfkbNPF27tIQ2rpgXfmnwMJiGM294OaN4Vqns6HFa6lQfRWVjgAiFBnGByhff19QdTvRdkg1jqKXO5AGIq6xRtMTgB63QFnnjIJuKHZauP2rCy00MlJJKlweP877NpSiH_3He4/w400-h300/IMG_20210722_155809545_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br style="text-align: left;" /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiByW8l4dSB9HWXV6H6m-JyYrnQP-q8bpdozjwCDclqVex-kRUSlCGKDieRbdwpYm1RP99-WPxY_CMBpVSIO2LfUxYdf8SdD-FFvot9zqPPR21qYghsMYeZBr-DU6NEzXr6sLmRVrJb73K1/s2048/IMG_20210802_135335908_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiByW8l4dSB9HWXV6H6m-JyYrnQP-q8bpdozjwCDclqVex-kRUSlCGKDieRbdwpYm1RP99-WPxY_CMBpVSIO2LfUxYdf8SdD-FFvot9zqPPR21qYghsMYeZBr-DU6NEzXr6sLmRVrJb73K1/w300-h400/IMG_20210802_135335908_HDR.jpg" width="300" /></a></div><br style="text-align: left;" /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAEs3RqYGHHX4puJlsZQx71gmbhUtj7sVD3YNIOmfIrK9cycohqJBrDmVnnJ9G1WknWErGWQmAeKtpErMB7OMVZsrCJkoaJ99p4JJpc70KqfqEciPFS8tmVomzvlkuIitnXjX1pr_wuoBF/s2048/IMG_20210802_150215997_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAEs3RqYGHHX4puJlsZQx71gmbhUtj7sVD3YNIOmfIrK9cycohqJBrDmVnnJ9G1WknWErGWQmAeKtpErMB7OMVZsrCJkoaJ99p4JJpc70KqfqEciPFS8tmVomzvlkuIitnXjX1pr_wuoBF/w400-h300/IMG_20210802_150215997_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br style="text-align: left;" /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihiV87XuYN0X7LeukO7nOB8vDAmB9eHySO0B46xJoVxgXZpzAqsL0IUPrMeAI7xZaoJq4YuXc7D4LRUGhM4jRQNJjyMqnP2YIp_V-50zDKlEy0jQRk72BkaVBu3VQ_tabhyphenhyphenm8XDkrblOYw/s2048/IMG_20210727_151723280_BURST005.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihiV87XuYN0X7LeukO7nOB8vDAmB9eHySO0B46xJoVxgXZpzAqsL0IUPrMeAI7xZaoJq4YuXc7D4LRUGhM4jRQNJjyMqnP2YIp_V-50zDKlEy0jQRk72BkaVBu3VQ_tabhyphenhyphenm8XDkrblOYw/w400-h300/IMG_20210727_151723280_BURST005.jpg" width="400" /></a></div><br style="text-align: left;" /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLCLMhA3f7ZCnckKQRZp56mmqw7DnsOFz1r_rU8z_wh9eGycYzt0Dtho1eQjFYL1Hj4WZJGu3_2lFUZHXU2FbecqlPB_behZ1B5SsPM-LLeONoQhvkmxQQm4kLys53TLuOHAHRsu8fgTqm/s2048/IMG_20210726_160707422.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLCLMhA3f7ZCnckKQRZp56mmqw7DnsOFz1r_rU8z_wh9eGycYzt0Dtho1eQjFYL1Hj4WZJGu3_2lFUZHXU2FbecqlPB_behZ1B5SsPM-LLeONoQhvkmxQQm4kLys53TLuOHAHRsu8fgTqm/w400-h300/IMG_20210726_160707422.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOf1XnM85LdbP86wHB9KmaPx-Eo2AJHMc8vSjpfVGQaYBtYnUsENNjqB1dNfwWywwRqeIsUv3yeRkAettrK_ueAmVIPG7WzGbHaLid6lDQbwxnPaxIPw2ytUH7DFgVbWJmpISMWU8pzHnC/s2048/IMG_20210721_160922784.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOf1XnM85LdbP86wHB9KmaPx-Eo2AJHMc8vSjpfVGQaYBtYnUsENNjqB1dNfwWywwRqeIsUv3yeRkAettrK_ueAmVIPG7WzGbHaLid6lDQbwxnPaxIPw2ytUH7DFgVbWJmpISMWU8pzHnC/w400-h300/IMG_20210721_160922784.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Attività di rinforzo scolastico<br /><br /></td></tr></tbody></table></td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Mi sono molto affezionata a questi bimbi e spero di essere una piccola goccia d'acqua nelle loro vite, che possa aiutare a far germogliare! <br /></span><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMVCvhCLtU1HCoAKxFRxd8swEey5iLkcG4x3R3CUEScQQSZ8kUzTagiPcsH948N8mCj6wOXDC4eeMCm5hYP3VQndJ6dW5hNN5jRmyzJrF0YVT4p2rdX2R1ZyVPpy46ZQ-tijeVtpOBwGHp/s2048/IMG_20210719_145919105.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMVCvhCLtU1HCoAKxFRxd8swEey5iLkcG4x3R3CUEScQQSZ8kUzTagiPcsH948N8mCj6wOXDC4eeMCm5hYP3VQndJ6dW5hNN5jRmyzJrF0YVT4p2rdX2R1ZyVPpy46ZQ-tijeVtpOBwGHp/w400-h300/IMG_20210719_145919105.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCpK5dd0vg8SlpxCc9C5XAz_23g6w-KuLv_Bc7S7jjCXQuw-QyaHX_nz8r3wQVK4_n1WUvOe4zzL3OKVR8tYGazmjHjQ_jEeoHIiqfSKnSCG3Viz49s5Hife5aiE1IxjZv5aP5vULLPGJ9/s2048/IMG_20210719_150206409.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCpK5dd0vg8SlpxCc9C5XAz_23g6w-KuLv_Bc7S7jjCXQuw-QyaHX_nz8r3wQVK4_n1WUvOe4zzL3OKVR8tYGazmjHjQ_jEeoHIiqfSKnSCG3Viz49s5Hife5aiE1IxjZv5aP5vULLPGJ9/w400-h300/IMG_20210719_150206409.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglLO5SKS17uypYogJL_9ng43OzIyWskDqu8YAHqwrmZCaTEXxD4_n70wVSioE9YGKHNBqQ8UgJcZ6mI3kaMlAdyF_eMaZWJqit1OjTPSdSbnSxOgRtvevzgg7ph_alyX2m0oKIjN3rm7Iz/s2048/IMG_20210719_145856005_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglLO5SKS17uypYogJL_9ng43OzIyWskDqu8YAHqwrmZCaTEXxD4_n70wVSioE9YGKHNBqQ8UgJcZ6mI3kaMlAdyF_eMaZWJqit1OjTPSdSbnSxOgRtvevzgg7ph_alyX2m0oKIjN3rm7Iz/w400-h300/IMG_20210719_145856005_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7GJHm8vmYwTJHjWFBl4pAWUzTiuult_bE1yTrDMDBPyHMc9KKr2cBoupUygT7Do69c4FPDfm9B7cYrVFZEMx9GP7I-kLZw2klKKeIH0EfmbZNBKpAkii_KWZ2O2_woPXpdFMYNuHmvVag/s2048/IMG_20210714_154148848.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7GJHm8vmYwTJHjWFBl4pAWUzTiuult_bE1yTrDMDBPyHMc9KKr2cBoupUygT7Do69c4FPDfm9B7cYrVFZEMx9GP7I-kLZw2klKKeIH0EfmbZNBKpAkii_KWZ2O2_woPXpdFMYNuHmvVag/w300-h400/IMG_20210714_154148848.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZtqHo7m2rJKxTPPF6-GMxnQKAzfIHOSfeg3mfXTk8XSJ_p_m5QHY4_EtxAxiPGSLWurF7TGXsmMsE6krnBWkA-w3nuumRadtA1xrVCdJ5EdobCn6rromCPiUccWk-B44z7Pl_gTpDijIj/s2048/IMG_20210714_154254161.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZtqHo7m2rJKxTPPF6-GMxnQKAzfIHOSfeg3mfXTk8XSJ_p_m5QHY4_EtxAxiPGSLWurF7TGXsmMsE6krnBWkA-w3nuumRadtA1xrVCdJ5EdobCn6rromCPiUccWk-B44z7Pl_gTpDijIj/w300-h400/IMG_20210714_154254161.jpg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Corso di manicure</div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlQN7LryUpJ6rGJ0ssKEcPuQowBPakKS4F1ptLq7SwwghiJxyhxlYNLZTIr9CMrkcSO6gjyj6U7zfp8i6eEdqd6cIukuekf0sbIQ4CQfXzXPJQyN0AufA9Shctk9qMlgol4on_uENQlCtk/s2048/IMG_20210617_142427203.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlQN7LryUpJ6rGJ0ssKEcPuQowBPakKS4F1ptLq7SwwghiJxyhxlYNLZTIr9CMrkcSO6gjyj6U7zfp8i6eEdqd6cIukuekf0sbIQ4CQfXzXPJQyN0AufA9Shctk9qMlgol4on_uENQlCtk/w300-h400/IMG_20210617_142427203.jpg" width="300" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Yanna</td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcEL_n_cQZ-MEJ6qLTf6iVq4Z41n_a_6cr6KT-0e1nl21z8Ekx3Namp8AJfZm0idvmhj5wCl7gIFHtfuzGJZ2LACefYM8vuCmj9VX_8SSUPhj7AhCPsoaK3CapR_3YiU5eUR-MZ8FXGByv/s2048/IMG_20210617_143932968.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcEL_n_cQZ-MEJ6qLTf6iVq4Z41n_a_6cr6KT-0e1nl21z8Ekx3Namp8AJfZm0idvmhj5wCl7gIFHtfuzGJZ2LACefYM8vuCmj9VX_8SSUPhj7AhCPsoaK3CapR_3YiU5eUR-MZ8FXGByv/w300-h400/IMG_20210617_143932968.jpg" width="300" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgubGQxEmGkSGb8rliyDJzSPvJFnAucaccYGxbGItThOYEWnyo3Q1eWkQ2o8LnJN1ndy3yKesCn0af3n2eLox-ViBgSyXnes1kz3qymmDUMzBJezOp0_FUMshPJ7MNRuheu9hyphenhyphenVF6FN-C_/s2048/IMG_20210617_140617547.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgubGQxEmGkSGb8rliyDJzSPvJFnAucaccYGxbGItThOYEWnyo3Q1eWkQ2o8LnJN1ndy3yKesCn0af3n2eLox-ViBgSyXnes1kz3qymmDUMzBJezOp0_FUMshPJ7MNRuheu9hyphenhyphenVF6FN-C_/w300-h400/IMG_20210617_140617547.jpg" width="300" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">corso di artigianato</td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><span style="font-family: arial; font-size: large;"><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;">
</p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><o:p><span style="font-family: arial; font-size: large;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><o:p><span style="font-family: arial; font-size: large;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><o:p><span style="font-family: arial;"> </span></o:p></p><br /><p></p>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-89086885566747121722021-05-04T15:06:00.003-07:002021-05-04T15:58:50.950-07:00Ricominciare<div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Siamo ripartiti, in qualche modo. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Nonostante continua la pandemia, con la speranza di una accelerazione nella distribuzione dei vaccini, abbiamo ripreso alcune attività rivolte ai bambini e giovani del progetto Conexão Vida. Io e Leleo, collega e amica del progetto, abbiamo deciso di riprendere con il rinforzo scolastico.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Piccoli gruppi, piccoli numeri, ma pronti per ritornare attivi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Da lunedì al venerdì tutti i pomeriggi ci dedichiamo ai bimbi dai 5 ai 8 anni, con l'aggiunta di qualcuno di più grande, rimasto molto indietro con la scuola. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Dividiamo il tempo giocando e studiando. Non vi dico la felicità di questi bimbi incontrandosi e giocando insieme, un po' meno per lo studio...né! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma chiaro non si ricordano più cos'é la scuola e nessuno li segue. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Tornare ad imparare e riprendere in mano un quaderno e le lettere dell'alfabeto, costa fatica e attenzione e non sono abituati a fare questo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> Mi raccontava la nonna di una bambina, che il tempo della nipote é diviso tra televisione e cellulare, a volte fino a tarda sera e che di mattina la lascia dormire fino a mezzogiorno, per poi pranzare e ritornare davanti alla tv o cellulare. Quasi tutti questi bimbi non hanno dei genitori che li seguono e la realtà che li circonda non é delle più belle.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">La maggior parte non ha un papà che vive con loro, le loro madri sono ragazze rimaste incinta molto giovani e i loro rispettivi partner sono ragazzi coinvolti in traffico di droga. Questi bimbi crescono in un ambiente dove la violenza, la prepotenza, il disinteresse, é la cornice della loro quotidianità. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Chiaro non tutti, ma la base é sempre una grande mancanza di cura, situazioni di privazione, analfabetismo, disoccupazione, coinvolgimento di droga da parte di un genitore, assenza del padre, povertà culturale e materiale, contesto periferico di vita, dove si cresce considerando normale una sparatoria o scontro a fuoco con la polizia, dove si impara a riconoscere il suono di una arma, da quella di un petardo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">"Tia (é cosí che mi chiamano) quando c'é uno scontro a fuoco, corri o nasconditi da qualche parte...basta che ti abbassi!". Per loro vivere così é normale, io non mi ci sono mai abituata ai colpi di arma da fuoco, perché non deve essere normale!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ci sono bambini che hanno difficoltà nell'apprendimento, non riconoscono le lettere, problemi di dislessia, di memoria o comportamentali, come K. che urla tutte le volte che non ottiene qualcosa e diventa aggressivo. Leleo sta cercando di aiutare la sua mamma, affinché K. possa essere seguito con un accompagnamento psicologico speciale. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Noi non siamo specializzate per fare questo, ma possiamo essere attente e incamminare, per creare percorsi che possano aiutare e migliorare la vita di questi bambini, che é poi la finalità del progetto Conexão Vida. </span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVc_wkzTu8mq3GTpiTm82SNvWVH96n1BDtD6QQiIwYDpx-YiHajWKvcvZvDYmhZsNuVjFFuMNU1luf28HBwRobdQ_3x8VJGi6Gh6UKv6oVxKgp_e-Y4suyhVMpxEE7ehkZ99RG4Jxl08S7/s4160/IMG_20210428_154039389.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVc_wkzTu8mq3GTpiTm82SNvWVH96n1BDtD6QQiIwYDpx-YiHajWKvcvZvDYmhZsNuVjFFuMNU1luf28HBwRobdQ_3x8VJGi6Gh6UKv6oVxKgp_e-Y4suyhVMpxEE7ehkZ99RG4Jxl08S7/w400-h300/IMG_20210428_154039389.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVV0MMAmYU6pqjrOTYYgHEMcKn0l9csQSA2HywMKTL_AKqQpJFkhgr-9xN2OsD8cRnmy1H64Btxq_aPabzHhk2vgP-ARLGqBqrDV_fTEaAfMjTbpcG8ciyLCql_JtJq3SjNXGlMjEfPS-D/s4160/IMG_20210423_153409290_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVV0MMAmYU6pqjrOTYYgHEMcKn0l9csQSA2HywMKTL_AKqQpJFkhgr-9xN2OsD8cRnmy1H64Btxq_aPabzHhk2vgP-ARLGqBqrDV_fTEaAfMjTbpcG8ciyLCql_JtJq3SjNXGlMjEfPS-D/w300-h400/IMG_20210423_153409290_HDR.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3bnkLr6Ermc1tX4Crt9d2MPFSfaknZWurUL6Cm8SJlF6fFDq1WnvXpb074xZWuPV7WpxJvpYWYPsN2npxd_DkKiptLsbxXcA60HCHI8J-8KxaAVuouc4fG4IInosMeihKe6z4Y0kzCrbv/s4160/IMG_20210422_100120320_HDR.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3bnkLr6Ermc1tX4Crt9d2MPFSfaknZWurUL6Cm8SJlF6fFDq1WnvXpb074xZWuPV7WpxJvpYWYPsN2npxd_DkKiptLsbxXcA60HCHI8J-8KxaAVuouc4fG4IInosMeihKe6z4Y0kzCrbv/w400-h300/IMG_20210422_100120320_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzvWXeZfD2h46VjMAIZqjkEB1DlhQkSmqDai__PTSL1LmIt0AHrLEPr73gOSwJE19xjNLm_fGCogbQgWprrDL_g-VYhZreI23uyCUfbbxqEWXB3ZIB6b_mXqD54teSuy3KcwbG6dUI-hDc/s4160/IMG_20210419_143708701.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzvWXeZfD2h46VjMAIZqjkEB1DlhQkSmqDai__PTSL1LmIt0AHrLEPr73gOSwJE19xjNLm_fGCogbQgWprrDL_g-VYhZreI23uyCUfbbxqEWXB3ZIB6b_mXqD54teSuy3KcwbG6dUI-hDc/w400-h300/IMG_20210419_143708701.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzXnZ8ToScJCzsO1QmDPXMdmCljc4iTfTtv23FqMyIWARkrTfr46fOE9G8FNwgQk5oMK2aAgWiR-sygJOpCRC7ITCfHExuPHi6IUTxIhBovgO_JCl9BjYOuWvN5Vjj9mpigRSRhMpAAKvi/s4160/IMG_20210419_143645301_MP.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzXnZ8ToScJCzsO1QmDPXMdmCljc4iTfTtv23FqMyIWARkrTfr46fOE9G8FNwgQk5oMK2aAgWiR-sygJOpCRC7ITCfHExuPHi6IUTxIhBovgO_JCl9BjYOuWvN5Vjj9mpigRSRhMpAAKvi/w400-h300/IMG_20210419_143645301_MP.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0lSF9EiLjZutiqkMRbekYm9Bi4gXBzAe-1CCPecJWBScW9yQQ_we-lBEPf0pXt00zoTaRk0ojD8eDJkWwYarS5bLvKR-B-WU_vmTo5u1gRgYlpp1uSLHF3VdpI_HsxgvymyoY9_ER5Ebn/s4160/IMG_20210419_132615360_HDR.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0lSF9EiLjZutiqkMRbekYm9Bi4gXBzAe-1CCPecJWBScW9yQQ_we-lBEPf0pXt00zoTaRk0ojD8eDJkWwYarS5bLvKR-B-WU_vmTo5u1gRgYlpp1uSLHF3VdpI_HsxgvymyoY9_ER5Ebn/w400-h300/IMG_20210419_132615360_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjadFzuWu2IyQy2hhzBx1z0sGIir9bjJL0ZsHcuU3ci__0gWF-AGtYupl6Yw92Ua-JGQIEky5_NFqeKyo1oQVVbvBQF-yHdcfM4p9e5f1xcry9tbIo3QBLQNOtoAtjdyq4qJ0mAk145B4U9/s4160/IMG_20210414_142648550.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjadFzuWu2IyQy2hhzBx1z0sGIir9bjJL0ZsHcuU3ci__0gWF-AGtYupl6Yw92Ua-JGQIEky5_NFqeKyo1oQVVbvBQF-yHdcfM4p9e5f1xcry9tbIo3QBLQNOtoAtjdyq4qJ0mAk145B4U9/w300-h400/IMG_20210414_142648550.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq_HbuTDPXyWRXCMfcnn-lISRkqlMtIpn4XtQSJsSgXM6qS72o-7MMTpcIb4E67By2m7qEsT2X930WMAGLfgiYz6LdJrR3VYz2mJNTAcTzOPON_nEF_xUhRToe9OoxqWeCLKFaTUgM7F4J/s4160/IMG_20210414_145509304.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq_HbuTDPXyWRXCMfcnn-lISRkqlMtIpn4XtQSJsSgXM6qS72o-7MMTpcIb4E67By2m7qEsT2X930WMAGLfgiYz6LdJrR3VYz2mJNTAcTzOPON_nEF_xUhRToe9OoxqWeCLKFaTUgM7F4J/w400-h300/IMG_20210414_145509304.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaqfCIxtMdiS9EPvTLcqGe0igTrw0kahXASAn1TGpFW57V3y6dZ68Dg_poW5ajpvFXJqmyLtxutpvuI3QoGRrQI_dEmlUGVrDSan_2bDpv5OeBUXXBivcVYvy45Uvju3OIPEGkU2q2nQcy/s4160/IMG_20210413_095350494_MP.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaqfCIxtMdiS9EPvTLcqGe0igTrw0kahXASAn1TGpFW57V3y6dZ68Dg_poW5ajpvFXJqmyLtxutpvuI3QoGRrQI_dEmlUGVrDSan_2bDpv5OeBUXXBivcVYvy45Uvju3OIPEGkU2q2nQcy/w300-h400/IMG_20210413_095350494_MP.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii2A1DXYERFrySV7_uWGRq2kWE2OrX9bqF6dRxoMcVQZLJkrJey1O2gmfwux6md1lPub4Y5HCNQ584QwihB0R4TKHJUK6JhnEjGYgGXXQApTNzqAXkjWEIdYSYHi7SNVoR05726tT61wEr/s4160/IMG_20210413_093544695.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii2A1DXYERFrySV7_uWGRq2kWE2OrX9bqF6dRxoMcVQZLJkrJey1O2gmfwux6md1lPub4Y5HCNQ584QwihB0R4TKHJUK6JhnEjGYgGXXQApTNzqAXkjWEIdYSYHi7SNVoR05726tT61wEr/w300-h400/IMG_20210413_093544695.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho_FsUvHcDoT-suuyMZoqy_q3IOgnj-c0E61kXanrIOb8u7iqgdunlrr9wFC0w5-PS2ozkHq8l5FPyK5Qto19mbvlwyYHvz6wFWBd-D4kef7sZGi5GwNAPTkiO9qEj-DJPDtBxY1yjNVcd/s4160/IMG_20210412_154240003_HDR.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho_FsUvHcDoT-suuyMZoqy_q3IOgnj-c0E61kXanrIOb8u7iqgdunlrr9wFC0w5-PS2ozkHq8l5FPyK5Qto19mbvlwyYHvz6wFWBd-D4kef7sZGi5GwNAPTkiO9qEj-DJPDtBxY1yjNVcd/w400-h300/IMG_20210412_154240003_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFQNHbGYZ4IMPF8kB7tE7D3gryt_4XW3YdRARkJUdU48JOqZl39MiC9qAF1ih3Z22_0ux2BN-1j7AeqNgfR7aQGS64L0y9fXJsPkVUQTbVwH7uUPIk63-hd3wWkbQIID679NFINtsQVpGa/s4160/IMG_20210412_150724668.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFQNHbGYZ4IMPF8kB7tE7D3gryt_4XW3YdRARkJUdU48JOqZl39MiC9qAF1ih3Z22_0ux2BN-1j7AeqNgfR7aQGS64L0y9fXJsPkVUQTbVwH7uUPIk63-hd3wWkbQIID679NFINtsQVpGa/w400-h300/IMG_20210412_150724668.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDmgbh2udY9N4te9A7YZacWthlmztirszzTksb3oWMTIPO0ra50IEFNUNfokPCCinGWfG-K6Y7ytAHHWHubeMD4wOkGQT5jxP7a-hYdvAipcATREXAHJ4O-l9mMf_eUsqaZLWdrnRtRNYW/s4160/IMG_20210412_144122401.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDmgbh2udY9N4te9A7YZacWthlmztirszzTksb3oWMTIPO0ra50IEFNUNfokPCCinGWfG-K6Y7ytAHHWHubeMD4wOkGQT5jxP7a-hYdvAipcATREXAHJ4O-l9mMf_eUsqaZLWdrnRtRNYW/w400-h300/IMG_20210412_144122401.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqbhVqgwmYlISyXpZa4LXxII-rkJWVW1tBpwXc-vyb80w_FX2F1GSkmtYocOcyY55DafP3lub1f3HHgjEB_DFwbEZW5KCr7a4Lj7toAWGQrMWygTckbq8JzWdZzQIsPAwdoyhlLZbxiVL8/s4160/IMG_20210412_133759036_HDR.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqbhVqgwmYlISyXpZa4LXxII-rkJWVW1tBpwXc-vyb80w_FX2F1GSkmtYocOcyY55DafP3lub1f3HHgjEB_DFwbEZW5KCr7a4Lj7toAWGQrMWygTckbq8JzWdZzQIsPAwdoyhlLZbxiVL8/w400-h300/IMG_20210412_133759036_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgipflsPhoU4yxrPqBBdrIhNI3NKgI4ScPs_O_2xuAFLb5Njzvv8xGuXb6T_9YTjnSG3KWTeb0llNRD8QEO0Y3_lcfocjLKRERIIehorI5MwTPPBF2Wu_O5BrJEq9GwJWW-52mcU76b0GC4/s4160/IMG_20210412_143946535_HDR.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgipflsPhoU4yxrPqBBdrIhNI3NKgI4ScPs_O_2xuAFLb5Njzvv8xGuXb6T_9YTjnSG3KWTeb0llNRD8QEO0Y3_lcfocjLKRERIIehorI5MwTPPBF2Wu_O5BrJEq9GwJWW-52mcU76b0GC4/w400-h300/IMG_20210412_143946535_HDR.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeJYitqBNm_gDqC2BlS5XSZHbDM0IGS_phv72d-ZVCDEcgb5DELY5jNdTUWX9da4ntzqWTpZTt9Tdvo-KOSxOcOibF6R1L__mvTp4eBauwmt_uvkRtVbrEjSs1Vo52PhH-mvCCPsN18IDv/s4160/IMG_20210414_145131521.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeJYitqBNm_gDqC2BlS5XSZHbDM0IGS_phv72d-ZVCDEcgb5DELY5jNdTUWX9da4ntzqWTpZTt9Tdvo-KOSxOcOibF6R1L__mvTp4eBauwmt_uvkRtVbrEjSs1Vo52PhH-mvCCPsN18IDv/w400-h300/IMG_20210414_145131521.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho iniziato il primo incontro mensile con il gruppo adolescenti, che fanno parte, sempre, del progetto Conexão Vida.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Siamo partiti anche lì!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il tema conduttore degli incontri mensili sarà.....l'Amore!!!! </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Suddiviso in queste tematiche: </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Amore per se stessi (accettazione di sé)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Amore verso gli altri (amicizia)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Amore per la famiglia (legami)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Amore per la Vita (rispetto e difesa per la Casa Comune)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Amore di Dio per me</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ogni incontro sarà accompagnato con una dinamica o gioco che verterà sul tema del giorno.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quello che mi sta particolarmente a cuore é creare un momento dove questi ragazzi/e possano esprimere il loro punto di vista, possano parlare, esprimersi e capire che ci sono pareri differenti. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Spesso imponiamo il nostro punto di vista e spesso non accettiamo quello dell'altro.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Imparare a rispettare e ascoltare che ci sono modi di pensare diversi é importante, per riconoscere la diversità, saperla accogliere e permettere che esista.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">C'é una parte dell'Enciclica Fratelli Tutti, di papa Francesco che dice: " Un Paese cresce quando dialogano in modo costruttivo le sue diverse ricchezze: la cultura popolare, la cultura universitaria, la cultura giovanile, la cultura artistica e tecnologica, la cultura economica e della famiglia e la cultura dei media."</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Se non c'é dialogo, ma solo monologhi...non si cresce!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">La formazione di un pensiero "critico", che permetta di pensare, di creare domande, riflessioni, curiosità é spesso ciò che manca nella scuola. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Montaigne diceva: "é meglio una testa ben fatta che una testa ben piena".</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Come non dargli ragione quando si é di fronte ad un accumulo di saperi incapaci di trattare i problemi, di saper collegare e dare loro un senso!...Teste ben piene e non ben fatte!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Io mi auguro che questi ragazzi/e imparino a saper pensare, ma non per accumulare, ma per creare e ragionare, dialogare e trasformare. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">La finalità dei nostri incontri mensili, partendo da un argomento, ha questo obiettivo. Uscire dalla dipendenza televisiva del Big Brother Brasil (Sarebbe il Grande Fratello), staccarsi dalla dipendenza di cellulare e video Tik Tok....e forse avere il piacere di incontrarsi e parlare.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Un popolo che pensa ha sempre fatto paura al sistema, ecco perché é bene lasciarlo nell'ignoranza.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPu-x9M3jMFQwPMm8AdiSKzi2aV-mU5GN26ji7JPjuoxRHozwWauz4M2g7MOIyyJLrxzdCFdt8HLAafHcg1KdyE11Qr9H8lNC4s0e6Hp2rXczLYEJvfw7rb0fpw4xTrxL3EWyoFIHRPHWB/s1280/IMG-20210416-WA0025.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPu-x9M3jMFQwPMm8AdiSKzi2aV-mU5GN26ji7JPjuoxRHozwWauz4M2g7MOIyyJLrxzdCFdt8HLAafHcg1KdyE11Qr9H8lNC4s0e6Hp2rXczLYEJvfw7rb0fpw4xTrxL3EWyoFIHRPHWB/w400-h225/IMG-20210416-WA0025.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">gruppo giovani in via di assestamento.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">È iniziato, anche, il corso di artigianato....ci proviamo a farlo partire!!!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho avuto la disponibilità di Dalvinha, una signora della parrocchia di Pau da Lima, di padre Jorge, responsabile della nostra struttura. Con Dalvinha ci siamo organizzate su il giorno in cui iniziare, siamo andate insieme a comprare i materiali necessari e cerchiamo di divulgare l'iniziativa. Principalmente sarà cucito creativo, con la realizzazione di creare tovaglie, tappeti, oggetti per la casa, per poi passare alla decorazione di bottiglie e altre cose. La fantasia non manca.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> Ci sono molte donne che mi dicono che hanno bisogno di "occupare la mente", ma non per aggiungere più problemi a quelli che hanno già, al contrario, per distrarsi, pensare ad altro, uscire di casa e creare qualcosa di carino e utile, che magari possono vendere per ricavare un piccolo reddito. La depressione é un male comune tra loro, non hanno un supporto dal proprio compagno, spesso sole e con la responsabilità della casa e dei figli. La linea é quella machista, dove c´é poco spazio per una realizzazione e valorizzazione femminile. Il loro percorso é dettato da un monotono e ripetitivo standard: casa, famiglia, famiglia, casa, dove i sogni rimangono dentro un cassetto o persi in chissà quali desideri mai realizzati, per paura, per poca stima, per poche possibilità, per pigrizia, per ignoranza, per sfiducia. Creare uno spazio dove ci si possa incontrare, parlare, scambiare idee e creare, é qualcosa di terapeutico e che può far bene, perché é al bene che si deve mirare....imparare a stare bene. Questo é l'obiettivo che spero riusciamo a realizzare, perché quel bisogno di occupare la mente, che molte dicono, in realtà é la rivelazione di un malessere e una richiesta di "aiuto".</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Non abbiamo molti mezzi e la pandemia intralcia sempre molto, ma abbiamo deciso in accordo con padre Jorge e Leleo, che sono i miei referenti di lavoro e servizio, che potevamo ricominciare, con il rinforzo scolastico, per i bambini, con gli incontri mensili per i giovani, con l'avvio di alcuni corsi. Per ora artigianato e manicure per le adolescenti e donne del bairro.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Rocominciare, con maschera e alcool gel, piccoli gruppi, ma ricominciare.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk9uYbamnN0kC439Py2LKTfrRcEUbUpw1EmeR-5dL-3jS-I5bpnPcCJu1YCgX9JPRAJXgv_IwH6_fmoZBZmzONNPLa9O-NpIp0fMU7f-pNG48avntKQkwNHrOkORrbQIxwMMGtkIJObkZ4/s4160/IMG_20210429_141031815.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk9uYbamnN0kC439Py2LKTfrRcEUbUpw1EmeR-5dL-3jS-I5bpnPcCJu1YCgX9JPRAJXgv_IwH6_fmoZBZmzONNPLa9O-NpIp0fMU7f-pNG48avntKQkwNHrOkORrbQIxwMMGtkIJObkZ4/w400-h300/IMG_20210429_141031815.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> corso di artigianato </div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2CsphBGKIvOL_DISdKv_K9jrs70vE4a5TlMef0QuXEin_hiyj8bdFCihOfh0VvtN616Alt0tmd5-_p2PGePFeFCF_2wJedGbpTMLJpwl0Fm49YUMQtS8WqgSvFS-wz7KO2JsAftOVkOvV/s4160/IMG_20210429_141709029.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2CsphBGKIvOL_DISdKv_K9jrs70vE4a5TlMef0QuXEin_hiyj8bdFCihOfh0VvtN616Alt0tmd5-_p2PGePFeFCF_2wJedGbpTMLJpwl0Fm49YUMQtS8WqgSvFS-wz7KO2JsAftOVkOvV/w400-h300/IMG_20210429_141709029.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5kXoiUcDwiOTZWom8QoaZgMMXROAy0AM0x-7AHC_iUs3D0tvEBxhM7QlD7g6eRLKMRH0E7GhKG0ficGcyxLOs5flgQ1xxj9X00BOlC1ASMrRGRnD7OG-xj-dahF7zOWU4nvVt51jAdpC1/s4160/IMG_20210428_142509992_HDR.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5kXoiUcDwiOTZWom8QoaZgMMXROAy0AM0x-7AHC_iUs3D0tvEBxhM7QlD7g6eRLKMRH0E7GhKG0ficGcyxLOs5flgQ1xxj9X00BOlC1ASMrRGRnD7OG-xj-dahF7zOWU4nvVt51jAdpC1/w400-h300/IMG_20210428_142509992_HDR.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">corso di manicure con le adolescenti</td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><br /><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> </span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-78064601782622839412021-04-11T09:26:00.007-07:002021-04-16T07:46:48.686-07:00Pioggia...riflessione e comunicato stampa.<div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">"Scende la pioggia ma che fa </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">crolla il mondo addosso a me</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">per amore sto morendo."</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Questo era il ritornello di una canzone di Gianni Morandi che mi viene sempre in mente quando piove. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E in questi giorni, piove, piove molto. Il cielo continua ad essere tappezzato di nuvoloni grigi, ben minacciosi. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E il mondo in un certo senso "crolla", qui in Salvador, soprattutto in alcuni barrios, perché si allaga tutto ed é un vero disastro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Le strade diventano piscine di acqua sporca e fognaria, le macchine e gli autobus diventano "barche" su cui viaggiare con una velocità di lumaca. Si blocca tutto, é veramente rischioso e poco pratico camminare e guidare per strada. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sembra di essere a Venezia dove al posto delle gondole ci sono le macchine. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Neanche le scarpe da tennis ti salvano, perché la quantità di acqua per strada é così grande che ci fai il bagno completamente...calze e scarpe complete. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Meglio gli infradito, così camminando i piedi si possono in qualche modo asciugare, ma poi quando arrivi a casa te li devi lavare bene, perché é tutta acqua che fuoriesce dalla fogne. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ieri irmã Cleliangela, che insieme alla sua comunità di suore vive nel bairro da Paz, di Salvador, ci ha fatto sapere delle condizioni del bairro e di molte famiglie che si sono viste case e abitazioni completamente allagate. I vigili del fuoco hanno aiutato a mettere in salvo alcune persone, utilizzando piccole imbarcazioni. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><span>Sono quartieri poveri e quel poco che le famiglie hanno se lo vedono portare via dalla pioggia. </span>Salvador non é una città che sa gestire queste forti piogge, veri e propri nubifragi, non ci sono buone reti fognarie, le strade sono irregolari e i quartieri poveri sono case precarie, con infrastrutture precarie. Un vero disastro!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Quando piove io in caso devo collocare secchio, pentole, recipienti in zone dove entra l'acqua, perché il tetto ha dei buchi e i goccioloni creano pozzanghere nel pavimento, ma tutto gestibile, fortunatamente in questo quartiere siamo fuori dalla sventura di quello che é successo nel bairro da Paz e con molto dispiacere penso alle difficoltà di chi é costretto a dover ricominciare tutto da capo e a recuperare quello che ha perso. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Riporto alcuni link che si possono andare a vedere per capire cosa significa quando piove....qui in Salvador!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">https://globoplay.globo.com/v/9421385/</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">https://g1.globo.com/ba/bahia/video/chuva-forte-alaga-regiao-do-bairro-de-periperi-em-salvador-9420951.ghtml</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Vorrei portare una piccola riflessione, che é da tempo che mi gira intorno, una riflessione opinabile e discutibile.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Mi é capitato di leggere, da qualche parte, ora non mi ricordo dove, che il classico modo di dire: "<i>Siamo tutti sulla stessa barca",</i> non é del tutto corretto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ossia....non é vero che siamo tutti sulla stessa barca, ma siamo tutti sullo stesso mare. Perché non tutte le barche sono uguali, c'é chi ha a disposizione uno yacht, chi un gommone, chi una barchetta, chi una zattera, per dire che non tutti hanno le stesse possibilità per dimenarsi in questo mare, dove tutti ci troviamo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Il mare é lo stesso, ma le possibilità, i mezzi per salvarsi e stare a galla sono diversi. In effetti se penso a qui e in altre parti del mondo dove le possibilità non sono uguali per tutti, dove le ingiustizie sono ben palpabili e concrete nella vita di tutti i giorni, che riconosco quei brandelli di zattera dove ci si aggrappa per non affogare. Chiaro che questo é un altro modo di vedere e interpretare la frase "siamo tutti sulla stessa barca", si parte dal punto di vista dei mezzi a disposizione, ma mi é piaciuto questo rovesciamento di prospettiva, perché é una verità che ci azzecca ed é un modo di vedere le cose da un altro punto di vista. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Viva la diversità e la differenza di pensiero, é così difficile mettere sul tavolo prospettive diverse, idee diverse, modi di pensare diversi. Trovo bellissimo chi impara a prendere in considerazione cose che gli sfuggivano o che accetta che l'Altro possa aiutarlo a pensare. Siamo così chiusi nelle nostre convinzioni che a volte, inconsciamente, vogliamo che gli altri la pensino come noi o ci sentiamo sempre dalla parte del giusto. Imparare a destrutturarci é un bellissimo apprendimento, costa fatica, ma apre gli orizzonti e fa star bene, perché aiuta ad uscire dall'ottica della prepotenza e a scomporre le nostre rigidità. Tutto é importante per imparare a dialogare, incontrare e creare pensiero critico.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Parliamo, ma non sappiamo dialogare e dialogare significa prendere in considerazione ciò che l'Altro dice, anche se diverso da noi. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La missione aiuta a destrutturarti, sempre, se ti lasci destrutturare, perché tutto parte dalla nostra volontà e a quanto vogliamo metterci in gioco in questa vita e ai suoi insegnamenti. </span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZKPYYpDr-llf2RBMVlu2wnfkvhURdCmEUGXA15f2_SrhqV1EpdpGuoNaYlaBqGctP_jxQRHIYVyqnM2rU7n6ESHu7C6oknxVPrZyFACaJMSuLecnvI18iWHyjQRvv4Ut5iRbVBaipDo2v/s970/IMG_20200412_151433_773.jpg"><img border="0" data-original-height="970" data-original-width="776" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZKPYYpDr-llf2RBMVlu2wnfkvhURdCmEUGXA15f2_SrhqV1EpdpGuoNaYlaBqGctP_jxQRHIYVyqnM2rU7n6ESHu7C6oknxVPrZyFACaJMSuLecnvI18iWHyjQRvv4Ut5iRbVBaipDo2v/w320-h400/IMG_20200412_151433_773.jpg" width="320" /></a></div> <span style="font-size: medium;"> Elisangela e la sua musica....anche con la pioggia!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium; text-align: center;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium; text-align: center;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium; text-align: center;"> </span><span style="font-family: helvetica; font-size: large; text-align: center;">" La vita non é aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia."</span></div><div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Gandhi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ho letto un articolo sul giornale Folha de S. Paulo dove c'era scritto che l'organizzazione Medici Senza Frontiere ha divulgato una comunicazione che dichiara la situazione del Brasile come "catastrofe umanitaria" a causa di una incontrollata pandemia di Covid 19.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Medici Senza Frontiere fa un appello urgente alle autorità brasiliane perché riconoscano la gravità della situazione, che sta uccidendo milioni di brasiliani. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Manca una volontà politica di forma adeguata che sappia contrastare l'avanzamento della pandemia, il numero dei contagi e l'aumento dei decessi. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Nicolai Meinie, direttore generale dei MSF, dichiara che il ritmo delle vaccinazioni non é rapido o sufficiente per coprire l'80% della popolazione che ancora é suscettibile al virus, perché non vaccinato e perché non ancora contagiato. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Il Brasile é il secondo paese dopo Stati Uniti d'America per maggior numero di morti. In Brasile sono morte 362 mila persone e infettate 13,7 milioni. Secondo Medici senza Frontiere il governo federale si rifiuta di adottare linee guida per la sanità pubblica, che da sola deve gestire situazioni di crisi, come mancanza di ossigeno e posti letto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Il grande lavoro di prevenzione come distanziamento sociale, uso della mascherina e igiene deve partire alla base e nelle comunità, che purtroppo non rispettano le norme necessarie. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Dopo un anno di pandemia ancora non esiste un' azione efficiente che aiuta ad arginare la situazione drammatica che il paese sta vivendo, oltre a questo, alcuni politici promuovono rimedi come hidroxicloroquina e ivermectina come panacea per Covid, smentite dalla comunità scientifica come efficaci contro il virus. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Attualmente é vaccinato il 15,5% della popolazione con una dose sola, mentre il 5% della popolazione con la seconda dose. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sono testimone che di distanziamento sociale se ne fa poco e poco rispettato. Mi é capitato di entrare in alcuni supermercati per fare spesa e trovarmi in situazioni dove il metro di distanza era un optional o di prendere l'autobus e conviverci dentro con la paranoia Covid, perché affollato. Per questo quando posso, uso Uber, ma sempre mi metto nei panni di chi non può permettersi di pagare un Uber, di chi deve andare a lavorare e ogni mattina prendere un autobus strapieno!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ma non sarebbe meglio far circolare più autobus, con uso limitato di passeggeri? Non si possono incontrare altre strategie? Perché sembra che tutto sia come prima, solo che adesso si va in autobus con la maschera, ma la quantità di persone é la stessa. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Manca, manca il buon esempio politico, sì!</span><span style="font-family: helvetica; font-size: x-large;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: helvetica;">Concordo</span><span style="font-family: helvetica;"> con la posizione di Medici Senza Frontiere.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Andiamo avanti.</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div></div></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-72980978042177660292021-03-19T10:07:00.006-07:002021-03-19T16:45:16.880-07:00Ciascuno cresce solo se sognato<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglpKp8LWZ_l-hqAZ3QP6oMXPiEUsiGFOrXGXinSqFx3-62zjmY-Ghkh-76m8ltuZtHAfbD6WfB-TMW1zrc-cprU1OYZQq5VXpuF9IzcB48wcaqhHy4e1EPwcEOtMaEcK7aXrreNHc-o8iX/s1440/foto+11.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglpKp8LWZ_l-hqAZ3QP6oMXPiEUsiGFOrXGXinSqFx3-62zjmY-Ghkh-76m8ltuZtHAfbD6WfB-TMW1zrc-cprU1OYZQq5VXpuF9IzcB48wcaqhHy4e1EPwcEOtMaEcK7aXrreNHc-o8iX/w300-h400/foto+11.jpg" width="300" /></a></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Questi sono alcuni dei ragazzi e ragazze che fanno parte del gruppo adolescenti del progetto Conexão Vida, che seguiamo. Hanno dai 12 ai 19/20 anni. </span><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ieri abbiamo distribuito la cesta basica, che é un pacco con dentro alimenti di prima necessità e alcuni prodotti di igiene. Visto che abbiamo sospeso le attività, per causa della pandemia, abbiamo deciso di supportare le famiglie dei ragazzi/e consegnando le ceste, tentando di fare qualcosa e di non bloccare tutte le iniziative. Perché é vero che c'é il Covid, ma la vita non si ferma e i bisogni, in questo tempo difficile, aumentano. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Chi ha genitori che non lavorano, chi solo uno, chi vive solo con la madre e non ha mai conosciuto il padre, chi vive con la nonna, chi ha una madre che usa droga, chi ha un padre alcolista e violento, chi in giovane età é già madre....</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">queste un pó le coordinate che incorniciano le loro vite.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho avuto la possibilità di conoscere alcuni di loro che non avevo ancora incontrato, come Bruno, Lucas, Luis, Junior, Tahiane, Thais.</span></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMQwyy-2iwoiokjjKvmytpKavRiSEQObcBr1LECSQfiLwd9KW_kJ8pBwAa339u6d68sgr26EzRQi5lEQqYj80puS6qImnwKbQi7eXHxooxJGA-6ryTwO_bkFYLJwFDPSehdIeTR6SQu8EW/s1440/foto+9.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMQwyy-2iwoiokjjKvmytpKavRiSEQObcBr1LECSQfiLwd9KW_kJ8pBwAa339u6d68sgr26EzRQi5lEQqYj80puS6qImnwKbQi7eXHxooxJGA-6ryTwO_bkFYLJwFDPSehdIeTR6SQu8EW/w300-h400/foto+9.jpg" width="300" /></a></div>|<span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Bruno per esempio, é molto curioso di conoscere l'Italia, mi ha fatto molte domande su come é il mio paese, é affascinato dalla storia romana, forse perché gli é rimasto impresso il film il "Gladiatore" e la lotta con i leoni dentro il Colosseo, ma mi é piaciuta questa sua curiosità, la voglia di conoscere e andare al di là dei propri confini. </span><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">In questo tempo di pandemia c'é chi segue la scuola online e chi no, ma la maggior parte del loro tempo lo passano un pó nel "niente", chi in casa, chi per strada, chi tirando le ore della giornata in qualche modo. Quasi nessuno sta portando avanti una passione, un hobby, uno sport. Perché non ha le possibilità, non ha stimoli, non ha interesse...e si cresce così, passando i giorni, con gli amici per strada, incollati in internet o sperimentando l'amore per la prima volta con una paternità e maternità che arriva presto e senza nessuna esperienza. </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5lG37bSVLFDwMB93QlG0c3rrvYyPAmJbfjKg5F0bB6xzsP78zXqrvTJplvK0Y02yal9HfdPY6j3XO15e9eFF_qeJH3vmzWrnmxM_uq-XRpIsWSmCZhMX8cDahmM3rw-zUf53BMNt1j5Ud/s1440/foto+8.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5lG37bSVLFDwMB93QlG0c3rrvYyPAmJbfjKg5F0bB6xzsP78zXqrvTJplvK0Y02yal9HfdPY6j3XO15e9eFF_qeJH3vmzWrnmxM_uq-XRpIsWSmCZhMX8cDahmM3rw-zUf53BMNt1j5Ud/w300-h400/foto+8.jpg" width="300" /></a></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Diventi madre o padre a 14/15 anni, ma sono le ragazze che soffrono di più, perché molte volte rimangono sole e scaricate davanti ad un test di gravidanza positivo, con un bimbo che cresce dentro la pancia e che sembra essere tutto il peso del mondo, in una età che ancora non ha capito cosa fare e cosa essere nella vita. </span><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">E la scuola?</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Junior per esempio nonostante i suoi 19 anni, ha difficoltà a scrivere e leggere, ma non é il solo!</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">E quando chiedi dove si trova l'Italia, c'é chi la colloca vicino agli Stati Uniti!</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">La scuola c'é e non c'é dentro la vita di questi ragazzi/e. Si studia poco, si studia male, la si abbandona e lei ricambia abbandonandoti. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Nessuno ti cerca se decidi di non studiare più.</span></div><div><div><br /></div><div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipTO2B-nS-d7D8w5xiHo6lg95SFY-y4FMurN0_4pHgk6oYjH6RhxuFCIVb5dxqGuC4RAK02E4uLTyYLuvQQ73CMX_7YmVISy8GmeRD2H8AvrIIrgnT0c_aD_1waC2TEYCxz8S57z5Ix3Ak/s1440/foto+5.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipTO2B-nS-d7D8w5xiHo6lg95SFY-y4FMurN0_4pHgk6oYjH6RhxuFCIVb5dxqGuC4RAK02E4uLTyYLuvQQ73CMX_7YmVISy8GmeRD2H8AvrIIrgnT0c_aD_1waC2TEYCxz8S57z5Ix3Ak/w300-h400/foto+5.jpg" width="300" /></a></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">E si cresce...si cresce in una quotidianità fatta di periferia urbana ed esistenziale, dove le possibilità le devi cercare dentro di te, perché fuori mancano.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Danilo Dolci diceva "ciascuno cresce solo se sognato", che é possibile cambiare la realtà quando si prende coscienza delle proprie capacità e delle proprie risorse. Ma se nessuno ti insegna a farlo? Se non sei capace di sognare ed aiutare gli altri a sognare? Se la realtà che ti nutre é fatta di marginalità, violenza, mancanze, privazioni, assenze, irresponsabilità, rigidità, monotonia, ignoranza...come imparare a sognare?</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Dicono che quando si smette di sognare si smette di vivere, perché sognando la vita vale la pena di essere vissuta. </span><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Paulo Coelho, scrittore brasiliano, afferma che la possibilità di realizzare un sogno é ciò che rende la vita interessante, ma per sognare serve una buona base e questa base bisogna crearla, perché il cemento che permetterà ai sogni di diventare realtà é nelle mani della persona stessa che sogna. Allora bisogna aiutare a creare base, da cui partire o ripartire tutte le volte che si cade e imparare a fare spazio ai propri sogni e crearli, perché la vita non aspetta, lei va avanti, siamo noi che dobbiamo andare avanti con lei, noi che dobbiamo dare un senso alle cose e valore a quello che siamo: sognatori che non si arrendono!</span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg71HVetyMTMBY0Si4mvy__iLMdrWfH40KYVjlqv0etIUim95FCzTrDKVcFEHh6BwF4tUXJeq-wYM6ulY7zx2ricytFa12uhfmQPJ8Tbh4XOD40hZNhO_3EIrLlkKuk3vG0SiT7d3_-GFRW/s1440/foto+3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg71HVetyMTMBY0Si4mvy__iLMdrWfH40KYVjlqv0etIUim95FCzTrDKVcFEHh6BwF4tUXJeq-wYM6ulY7zx2ricytFa12uhfmQPJ8Tbh4XOD40hZNhO_3EIrLlkKuk3vG0SiT7d3_-GFRW/w300-h400/foto+3.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPXbfj7u2L_0MXtmXwyurfn0yTL88ZFIVmyWX8A-joG9DkdVDPM8YhSf7oXZbYmOu4ZvSuxotxYxLSwKJ_B9x9YpIYepOmYunMd-oro-xLMd3YKPf9SAowPYQDPZFwA3TSRv7Y4EKk1ETJ/s1440/foto+4.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPXbfj7u2L_0MXtmXwyurfn0yTL88ZFIVmyWX8A-joG9DkdVDPM8YhSf7oXZbYmOu4ZvSuxotxYxLSwKJ_B9x9YpIYepOmYunMd-oro-xLMd3YKPf9SAowPYQDPZFwA3TSRv7Y4EKk1ETJ/w300-h400/foto+4.jpg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwO7askJjqZ6b54LDHYeXsHj0VvypyAlYb3lS1yDmDXZm0nWWkaIA7IiT9XrRRxphpvn8czzL2xt2fYDnFsAi8p4tsYByl8oBj1_o5u7WfTmIzW3BFLgXwKAtkinzqulI1aMBw7VuTMWuJ/s1080/giovani.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwO7askJjqZ6b54LDHYeXsHj0VvypyAlYb3lS1yDmDXZm0nWWkaIA7IiT9XrRRxphpvn8czzL2xt2fYDnFsAi8p4tsYByl8oBj1_o5u7WfTmIzW3BFLgXwKAtkinzqulI1aMBw7VuTMWuJ/w400-h300/giovani.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4c09qO3WBBwRX_abZruBBeZLWga0tnf613BowTVydqs_TBEc1625R3L6ap_I-TlNluLqy6wwGgVVR8eZ76FkPXf46-x1K8bfXTnx4Gn-osYHzhSqVMb1DwYpQ11npnj4DA-CIVaO2tFqN/s1440/foto+6.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4c09qO3WBBwRX_abZruBBeZLWga0tnf613BowTVydqs_TBEc1625R3L6ap_I-TlNluLqy6wwGgVVR8eZ76FkPXf46-x1K8bfXTnx4Gn-osYHzhSqVMb1DwYpQ11npnj4DA-CIVaO2tFqN/w300-h400/foto+6.jpg" width="300" /></a></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div>Matheus ha 12 anni, per aiutarlo a scrivere, bisogna che dobbiamo scrivere prima noi, in un foglio a parte e poi lui copia. In casa non lo segue nessuno, sta sempre per strada giocando con qualche amico o per conto proprio. Avevo parlato di Matheus in un post vecchio. La sua casa é una baracca buia, fatta di mattoni e cemento, il bagno é fuori. Anche la sua mamma non sa leggere e scrivere. </span><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1o9EMhkUqzJcRh0bWrrgHlPV44HV08QG-iLyTZMsA4L7jIWOQn4fnBsjImDWqsU7_vWTAFIdoWDUCGPZ8fj59Ex0LiNnBRuf9ZsngnX203bNYge9fi7K__tpFFx5pVDkPoVghPcCdPrN9/s1080/foto+7.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1o9EMhkUqzJcRh0bWrrgHlPV44HV08QG-iLyTZMsA4L7jIWOQn4fnBsjImDWqsU7_vWTAFIdoWDUCGPZ8fj59Ex0LiNnBRuf9ZsngnX203bNYge9fi7K__tpFFx5pVDkPoVghPcCdPrN9/w400-h300/foto+7.jpg" width="400" /></a></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Samile é venuta oggi a seguire aula online sul mio PC. Non ha computer e il suo cellulare non funziona bene, con uno schermo completamente rotto. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono iniziate le lezioni online, ma non tutti riescono a seguirle, perché non hanno internet o PC o le perdono perché non riescono a starci dietro.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho dato la disponibilità per usare il mio pc e chi ha un cellulare buono di venire qui alla creche per usare WiFi.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEP9kL1ZQEHMQaNCrMwuR_9MaKc3erGy51KUlr8ahVfjQZ3-7_7ZDkM7dbf7Zo_VjmDv7z5HnM6b3WW_RwMq1fFQE2bBYYkUku6YhnF8PonUqkqZ7JR1MLtXMFZcofnieIxwQB4SuM4v7D/s1440/mae.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEP9kL1ZQEHMQaNCrMwuR_9MaKc3erGy51KUlr8ahVfjQZ3-7_7ZDkM7dbf7Zo_VjmDv7z5HnM6b3WW_RwMq1fFQE2bBYYkUku6YhnF8PonUqkqZ7JR1MLtXMFZcofnieIxwQB4SuM4v7D/w300-h400/mae.jpg" width="300" /></a></div><br /><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Lei é Edileusa, la mamma di Rubens, un bimbo seguito dal progetto. Le abbiamo comprato questo contenitore termico, così che può esserle di aiuto per il suo lavoro. Edileusa vende cibo e bibite vicino alla fermata dell'autobus. Ieri é venuta a prendere la cesta basica, al momento di firmare continuava a dirmi: "Mi sono dimenticata la carta d'identità a casa" e io le rispondevo: "non importa, non serve il documento, solo firmare" e lei ancora: " ma ho dimenticato la carta d'identità....l'ho dimenticata". Solo dopo, mentre firmava, quando mi ha chiesto aiuto nel completare il suo nome, ho capito che la carta di identità le serviva per poter vedere e copiare le lettere, perché Edileusa non sa leggere e scrivere. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFkLjc9rHET8u8vBw8DQDrNsCquYs8a6GHJiC-NdvLsi38hDpiikd_-ZpQnG0_Eeci6Q0gVHHFNlVHaRfjhuqS9HI5kPsMPCDJ3RYLsfrmZHuQqfzr3eAqAA0pHLhVAsT4fMKt2_gN0Tzr/s1440/lavoretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFkLjc9rHET8u8vBw8DQDrNsCquYs8a6GHJiC-NdvLsi38hDpiikd_-ZpQnG0_Eeci6Q0gVHHFNlVHaRfjhuqS9HI5kPsMPCDJ3RYLsfrmZHuQqfzr3eAqAA0pHLhVAsT4fMKt2_gN0Tzr/w300-h400/lavoretto.jpg" width="300" /></a></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Io e Leleo, la mia collega, abbiamo preparato questi piccoli lavori da casa per i bambini più piccoli del progetto. Assieme abbiamo aggiunto dei pastelli a cera per colorare, perché non tutti hanno i colori.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Piccole consegne per non rimanere indietro e per continuare ad imparare. I bambini della scuola primaria che conosciamo, non usano internet e di conseguenza rimangono indietro. Una delle nostra attività é il rinforzo scolastico, ma é momentaneamente sospeso per causa del Covid, ma visto che siamo sognatori e che non ci arrendiamo, portiamo il lavoro a casa di questi bimbi, perché anche loro </span><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">possano imparare a</span><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"> </span><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">SOGNARE</span><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">.</span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtGoN4YUm9kgB19vtnxnUVran3HNs7CwQliuqtr4E9BakAefT76nyyI1wVb8c67EB00MVff2nbN7H5rvZgyqa_paNELGHum1bLV8g36SEeQXiOoN3RflbDZj0G4V16I5tMAH8fbEEACdFi/s1440/lavoretto+2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtGoN4YUm9kgB19vtnxnUVran3HNs7CwQliuqtr4E9BakAefT76nyyI1wVb8c67EB00MVff2nbN7H5rvZgyqa_paNELGHum1bLV8g36SEeQXiOoN3RflbDZj0G4V16I5tMAH8fbEEACdFi/w300-h400/lavoretto+2.jpg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;">"CIASCUNO CRESCE SOLO SE È SOGNATO"</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;">Danilo Dolci</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><br /></div></div></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-58013378794921760512021-03-05T05:30:00.003-08:002021-03-05T08:26:43.877-08:00Le lacrime del governatore<div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> Siamo a 260.970 morti di Covid in Brasile, 1.726 morti in 24 ore.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> Il Brasile è tra i paesi che peggio gestisce la pandemia e che cresce in numero di morti e di contagi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">L'altro giorno in televisione il governatore dello stato di Bahia, Ruy Costa, si é emozionato e quasi in lacrime ha ribadito l'importanza dell'uso della maschera e delle norme di prevenzione, perché il sistema sanitario Bahiano, come in altri stati del Brasile, é entrato in collasso e non riesce a far fronte alle continue emergenze per Coronavirus. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Veramente siamo in una situazione che demoralizza e fa paura. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: helvetica;">Molta irresponsabilità da parte della popolazione civile, in particolare dei giovani, </span><span style="font-family: helvetica;">che rifiutano l'emergenza come se fosse un problema che non gli riguardi.</span><span style="font-family: helvetica;"> </span><span style="font-family: helvetica;">Siamo, quasi alla seconda settimana di lockdown, in previsione di riaprire lunedì, ma io spero che prolunghino ancora. Problema é che abbiamo un presidente che é bastian contrario e che esplicitamente si é proclamato contro le norme di chiusura e di lockdown, adottate da alcuni governatori, incitando la popolazione ad uscire e riprendere le attività commerciali. Schizofrenie politiche!</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Nel mio bairro vedo che le persone stanno usando di più la maschera, ma riguardo le restrizione di chiusura e di coprifuoco, non tutti le rispettano. Il barzinho all'angolo della mia strada, domenica sera si é rifatto di una settimana di chiusura e fino all'alba ha rimbombato con musica ad alto volume, cerveja a volontà e canti da cuore infranto che richiamavano ad amori perduti e lasciati! Nossa Senhora!!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma il fine settimana per chi non rispetta le regole é ancora così: musica a palla, agglomerazioni e tanto alcool!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Non so se le lacrime di Ruy Costa hanno effetto su queste persone, ma di sicuro il governatore di Bahia e il prefetto hanno preso coscienza della situazione e mi auguro che portino avanti, nonostante chi rema contro, le misure di sicurezza e di prevenzione per il bene comune, magari mettendo in atto un maggiore controllo, che ahimè, manca! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Martedì non abbiamo distribuito la zuppa, per evitare agglomerazioni e situazioni a rischio, in linea con le regole della prefettura. Così come sono sospese la attività del progetto Conexão Vida. Aspettiamo che la situazione migliori un poco. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">É una situazione veramente frustrante, non so se é la parola giusta, ma di sicura devi lottare con la paura, il desiderio di fare, la noia, l'impazienza, lo scoraggiamento, l'accettazione, la tristezza per tutte queste vite che se ne vanno e le altre che sono a rischio, tutti siamo a rischio Covid!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Mi chiedo quando tutto finirà, ce lo chiediamo tutti, ma veramente tutti, credo che sia una domanda che é presente nei pensieri di molte persone nel mondo. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ieri sono andata a visitare una famiglia, nonostante il Covid qualcosa riesco a fare e ho il desiderio di fare, perché so che é importante. Sono andata a trovare una giovane mamma, ha 33 anni e vive da sola con i suoi 4 figli, avuti da 4 uomini diversi, forse ne avevo parlato in un mio post precedente. Jamila, questo é il suo nome, non sta lavorando, ogni tanto va a fare le pulizie, ma poca cosa. É riuscita a cambiare casa, quando l'ho conosciuta viveva in un alloggio mal strutturato, in condizioni poco vivibili. I suoi figli hanno rispettivamente 14, 12 , 8 anni e l'ultima di un anno. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Gli ho portato dei vestiti che avevamo qua all'asilo e avevo piacere di vedere dove viveva per imparare la strada e poter andare, poi, autonomamente da sola, perché ieri sono andata con Leleo, la mia collega del progetto Conexão Vida. I</span><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">o avevo conosciuto solo Samila di 14 anni, la prima figlia e l'ultima, la piccola Maria Antonelli ( l'ha chiamata così!) di un anno, veramente bella!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ieri ho finalmente conosciuto Edson, di 12 anni, che sembra dimostrarne di piú, perché alto di statura e Roberta di 8 anni, piccola e magra, il contrario di Edson. Roberta é timida e fragile, mentre Edson si é presentato con una vivacità prorompente, molto animato e un pó bulletto di quartiere, ma simpatico e dietro alla sua spavalderia si nasconde un animo gentile. Aiuta la madre vendendo bibite o picolé (tipo di gelati) per strada. Prende il suo scatolone a tracollo, il suo berretto rosso e gira per le strade del quartiere o sugli autobus cercando di vendere qualcosa. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Forse quel suo modo di sembrare più grande dei 12 anni che ha, non deriva solo da una caratteristica fisica, altezza e corporatura, ma anche dal suo darsi da fare per aiutare la madre e le sorelle, le contingenze della vita lo stanno facendo crescere in fretta. Adesso vivono in una casa, sempre di mattoni, più areata, una stanza dove dormono tutti, una cucina e un bagno, ma un balcone grande dove poter giocare, stendere i panni e affacciarsi fuori, l'ultimo alloggio non aveva finestre. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il mio intento é coinvolgere Samila, Edson e Roberta in qualche attività che inizieremo con il progetto Conexão Vida, come il rinforzo scolastico, karatè e il corso di manicure per Samila. Aspettiamo che questa pandemia cali un pochino, che migliori la situazione, per poi iniziare. La cosa che mi rattrista é che questi bambini, ragazzi ne hanno bisogno. Hanno bisogno di essere seguiti, di fare delle attività, di essere coinvolti, di essere apprezzati, amati. Vivono delle situazioni familiari così precarie, difficili e carenti, che hanno bisogno di incoraggiamenti, di motivazioni e di sostegno, anche materiale, quando occorre. La pandemia ha fermato tutto, immobilizzato le situazioni, ma non i problemi, che rimangono e aumentano e chi ci rimette sono le anime fragile e deboli.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Per questo quando posso continuo a fare visite, per dimostrare che non ci siamo dimenticati di loro e che in qualche modo ci prendiamo cura, perché ci teniamo. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">In questi giorni ho fatte le traduzioni dal portoghese all'italiano delle relazioni dei vari gruppi che fanno parte del progetto Conexão Vida, sono gruppi che appartengono a bairros diversi di Salvador. Ho letto le storie di bambini e ragazzi aiutati dal progetto e sono storie che raccontano di vite ai margini, di difficoltà, povertà, privazioni, strappi esistenziali, pesi difficili da portare sulle spalle di un bambino e ferite profonde per un giovane che molto spesso sceglie strade sbagliate e reprime le sue potenzialità e bellezze. Mi ricordo che quando facevo visita ai detenuti nelle prigioni del Minas Gerais, andavo incontro a storie personali che partivano da disagi familiari come questi, tutti provenivano da bairros periferici, situazioni allo sbando, famiglie problematiche, ecc...C'é una base comune che é matrice di ogni storia, ma il finale, poi, dipende dalle possibilità e dalle scelte che queste opportunità ti permettono di fare. Creare spazi, creare alternative, creare motivazioni, risvegliare strade diverse per chi non ne vede traccia, aiutare a credere in se stessi, perché il destino possa essere scritto dalle proprie mani e non solo dalle condizioni in cui ti trovi. Questo é il focus del progetto Conexão Vida e in questo anch'io credo. É sempre stata la base del mio lavoro, come educatrice sociale, sia in Italia, sia in missione. Conoscere, accogliere, ascoltare, agire e trasformare, ma la trasformazione parte dalla relazione e dal camminare insieme in questa relazione. Per questo esserci e continuare ad esserci, anche in questo tempo di pandemia é importante. In qualche modo andiamo avanti...in qualche modo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Mi manca molto la pastorale carceraria, mi manca poter fare visita ai detenuti. Ho iniziato anche qui in Salvador, a far parte di questa pastorale, entrando in un piccolo gruppo, facente parte della diocesi, che visita i detenuti della prigione pubblica. Purtroppo la pandemia ha bloccato anche questo ed é da quasi un anno che tutto si é fermato. Non si sa quando si potrà continuare e conoscendo le prigioni qui in Brasile é bene aspettare ancora, ma manca!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeIe7K3JwQ2-c1KG3GnPWxEvSas5SFYCFqaMFCZYDlAFJ7dyW-WMOK6xFUewKw-ypZrkNi8FvelgEHWKSgkcZDs7Wwob760yFiU4HZ1nKuTYjp5e5If1JTy2rI66Sgg0eClyCA0hr5x8MQ/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeIe7K3JwQ2-c1KG3GnPWxEvSas5SFYCFqaMFCZYDlAFJ7dyW-WMOK6xFUewKw-ypZrkNi8FvelgEHWKSgkcZDs7Wwob760yFiU4HZ1nKuTYjp5e5If1JTy2rI66Sgg0eClyCA0hr5x8MQ/w640-h640/image.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pau Miudo, dove vivo</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjolbbewx3g2-Pr4KUS2KQLgKdavEEcSRScM7DQh7BlN3XGLutQEAk62F0_fMlw4-PE_FsMc31Z0X28LSa-GMdoDU9m2e_fHIlIpHT2fCW_dCN9EGASguPlcY29JHl2JLpJJs02E9_KMP4L/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="2015" data-original-width="1612" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjolbbewx3g2-Pr4KUS2KQLgKdavEEcSRScM7DQh7BlN3XGLutQEAk62F0_fMlw4-PE_FsMc31Z0X28LSa-GMdoDU9m2e_fHIlIpHT2fCW_dCN9EGASguPlcY29JHl2JLpJJs02E9_KMP4L/w512-h640/image.png" width="512" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tra i vicoli</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBDgxW170nRBPDY4VpEeqZo81JVlQJJd4624hZkDdhIM_QvzI56UbYDGgC4EMHTYYYZxilUoenq71YMb4REHsqnoKUNKJB5IWtXdRszaqL2S-E7iDAzGkhB1pB5stX-xEnFoHWS47hsrzv/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBDgxW170nRBPDY4VpEeqZo81JVlQJJd4624hZkDdhIM_QvzI56UbYDGgC4EMHTYYYZxilUoenq71YMb4REHsqnoKUNKJB5IWtXdRszaqL2S-E7iDAzGkhB1pB5stX-xEnFoHWS47hsrzv/w640-h480/image.png" width="640" /></a></div>tipico bairro di Salvador: favela!<br /><br /></div><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-6042544171740107132021-02-24T05:21:00.006-08:002021-02-24T06:23:16.223-08:00Toque de recolher<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: helvetica;">Siamo dentro al toque de recolher...ossia coprifuoco, </span><span style="font-family: helvetica;">questa volta non è per causa di gang o regolamento di conti, mi piacerebbe che fosse cosí, anche se è brutto dirlo, ma in realtà é per causa del Coronavirus. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Questa significa che la situazione sta peggiorando, i casi di contagio stanno aumentando e gli ospedali e le strutture sanitarie non riescono a contenere le emergenze.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Stiamo entrando nella terza ondata della pandemia, dopo un breve periodo che sembrava aver portato un miglioramento e stabilità della situazione. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Il prefetto di Salvador, giustamente, ha indetto un nuovo coprifuoco che vede la chiusura anticipata di alcuni luoghi commerciali e la chiusura totale di posti che non sono necessari, come cinema, teatro, spiagge. Sulle spiagge la vedo un po' dura, perché sono sempre frequentate, luogo di agglomerazione e festa e il clima caldo Bahiano non aiuta ad evitarle.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Anche la Diocesi di Salvador ha deciso di seguire la linea della prefettura e le celebrazioni delle messe sono momentaneamente sospese. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">In Bahia siamo a quasi 11 mila morti per Coronavirus.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">I casi di Covid stanno aumentando anche nel mio bairro e se prima c'era molta leggerezza e non preoccupazione, adesso appaiono cartelloni con scritto "si entra con maschera". </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Il discorso vaccino, poi, rimane un mistero impenetrabile!! </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Si dice che c'é, che poi non c'é, che non basta per tutti, che non tutti saranno vaccinati...che poi si...che poi no....che poi forse...un giorno. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sembra di aspettare Godot! Ma mi auguro che il finale sia diverso. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Una cosa che mi fa arrabbiare, tra le tante, é che ci sono persone che usano potere, influenza e conoscenze per vaccinarsi prima degli altri, vaccinare sé e tutta la famiglia. Una grande ingiustizia, la solita prepotenza che vince sugli altri e magari erano persone che prima sottovalutavano il problema, chiamandolo " una semplice influenzina!". </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Altra cosa che mi dà sui nervi, sono le foto di persone che si vaccinano. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Perché tutti belli e sorridenti devono far vedere che hanno ricevuto il vaccino? Quando c'é gente che lo sta aspettando e non si sa se potrà vaccinarsi o meno....perché non essere semplicemente discreti e "silenziosi", ringraziando per la fortuna che si ha avuto, invece di mostrare il braccio come trofeo raggiunto? </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Il vaccino deve essere un diritto per tutti, deve essere per tutti, ma é sempre la "povera gente" che ci rimette, che aspetta...aspetta....e mentre aspetta non sa neanche se potrà avere la possibilità di guarire ed essere curata, perché aspetterà anche in un ospedale dove non ci saranno letti sufficienti per accoglierla e aspetterà seduta per terra dove la durezza del pavimento aggiungerà dolore a quello che già il suo corpo e il suo spirito starà passando e magari passerà la foto di un tizio ed una tizia che con il loro sorriso smagliante esulteranno trionfanti per il vaccino appena preso! Per favore, almeno questo risparmiatecelo, siate contenti si, ma lottate anche per chi ancora sta aspettando. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Esiste un "sovranismo" vaccinale, così viene chiamato, dove i paesi mondiali più forti, si accaparrano i vaccini, in accordo con le case farmaceutiche, ai danni dei paesi e delle popolazioni più povere del pianeta, un accesso privilegiato!! </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">(denuncia e analisi di David P. Fidler sulla rivista Science)</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: helvetica;">La scienza, diceva Francis Bacon, deve essere a vantaggio dell'intera </span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica;">umanità, ma non abbiamo ancora imparato a metterlo in pratica. </span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Vaccino per tutti, dignità per tutti, vita per tutti!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Impariamo a volerci bene in questo mondo! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Impariamo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Persone vaccinate in rapporto alla popolazione, in data 23-2-2021, é di 0,61%, abitanti del Brasile 207.652,865.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A piccoli passi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">(fonte Regional governments via Coronavirus Brasil)</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: helvetica;">Anche noi dell' asilo della Comunità Parrocchiale Paolo VI e del progetto Conexão Vida, abbiamo deciso di spostare l'inizio delle </span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica;">attività. </span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Nonostante questo, continuiamo con la distribuzione della zuppa e del pane e quando posso, continuo a visitare le famiglie del progetto. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A piccoli passi, si procede a piccoli passi.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Aggiungo che il presidente brasiliano ha approvato quattro decreti che renderanno più facile il possesso di armi da fuoco in Brasile. Si riducono al minimo i requisiti per l'acquisto e il porto d'armi e aumenta il numero di armi e munizioni consentite, da quattro a sei, questo limite sale a 8 nei casi di agenti di polizia, polizia penitenziaria e altri dipendenti di procure e tribunali.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Questa linea politica nasce dalla convinzione che liberalizzare il possesso di armi, porterà più sicurezza al paese. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ricordo che nel 2019 si sono registrati 41 mila omicidi commessi con le armi da fuoco, per non parlare di un decreto che dà il via libera alle organizzazione criminali di aumentare i propri arsenali, rendendo il Brasile più pericoloso. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Faccio memoria che sono stata assaltata l'anno scorso da un tizio che mi ha puntato un'arma addosso!!!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Abbiamo bisogno di tutto questo? </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Più Vaccini, Meno Armi!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBoMuj9TU3VXAOZ0npgUDwM_j3Rd0pOUn6tGZr6upcmWU91id1O1OuZL7gRRmV6q8KE1yhrrTbGknUVw0owP30WixJgH1d5NGW4pR_oku7nrQd0Nm0JqeZzMlAY1HNzY-c0doFRG0jGhVE/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="223" data-original-width="226" height="395" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBoMuj9TU3VXAOZ0npgUDwM_j3Rd0pOUn6tGZr6upcmWU91id1O1OuZL7gRRmV6q8KE1yhrrTbGknUVw0owP30WixJgH1d5NGW4pR_oku7nrQd0Nm0JqeZzMlAY1HNzY-c0doFRG0jGhVE/w400-h395/image.png" width="400" /></a></div><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div> </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-30082585368980732872021-02-06T05:36:00.002-08:002021-02-06T05:44:13.918-08:00Finestre....sguardi sul reale.<div style="text-align: left;"><span><span style="font-size: large;"> </span><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sono giorni di lavoro duro in queste settimane.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Da lunedì a venerdì tutte le mattine dalle 8 alle 13, aiuto le colleghe dell'asilo a pulire, imbiancare, risistemare la struttura, ferma da quasi un anno, causa pandemia. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">C'é molto da fare e con i tempi brasiliani scanditi da chiacchere e organizzazioni da ultimo minuto, le ore, i giorni, si dilatano, prolungandosi in scadenze a lungo termine.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La cosa interessante é che tutto viene fatto da noi, che non siamo imbianchini o muratori per piastrellare o coprire buchi. Un gran lavoro volontario, senza nessuna professionalità, ma che dà risultati decenti e accettabili. E' un po' l'arte dell'arrangiarsi, dove ci si industria a fare di tutto, caratteristica delle classi povere, che non avendo soldi per pagare professionisti o materiali di buona qualità ricorrono all'inventare e procurare soluzioni partendo dal niente o dal poco.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Se si visitano alcune case si possono notare bene queste soluzioni, come tavoli retti da gambe di legno con una misura differente, nastri adesivi come collante, composizione di armadi che sembrano mosaici, muri con piastrelle riciclate, antenne incastrate tra i rami di alberi e molto altro. L'estetica passa in secondo piano, ciò che importa é la funzionalità dell'oggetto, creando il dispiacere per stylist e arredatori di interni o forse ispirazioni per IKEA (catena svedese di arredamento casa). Sembra che il prefetto di Salvador permetterà di riaprire le scuole in marzo, ma il tutto ancora naviga nell'incertezza e nelle possibilità. In ogni caso il 1 di marzo riapriremo con il rinforzo scolastico per i bambini seguiti dal progetto Conexão Vida, ne hanno veramente bisogno e per loro sarebbero ore alternative allo stare chiusi in casa, per strada o nel nulla.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Saremo io e Leleu (Rosania il suo vero nome), la mia collega, che seguiremo il rinforzo scolastico e le attività legate al progetto Conexão Vida.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Proprio per questo sto iniziando a visitare le famiglie, per conoscerle, per farmi conoscere e per avvisare che il primo marzo riprendiamo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Forse non é ideale andare di casa in casa, con questa pandemia, ma ci vado con maschera e alcool gel ed é una cosa importantissima da fare, perché ti permette di vedere di persona le condizioni di vita di molte famiglie, bambini e giovani.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ti permette di sederti, ascoltare e parlare con loro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ci sono delle situazioni di vita veramente precarie, povere, culturalmente e materialmente.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Come il caso di Matheus che ha 12 anni e vive con la madre, il fratello più grande e la sorella. Matheus non sa leggere e scrivere, ha difficoltà di apprendimento, dicono, anche la mamma non sa leggere e scrivere. Saltuariamente lavora come domestica, ma non raggiunge un salario sufficiente e vive con i soldi della Bolsa Famiglia, un sussidio creato dal governo Lula.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La casa di Matheus é qualcosa che mi ha toccato profondamento...non so se si può chiamare casa! É una baracca, praticamente! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Piccola come una stanza singola, buia, senza finestre, fatta di legno, mattoni e tetto di lamiera, il bagno é fuori. Che situazione! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Anche la mamma vorrebbe imparare a leggere e scrivere, ma la cosa a cui tiene molto é che prima sia Matheus che lo faccia, che é spesso oggetto di scherno da parte dei compagni e altri ragazzi del bairro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La mamma ha difficoltà a richiedere alcuni documenti che ancora i suoi figli non hanno, come il CPF, che é come il codice fiscale italiano, non sa come muoversi e avendo difficoltà a leggere e scrivere, non é capace di fare prenotazioni online. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Vedremo di aiutarla in questo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Mi ha toccato profondamente la loro situazione... forse il buio di quella casa, la fragilità di quella donna, la sensibilità di Matheus, la povertà descritta in quei pochi oggetti, la vergogna di non saper leggere e scrivere e quell' inferiorità che ti schiaccia. Sono molte le situazioni di questo tipo, realtà che mostrano una vera faccia del Brasile, fatta di emarginazione, povertà, discriminazione, ghettizzazione....una faccia che é la maggioranza del popolo brasiliano. Tra i politici del governo del presidente c'é chi considera la borsa famiglia come beneficio per "disgraziati ignoranti", tagliandone i fondi e dimezzando la lista dei beneficiari. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Nel 2018 il reddito medio dell’1 per cento più ricco dei brasiliani è stato 33,8 volte più alto di quello del 50 per cento più povero. L’unico paese al mondo dove tale rapporto è superiore è il Qatar. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">C'é una disuguaglianza sociale abissale!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><span style="background-color: white;">Per non parlare poi di come questa crepa o voragine continui ad aumentare grazie ad un governo che beneficia le classi benestanti e che toglie sussidi e aiuti alle classi più povere. </span><span style="background-color: white;">Lo scorso anno un parlamentare si è fatto rimborsare con denaro pubblico 157mila real di spese di odontoiatria estetica. Alcuni giudici guadagnano più in un mese di quanto ricevano in un anno quelli dei paesi ricchi.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E Matheus e la sua mamma vivono in una catapecchia!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Così come Joyce di 32 anni che vive con i suoi 4 figli, avuti da 4 uomini diversi, poca istruzione, storie di abbandono e violenza. Oggi ho visitato la sua casa per conoscere la figlia di 14 anni per coinvolgerla in un possibile gruppo dei giovani che mi piacerebbe creare e per chiederle di dare una mano con i bambini del rinforzo scolastico. Anche qui parlare di casa é un eufemismo. Bagno senza finestra, buio e con muro fatto di calce e incompleto. Due sole stanze, per lei e i suoi figli, di cui la più piccola di un anno, senza mobili se non un letto e e tutte le cose accatastate dentro a scatoloni. Ci sono molte, molte povertà e come dicevo non solo materiali, ma sociali, culturali che portano ad abbruttirsi e non avere cura di sé. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Così mi sto addentrando in questi sguardi di esistenze reali e periferiche, vite fragili, fatte di sopravvivenze e quotidiano, dove i buchi della vita vengono rattoppati alla meno peggio o inventando soluzioni per continuare a vivere. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Tutte le foto presenti in questo blog sono scattate da me e non prese in prestito.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXzFYTIaQ8L4Pw4Z81Mx9CydgI1cQNpZ1l0nXHAeAB6m5tr4Cjx6kj7lDilmtl5ywe4xTqG8AKOEtFYZ_Rre4DK0qHZoNuXF8PcV1ShG-6DSw1CNT-ncgbFyqNeurGwsKM7syW46vgVml3/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-size: large;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="768" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXzFYTIaQ8L4Pw4Z81Mx9CydgI1cQNpZ1l0nXHAeAB6m5tr4Cjx6kj7lDilmtl5ywe4xTqG8AKOEtFYZ_Rre4DK0qHZoNuXF8PcV1ShG-6DSw1CNT-ncgbFyqNeurGwsKM7syW46vgVml3/w512-h640/image.png" width="512" /></span></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: large;">Dalla finestra di casa di Leleu, bairro Pau Miudo</span></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="font-size: large; margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0hWJAqOJx-Km1hsMIPdJtbUItxi3Z_yg6una2A7HzltiLqDriKGqDKXFJU-ZC25Ok8vskCxBXdc0AZeOqFO_VIur1A1_UysH-yNn6oPdRwgZI-iBPGZagiooLhUSmZi6jQeZ_f6AEiHA/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="960" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0hWJAqOJx-Km1hsMIPdJtbUItxi3Z_yg6una2A7HzltiLqDriKGqDKXFJU-ZC25Ok8vskCxBXdc0AZeOqFO_VIur1A1_UysH-yNn6oPdRwgZI-iBPGZagiooLhUSmZi6jQeZ_f6AEiHA/w400-h400/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pau Miudo é fatto di sali e scendi, scalinate ovunque.</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="font-size: large; margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPloKDpx_EuFxKFW39bUMLmrzwXqw3orbhB01O6GHz0vRDZ068oiOu5N9AD3T0LR2DwkaWvspHdwtuuQ10PNtyGG2g13uy8zohfmJpCsKbIzMzfGJDE0-o6kF14ITnIcW5ruGv2t2dBfUF/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="790" data-original-width="960" height="526" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPloKDpx_EuFxKFW39bUMLmrzwXqw3orbhB01O6GHz0vRDZ068oiOu5N9AD3T0LR2DwkaWvspHdwtuuQ10PNtyGG2g13uy8zohfmJpCsKbIzMzfGJDE0-o6kF14ITnIcW5ruGv2t2dBfUF/w640-h526/image.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bairro di Pau Miudo, tipico bairro de Salvador de Bahia</td></tr></tbody></table><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo1OqUQyB2Ip-qT5SmWrjqgB-ukui6IuvZmQPb1oUALqDsAIYKNx6Tk31tAg1hU19jk84v6DXAleMOD_N8aFsns8Dx5uQmiwVN-1yW9oLRUclrSyRyVXqwZ9DW9CMabCOe6TdmG3WspXc6/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo1OqUQyB2Ip-qT5SmWrjqgB-ukui6IuvZmQPb1oUALqDsAIYKNx6Tk31tAg1hU19jk84v6DXAleMOD_N8aFsns8Dx5uQmiwVN-1yW9oLRUclrSyRyVXqwZ9DW9CMabCOe6TdmG3WspXc6/w480-h640/image.png" width="480" /></a></div><br /><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="font-size: large; margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh26rmCmOlbdOonsn6uKYyFidzejSyMzozr883c4rRsqNUb6z7oCszjPUpWhO89tswhN4WjUvXr7cnDkz9HgTUDInJrlcRE4k2T-wAbg6eC8TdOgoJpbXzpE48Agnzo_5HyXxjO_70jsDfI/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh26rmCmOlbdOonsn6uKYyFidzejSyMzozr883c4rRsqNUb6z7oCszjPUpWhO89tswhN4WjUvXr7cnDkz9HgTUDInJrlcRE4k2T-wAbg6eC8TdOgoJpbXzpE48Agnzo_5HyXxjO_70jsDfI/w640-h480/image.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">separazioni visibili....bairros periferici e grattacieli centrali</td></tr></tbody></table><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-37825162796973200802021-01-21T17:42:00.002-08:002021-01-22T04:55:47.613-08:00Block notes<div style="text-align: left;"><ul style="text-align: left;"><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> <span><i>Primo giorno di zuppa indipendente: andato!</i></span></span></li></ul></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Martedì c'é stata la distribuzione della zuppa e del pane, come ogni martedì e la zuppa é stata cucinata proprio da noi!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ci siamo organizzati in base alle forze in campo a nostra disposizione....poche...solo noi donne della piccola comunità parrocchiale Paulo VI, ma sappiamo che sono proprio le donne che "portano avanti il mondo"!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Un piccolo gruppo, durante la settimana, va a chiedere ai vari mercatini del bairro verdure che scartano e buttano, perché non più adatte alla vendita. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Le verdure donate vengono lavate, tagliate, eliminando la parte danneggiata e messe in frigo, in attesa di essere cucinate.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il lavoro del secondo gruppo é la preparazione della zuppa, lasciato a chi sa cucinare....non io!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Io aiuto nel chiedere le verdure ai vari mercatini e nel tagliarle....lavoro che chiamo di catação, come quando ogni mercoledì, periodo pre-pandemia, accompagnavo il gruppetto della Comunidade Trindade a raccattare le verdure scartate al mercato di S. Joaquim....vedi post passati. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il lavoro della pulizia delle verdure e del taglio é ben certosino, si cerca di eliminare la parte marcia per salvare la parte che ancora si può mangiare. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come già avevo scritto in precedenza, questo lavoro ti porta a vedere come si buttano cose, in questo caso alimenti, solo perché non sono più belli da comprare, ma che in realtà possono ancora essere utili, si possono ancora mangiare. Sempre ci scontriamo con la cultura dominante del bello, dello spreco, dell'apparenza e non della sostanza, del mercato e non di una socialità a misura della dignità, difficilmente accettabile in questa politica economica che schiaccia il "bene comune".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Mi ricordo che in una canzone del gruppo musicale dei CCCP, band punk rock emiliana degli anni 80' c'é una parte che dice: "produci, consuma, crepa!"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Lo stile di vita mondiale sembra essere proprio questo, solo che c'é una parte di mondo che crepa anche senza consumare....si muore per indifferenza, si muore perché non ci si può curare, si muore perché non ci si alimenta bene, si muore per ingiustizia o meglio ingiustizie, perché ce ne sono molte.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Comunque, tornando alla zuppa, ce l'abbiamo fatta. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Siamo riuscite a trovare verdure e ingredienti sufficienti per metterla in atto, adesso é mantenere questa autonomia e portarla avanti, che non é facile. I mercatini dove chiediamo le verdure sono piccoli, le quantità modeste, il bairro dove stiamo non offre molte possibilità, l'ideale sarebbe il mercato di S. Joaquim, grande e ricco di bancarelle, ma é lontano e non abbiamo la macchina. Queste limitazioni sono sempre stati motivo di sfiducia e scoraggiamento, per questo non si faceva la zuppa negli anni passati, dipendendo sempre da un'altra parrocchia, ma in questo periodo é nata la spinta che ha portato a dire: "Facciamo con quello che abbiamo...proviamoci!"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Così é!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Grazie a Rosa, Benilde, Ieda, Valdecia, Leleu, Luciene e quella signora anziana che lunedì pomeriggio ci ha portato spontaneamente, nel suo piccolo sacchetto di plastica, le verdure che le erano rimaste in casa.</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpKAyb7TuhqqeyTQ0Q35isO0jgWAodlZv2pTs2950GylzHYwz5me_CQBNWU7g_nOWJDq43KSpk6H4nhSf7rIib0WlQNw1pOWGsGWo46pMU3Kxg8OCbPOK8V2MS0yLNXZRtCIPw3WCl_PC7/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpKAyb7TuhqqeyTQ0Q35isO0jgWAodlZv2pTs2950GylzHYwz5me_CQBNWU7g_nOWJDq43KSpk6H4nhSf7rIib0WlQNw1pOWGsGWo46pMU3Kxg8OCbPOK8V2MS0yLNXZRtCIPw3WCl_PC7/w400-h300/IMG_20210118_160013866.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">lavaggio verdure</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1yCWCgHMRR8mXk0LzIfZFxLlZ9PlTUYA6TWzj7LY3Vo4alwbVpfP63Rsr98wbXHywkwMIrvBsq3m313TVkoie7lj1jVfzxqet8oaj9XeV4IF566GDkH_oxfyzX5PY3lHqUAm7R7CwkcZ7/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1yCWCgHMRR8mXk0LzIfZFxLlZ9PlTUYA6TWzj7LY3Vo4alwbVpfP63Rsr98wbXHywkwMIrvBsq3m313TVkoie7lj1jVfzxqet8oaj9XeV4IF566GDkH_oxfyzX5PY3lHqUAm7R7CwkcZ7/w400-h300/IMG_20210118_155942383.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghIIP841wKn7bWlvm6eChPbRjPk6KBCFnX6Px_jOOep6m9W5V4oZG7GHgeILOrM5klvs9szJHkrV3PdmQ0R6ITsQZvchVqoVJ7J1v4Qj333CKOKZ3iudomU4YA68tJry0QNdC0ji7F_vBt/s2048/IMG_20210119_112308562.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghIIP841wKn7bWlvm6eChPbRjPk6KBCFnX6Px_jOOep6m9W5V4oZG7GHgeILOrM5klvs9szJHkrV3PdmQ0R6ITsQZvchVqoVJ7J1v4Qj333CKOKZ3iudomU4YA68tJry0QNdC0ji7F_vBt/w300-h400/IMG_20210119_112308562.jpg" width="300" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">pentolone </td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3y0K8xNpamKXPjiNEoRZQ2eSmOVc_nXvC5geuYKvLyEzjbtMRhT63Y6kjuS1Ql20veh0fiGupxic3MT5okYVQmD-Y5wRGN_0JdXouKJVmB7vWvDtf5CXCiZHq6IWRJ3Mglslc0Oc_BBYF/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3y0K8xNpamKXPjiNEoRZQ2eSmOVc_nXvC5geuYKvLyEzjbtMRhT63Y6kjuS1Ql20veh0fiGupxic3MT5okYVQmD-Y5wRGN_0JdXouKJVmB7vWvDtf5CXCiZHq6IWRJ3Mglslc0Oc_BBYF/w400-h300/IMG_20210119_154204032.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Zuppa!</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhisL-UVKNQ9zVvh8jomWu95xXoJz7-b1WyB-eqY29cu7r4J5Sp-KNiakpkOd6UGE3AENwhYZQUPOVoqzR3JRYv_azjEorXH3d-n-pMQjuifjsHWpveAGosZSpNYzPZsICqQm0SxCfKsbgv/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhisL-UVKNQ9zVvh8jomWu95xXoJz7-b1WyB-eqY29cu7r4J5Sp-KNiakpkOd6UGE3AENwhYZQUPOVoqzR3JRYv_azjEorXH3d-n-pMQjuifjsHWpveAGosZSpNYzPZsICqQm0SxCfKsbgv/w300-h400/IMG_20210119_165552167_HDR.jpg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzQ9AujvIyrF-dQ2PsiTL6GYn1FcnGEZnuVdTOFv_MrpIPZqFJcrEjDMf1h8zNzt0ip6NhZ7hUa9trHWwoMIu4YsrlW5YHC_2-ljUHsmIhs9pqTYinuS7RlUWihnrr2kw8oZCM5BVoItTj/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzQ9AujvIyrF-dQ2PsiTL6GYn1FcnGEZnuVdTOFv_MrpIPZqFJcrEjDMf1h8zNzt0ip6NhZ7hUa9trHWwoMIu4YsrlW5YHC_2-ljUHsmIhs9pqTYinuS7RlUWihnrr2kw8oZCM5BVoItTj/" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinRTp4WNLDrqF6PaNAhFh3AKFNddTLzazXtpPVlgwEy4jSXS_pC9eUXcqPsM6OEUtE3JJ60mD3b2pPhInxDg97NO9XO9DjU0mLKACrqWWsfXKgAR2WajUHqV2rRPGAyLpvVOaSfmSSg30T/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinRTp4WNLDrqF6PaNAhFh3AKFNddTLzazXtpPVlgwEy4jSXS_pC9eUXcqPsM6OEUtE3JJ60mD3b2pPhInxDg97NO9XO9DjU0mLKACrqWWsfXKgAR2WajUHqV2rRPGAyLpvVOaSfmSSg30T/w400-h300/IMG_20210119_164944454_HDR.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbIvp90AEWZMCYc_xhYlMbQXagD0VQs005tMAVDCwPWRNY_r9J6LsTcLf90lSvZD71ZfIR_IlrJqE37PJJFu0eAz3k3IZr7i_7oPZPkEBuz5WgWBzqL9W2VKQ8JjON7gHzVpqOWCgkUvUU/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbIvp90AEWZMCYc_xhYlMbQXagD0VQs005tMAVDCwPWRNY_r9J6LsTcLf90lSvZD71ZfIR_IlrJqE37PJJFu0eAz3k3IZr7i_7oPZPkEBuz5WgWBzqL9W2VKQ8JjON7gHzVpqOWCgkUvUU/w300-h400/IMG_20210119_165531290.jpg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ4tcJQSBcXIU-9SbRoFnodZXOa8WNjEGYdDbIEcay160S5K3a1CyKGihQM4Q6Efbd1UzOXrnGSk6GfeiVv5Fn_P5Xrbo2i4dU2-e6qIPMU8lafkPtx-R8oyYtly1-zOpLdG42uSuS_t8o/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ4tcJQSBcXIU-9SbRoFnodZXOa8WNjEGYdDbIEcay160S5K3a1CyKGihQM4Q6Efbd1UzOXrnGSk6GfeiVv5Fn_P5Xrbo2i4dU2-e6qIPMU8lafkPtx-R8oyYtly1-zOpLdG42uSuS_t8o/w300-h400/IMG_20210119_165557601_HDR.jpg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><ul style="text-align: left;"><li><i>Prima riunione</i></li></ul>Lunedì c'é stata la prima riunione del gruppo creche, si legge <i>cresce</i>,(asilo) che funziona anche come centro sociale comunitario. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">La mia prima riunione di equipe della comunità parrocchiale.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">In marzo si rimetteranno in campo alcune attività, quali l'accoglienza in due turni dei bimbi dell'asilo, uno mattutino dalle 8 alle 11.30, bimbi dai due ai tre anni e pomeridiano dalle 13 alle 16.30, bimbi dai 4 ai 5 anni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">In questi orari, alternativamente ci sarà la possibilità del rinforzo scolastico per chi frequenta la scuola. Posso dire che ci sono bambini e bambine che non hanno la possibilità di seguire la scuola online, perché non hanno un computer o non hanno un aiuto dai genitori, perché inesperti con il linguaggio tecnologico o analfabeti, quindi sono bimbi che rimangono indietro e non sanno neanche loro in quale parte del programma scolastico si trovano. L'istruzione pubblica é molto carente, seguita male e poco valorizzata. Ci sono persone adulte che mi chiedono se l'Italia é vicina agli Stati Uniti d'America o bambini che pensano che la mia lingua madre sia l'inglese e che non hanno la minima idea di dove sia l'Italia, l'Europa, il Brasile stesso. Sanno che esiste un mondo ma non hanno idea di come é suddiviso. Bambini che fanno fatica a leggere, a tenere un impugnatura corretta nello scrivere, che diventano adulti abbandonando precocemente la scuola. Il futuro é molto limitato per loro, in una società altamente discriminatoria e che ghettizza. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Dopo le 16.30 ecco che lo spazio diventa aperto a tutti, ma in particolare ai bambini-giovani del progetto Conexão Vida e alle donne. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Si ha in programma di creare corsi di karatè, capoeira, biodanza (perché abbiamo già i contatti) gruppo incontro adolescenti....io sto puntando anche per il gruppo artigianato...work in progress...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Chiaro che tutto deve essere su misura pandemia: spazio all'aperto, piccoli gruppi, uso maschera, uso alcool gel, distanziamento sociale.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Si punta per marzo-aprile, con già una programmazione tra le mani.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Speriamo che qualcosa riusciamo a metterla in pratica, nei limiti e nel rispetto di attese e prevenzioni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">L'intento é cercare di essere punto di riferimento per questo bairro, creare opzioni alternative alla strada e alla violenza, cercare di suscitare semi di conoscenza e curiosità, autostima e valore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">In questi giorni abbiamo gioito per le prime vaccinazioni contro il Coronavirus avvenute in territorio brasiliano, per l'arrivo di un vaccino e un piano sanitario che forse...forse, si sta muovendo. Ma ieri un'altra triste e demoralizzante notizia. Il Brasile non ha vaccino per tutti! Sono state bloccate le esportazioni di vaccino provenienti dalla Cina e dall'India, paesi con i quali si hanno problemi di diplomazia, causa governo attuale al comando. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Ho deciso di non utilizzare questo blog per denunciare pubblicamente linee politiche che non condivido e che mi trovano a dissentire completamente. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> So che le mie righe vengono lette da chiunque e per evitare problemi e rispettare ogni pensiero, mi limiterò ad usare toni leggeri e non espliciti, sottolineando, però, l'incompetenza, l'ignoranza, la superficialità nel gestire questa pandemia. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Mi auguro solo, che la situazione vaccino, possa essere sbloccata al più presto e che si possa mirare al bene comune e al bene di tutti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Abbiamo bisogno di tornare a vivere e non avere più paura, abbiamo bisogno di non piangere più i "nostri" morti. Il Brasile é a quota 213 mila vittime per Coronavirus, con un sistema sanitario in collasso in alcuni stati, come in Amazzonia e in particolare nel distretto di Manaus. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Hanno fatto il giro del mondo le immagini di campi aperti per la sepoltura delle vittime, delle richieste di aiuto in lacrime per la mancanza di ossigeno, di persone dormendo per terra, per l'assenza di posti letto. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Non ci possono negare il diritto di essere vaccinati dopo tutta questa sofferenza! </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Ci credo e ci voglio credere che tutto andrà per il meglio, che il benedetto vaccino possa migliorare le cose, che sarà accessibile a tutti e per tutti....ci voglio credere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><i>Santa Alegria de Viver...contagiami solo tu!</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhiZbiwu_71SEgFa0pP7e6xi28ImVAYd_eZpZne04u9-VGzqrM32aFijmcs2PUkqkeRNmaW1IYLr7zhZ1goVxX8zQmio9u8P4AHzENo71I0RkTB4rriFEqXjYrRiEyfqMSf-9bWmCbDLXJ/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2048" data-original-width="1152" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhiZbiwu_71SEgFa0pP7e6xi28ImVAYd_eZpZne04u9-VGzqrM32aFijmcs2PUkqkeRNmaW1IYLr7zhZ1goVxX8zQmio9u8P4AHzENo71I0RkTB4rriFEqXjYrRiEyfqMSf-9bWmCbDLXJ/w225-h400/image.png" width="225" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><ul style="text-align: left;"><li><i>Immagini</i></li></ul></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSZtsLIHifcBgRYvTqOvBGSC7uLDR8np5lry3xPCD5jpaa8T-B3RpQUXKiTbW2vq_Brhci0Bz3PX84BMvMzOv6sBySEHmShyphenhyphenqem4JpAQtdjAAT3o8yXigtZ6DUUftnkcC6JNFkI8RRAf50/s2048/IMG_20210117_073551731.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSZtsLIHifcBgRYvTqOvBGSC7uLDR8np5lry3xPCD5jpaa8T-B3RpQUXKiTbW2vq_Brhci0Bz3PX84BMvMzOv6sBySEHmShyphenhyphenqem4JpAQtdjAAT3o8yXigtZ6DUUftnkcC6JNFkI8RRAf50/w480-h640/IMG_20210117_073551731.jpg" width="480" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bairro di Pau Miudo, <br />l'edificio giallo é l'asilo (creche).</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi70PmqJoagZ0ewO2C5iuZwzX3dY7H_jYNjfClwkEtStSpL32GF-HKfOo_58ckSOY-D2BlCypBLpQL_YzKwsdbS2_ryMfywSn1DUrpuEJCHqaubt2GpWf1g9DL_ssQ9rfDPWgQhpmJXsilT/s2048/IMG_20210112_075933_301+%25281%2529.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi70PmqJoagZ0ewO2C5iuZwzX3dY7H_jYNjfClwkEtStSpL32GF-HKfOo_58ckSOY-D2BlCypBLpQL_YzKwsdbS2_ryMfywSn1DUrpuEJCHqaubt2GpWf1g9DL_ssQ9rfDPWgQhpmJXsilT/w640-h480/IMG_20210112_075933_301+%25281%2529.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dalla mia finestra, in un giorno di pioggia</td></tr></tbody></table><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">A volte il mio occhio rimane ipnotizzato dall'ammasso di case che la vista incontra in ogni perimetro del bairro. Non mi era mai successo di esserci così dentro. Ipe Amarelo, in Minas Gerais, dove ho vissuto nella mia esperienza passata, non aveva tutte queste strade chiuse, scalinate, vicoli ciechi, così tante case ammassate una sopra l'altra. Qua l'occhio si perde tra i colori rossi dei mattoni. Quando faccio la scalinata per arrivare in una via principale commerciale, mi fermo a metà strada per guardare questo paesaggio urbano così particolare ed unico, dove non esiste spazio, se non quello del cielo sopra la nostra testa e mi dico: é proprio favela!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">E allora mi vengono in mente le immagini del film Cidade de Deus, Tropa de Elite, il Maestro di violino, del regista Sergio Machado, che consiglio vivamente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Adesso il "film" lo devo condurre io, ma la regia di questa sceneggiatura sarà la Vita stessa, ispiratrice di ogni singola sequenza quotidiana.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/O8XQgZxzIT4" width="480"></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div></div><br /></div><br /><br /></div><br /><br /></div><br /><br /></div><br /><br /></div><br /><br /></div><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-4067527024699929642021-01-15T03:37:00.001-08:002021-01-15T06:21:44.221-08:00Percezioni<div style="text-align: left;"> <span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho assistito alla testimonianza online di Dario, giovane laico fidei donum, tornato dopo un anno e due mesi dalla Tanzania. Dario é un amico, una persona che stimo e che apprezzo molto. Bella la sua testimonianza, profonda e sincera, invito tutti ad ascoltarla nel canale <i>youtube del Centro Missionario di Bologna.</i> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sentendo le sue parole mi é venuta da fare una piccola riflessione, su una cosa che ha detto, riguardo il sentirsi stranieri in un luogo diverso da dove si é vissuti, sia per colore, sia per cultura, sia per lingua, sia per pensiero e modi di fare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> É una diversità, che in qualche modo, anche se con sfumature diverse, percepisci anche qua. Io sono la gringa, la straniera, la persona con la pelle chiara, che vive in un posto dove la prevalenza del colore della pelle é nero o meticcio, sono di un'altra cultura, parlo un'altra lingua, ho un accento che viene da fuori...molto da fuori. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Vivere in una favela, che è la mia seconda tappa missionaria, dopo un anno e mezzo vissuto nella Comunitá Trindade, dove il diverso é un pó di casa, visto il via vai di volontari europei che passano ogni anno e con a capo un francese e un belga nell'organizzazione della struttura, é completamente diverso.</span><span style="font-family: helvetica;"><span style="font-size: large;"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica;"><span style="font-size: medium;">La favela ha una sua cultura, ha delle sue leggi, ha i suoi modi di fare, ha un lessico che parte dal basso, ha il suo colore della pelle, ha una sua musica funk, che parla di sesso esplicito e di criminalità. Solo chi ci nasce dentro vi appartiene. Puoi imparare a viverci, puoi imparare a rispettarne le regole, di cui alcune che non accetti, ma sempre rimarrai La Gringa! </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Hai sempre gli occhi puntati addosso, per vedere se ti muovi bene e se ci si puó fidare e se non conosci neanche la metà delle persone che ci abitano, tutti al contrario conoscono te, sanno chi sei.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Se in Africa sei un mzungo (bianco) in Brasile sei una gringa (straniera), fino a quando gli anni in cui rimarrai non modelleranno parte del tuo essere e modi di fare....ma questa é un'altra storia.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Questa mattina sono andata a conoscere un'associazione che si chiama <i>Livres Livros, </i>Liberi Libri. Si trova in un bairro di Salvador veramente bello! Borghese, molto borghese. Il bairro si chiama Caminho dos Arvores, Cammino degli Alberi, un nome che mi ha catturato: lo trovo bellissimo! Quando sono scesa dalla macchina, perché sono andata di Uber, mi sono sentita un pesce fuor d'acqua! Una zona tranquillissima, senza rumori, con al centro una piazza verde, con tanti alberi e dove si puó fare ginnastica o attività sportiva, case grandi, lussuose, ben allineate e ordinate. Nossa Senhora! Mi sembrava di essere la piccola fiammiferaia...abituata al disordine architettonico della favela, ai rumori, alla musica che rimbomba dalle casse musicali, alla sporcizia delle strade, al colore della pelle nera....tutto li era il contrario. Bellezza, ordine, pulizia, pelle bianca. Che differenza! E come le vivi queste differenze, così marcate, così palpabili, così forti, così visibili. Per un attimo mi sono sentita estranea, come se quel mondo non mi appartenesse, tanto era lontano quotidianamente da me. Difficilmente le persone dei bairros poveri e periferici vanno in bairros ricchi o borghesi, solo se lavorano come domestiche, camerieri, giardinieri o addetti alle pulizie. É come se ci fossero dei confini culturali invisibili, ma ben delimitati nella mente delle persone, come dire: tu non ne puoi fare parte, non ti appartiene....non puoi!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sempre mi hanno impressionato in Brasile le grandi contraddizioni fisiche, culturali, economiche, religiose. I grandi grattacieli che cercano di imitare New York circondati da case di mattoni, cemento e tetti di lamiera. I grandi viali alberati e ordinati e le catapecchie e baracchine che sorgono ai lati. Tutto così evidente e prepotentemente squilibrato. Sfido chiunque a passarne indifferente, l'occhio non puó non sentirne il peso, un peso che puó arrivare al cervello e farti riflettere o arrivare al cuore e rimanerne toccato. L'ideale sarebbe che arrivasse e tutte e due, contemporaneamente!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Io ho scelto chiaramente da che parte stare, sempre l'ho fatto, così come la scelta di venire a stare in una favela. Ma posso dire di essere una privilegiata, perché quei confini, superato il disagio iniziale, li scavalco senza problemi, perché non mi appartengono, ma capisco come devono essere forti e discriminatori per chi li vive da quando è nato, come devono fare male e collocarti sempre in basso. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Un lavoro che cerco di portare avanti, in particolare con i giovani e con le donne, é smantellare il preconcetto del "Tu non puoi": non puoi perché sei povero, non puoi perché non hai studiato, non puoi perché sei ignorante, non puoi perché sei inferiore, non puoi perché non sei capace, perché sei nero, perché non vali, perché appartieni al gruppo del "favelão".....sei favela!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">I confini culturali sono creati volutamente da un sistema che vuole questo, ma sono confini che possono essere rimossi ed eliminati. Il "Tu non puoi", puó essere sostituito da "Tu puoi": tu hai valore, tu puoi migliorare, puoi costruire, studiare, imparare, sognare, crescere, non sei inferiore, ne vali meno di un'altra persona, tu sei e puoi! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Creare fiducia, creare coraggio, creare voglia di redimersi, creare speranza, creare giustizia, creare opportunità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Per questo, tornando all'inizio del mio post, sono andata a conoscere l'associazione Livres Livros, per vedere di creare rete e cercare collaborazione che permetta di incentivare la cultura e aprire una finestra di possibilità ai giovani, bambini, donne del progetto Conexão Vida e del bairro dove vivo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Livres Livros ha una campagna molto interessante che si chiama "Adotta un lettore". Praticamente un padrino o una madrina, cosí chiamati da chi fa l'adozione, aiuta un bambino, un giovane o un adulto a ricevere libri da leggere. Ogni mese viene regalato un libro, per incentivare la lettura, di conseguenza, per il sapere e la cultura. Altra iniziativa voltata a questo, é quella di collocare piccole casette, di legno e colorate, in varie parti della città, anche in zone povere, dove incontrare libri che si possono prendere in prestito o scambiare, gratuitamente.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Il "Tu puoi" nasce quando ti si apre una possibilità, quando puoi vedere che esiste qualcosa di meglio, che esiste in te la capacità di essere al di fuori di etichette sociali. Bisogna saper sognare, é il sogno che ci rende capaci di salvare la vita, in una progettualità che parte dall' amore per se stessi, dal valore che si ha e dalla fiducia in una Vita che non é solo miseria, botte, droga, ma possibilità dell'esistenza. Caricarsi di sogni e speranza.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ho la lista dei giovani e dei bambini del progetto Conexão Vida che seguirò.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sono 11 adolescenti tra i 12 e 20 anni e 13 bambini tra i 4 e 8 anni. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Lascio passare questo mese di gennaio, che é mese di ferie in Brasile, siamo nel periodo estivo, per iniziare a febbraio a visitare alcune famiglie dei bambini del progetto, pandemia permettendo! </span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Una notizia che mi fa piacere e che un pó mi rende orgogliosa é che la piccola comunità parrocchiale Paulo VI, dove vivo, preparerà la zuppa del martedì pomeriggio, in autonomia! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ogni martedì facciamo la distribuzione del pane e della zuppa nel bairro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Solo che la zuppa proveniva da un'altra comunità parrocchiale, ben grande e con molte risorse. Dipendiamo da loro. A volte succedeva che chi non poteva venire per consegnare la zuppa, visto la distanza che c'é tra le due comunità parrocchiali, eravamo costretti a saltare la distribuzione. Così abbiamo deciso, in una incontro, di essere autonomi e provare noi a fare questa santa e benedetta zuppa! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Questo significa andare nei mercati e chiedere verdure che scartano e che buttano, chiedere al negozio industriale, che vende pasta all'ingrosso, se hanno qualcosa che possono donare, significa chiedere e andare alla ricerca.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> Significa pulire le verdure, eliminare la parte che non presta, tagliarle, congelarle. Significa mobilitarsi e avere tempo per aiutare. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quando si é un piccola comunità a volte ci si scoraggia, perché il numero di forze che si ha é limitato, ma abbiamo deciso di partire con il progetto Zuppa, come lo abbiamo nominato e di tentare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> Bella la voglia di creare solidarietà tra le persone per coinvolgerle in questa iniziativa, bella la voglia del piccolo gruppetto di donne che seguirà la preparazione della zuppa...bello quando ci si mobilita e non ci si arrende, bello creare autonomia e spirito di iniziativa. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Martedì la nostra prima zuppa! Vamos lá!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9QMoqV9rDs6znQ-VYIYEXhoIL-TOjzlS1p6WIuYT2nMCvlq-gfdViknljn9FVjzBKene4mGjURq_NH94yKs0qBFgkXqIKcFokDP7QtLCF8Wy4oc10Lc0SxhvuXhCsolE31a4f9KBZ0fj/" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="206" data-original-width="206" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9QMoqV9rDs6znQ-VYIYEXhoIL-TOjzlS1p6WIuYT2nMCvlq-gfdViknljn9FVjzBKene4mGjURq_NH94yKs0qBFgkXqIKcFokDP7QtLCF8Wy4oc10Lc0SxhvuXhCsolE31a4f9KBZ0fj/w400-h400/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">LIVRES LIVROS</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIE2AaUwBv-F4E8vMC6-muPHH7OaFVi0IjcWo29nLm3FGwfi_8N_9Y1ODhEK90QEaNKl3a81PKVIM3v-wN4YeP-8j1t1yexzw1NioJ_pVj0UuVWKpF2gIdgi363GOTbCUNu1d7wal2a590/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIE2AaUwBv-F4E8vMC6-muPHH7OaFVi0IjcWo29nLm3FGwfi_8N_9Y1ODhEK90QEaNKl3a81PKVIM3v-wN4YeP-8j1t1yexzw1NioJ_pVj0UuVWKpF2gIdgi363GOTbCUNu1d7wal2a590/w300-h400/image.png" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjosUNfEoJAjtXjXCaKJzzGL9svPQZwpIFeSaqQLEPETfWOGucfiuVDOB6n1LaQgA3f6EiBZxHDSBblkrSh-my1hfehyVn5leOXO-ZvowzgrVm7piN-x_7g1SVc4Yt0-CDb3vwL9M9SBenc/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjosUNfEoJAjtXjXCaKJzzGL9svPQZwpIFeSaqQLEPETfWOGucfiuVDOB6n1LaQgA3f6EiBZxHDSBblkrSh-my1hfehyVn5leOXO-ZvowzgrVm7piN-x_7g1SVc4Yt0-CDb3vwL9M9SBenc/w300-h400/image.png" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6VMzlDQ25go0lF7TNZ3DlH94wWqMAC-n_V9wIo8eHG4fcPfSNwRBZ6RV-45cf-IB2onXFYTXkR26bQs43jbIv4a0Gt4V781Gaz0_MPT4AHH1uCcLOtAwQiPNk_8wV1rTTFg8eNdmG5gXV/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="206" data-original-width="206" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6VMzlDQ25go0lF7TNZ3DlH94wWqMAC-n_V9wIo8eHG4fcPfSNwRBZ6RV-45cf-IB2onXFYTXkR26bQs43jbIv4a0Gt4V781Gaz0_MPT4AHH1uCcLOtAwQiPNk_8wV1rTTFg8eNdmG5gXV/w400-h400/image.png" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQABe6ErdgCYeb-Yu0zwGg_jB2E4R_usftMfHjZmi-xUabpscXfK1Nh-eEbBD67TaBV8iEJ5X0NggUogybnTmCEU8Cjkk2VPNad6mFeNMkeH1DbOlVFBJGaqXdrUeRsPjebfNcjsEpWlun/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQABe6ErdgCYeb-Yu0zwGg_jB2E4R_usftMfHjZmi-xUabpscXfK1Nh-eEbBD67TaBV8iEJ5X0NggUogybnTmCEU8Cjkk2VPNad6mFeNMkeH1DbOlVFBJGaqXdrUeRsPjebfNcjsEpWlun/w300-h400/image.png" width="300" /></a></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoCLdXuSkOXQobYPwvnJ9OFCKtG6bnH80jK5HeHXDis2jSgNIZxQL-6hOynANpzX8NdXaABpYlt3Qki2p6GyE8KIdtkptRUHO-m6felydrfUtIgGIm9xGrEmLJfWyPwUawrFkgXWQL5rDG/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoCLdXuSkOXQobYPwvnJ9OFCKtG6bnH80jK5HeHXDis2jSgNIZxQL-6hOynANpzX8NdXaABpYlt3Qki2p6GyE8KIdtkptRUHO-m6felydrfUtIgGIm9xGrEmLJfWyPwUawrFkgXWQL5rDG/w400-h300/image.png" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Pau Miudo, dove vivo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSe2KE9fzGo-R3pYNYsOpQj_HW7V3B11C1p49hegYsw4jOo4-fh6VoqLxEY9j5Hhzh39c32vNlGLCBt410_o9GC3h82RHfbZzekP42fzGPu0qw0mS6eRwKLmib0CQhRz2qh4fvvJtGDFqN/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSe2KE9fzGo-R3pYNYsOpQj_HW7V3B11C1p49hegYsw4jOo4-fh6VoqLxEY9j5Hhzh39c32vNlGLCBt410_o9GC3h82RHfbZzekP42fzGPu0qw0mS6eRwKLmib0CQhRz2qh4fvvJtGDFqN/w400-h300/image.png" width="400" /></a></div>Niente é tanto nostro quanto i nostri sogni<br /><br /></div><br /><br /><br /></div><br /><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-89631548405767509982020-12-29T17:21:00.001-08:002020-12-29T17:21:58.627-08:00Voci di bairro<div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"> <span>Voci alte, voci di bambini che giocano per la strada, voci di donne che parlano, voci di chi canta canzoni evangeliche che lodano Dio e la sua gloria, voci di scambi di saluti, voci di uomini, rumori di moto che passano, rumori di moto che sgommano ad alta velocità, suono di clacson, conversazioni che si ascoltano dalla finestra, bambini che urlano rincorrendo una palla in discesa, cani che abbaiano, gatti in calore che miagolano o pronti a fare la guerra, scoppi di razzi nei giorni di festa, scoppi di razzi per l'arrivo della droga, più lunghi, più forti, sparatorie, fughe, profumo di cucina, odori di spezie, di incenso, di fogna, voci dalla televisione, di bar, di musica, musica e musica ad alto volume! </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Questa è la vita che scorre nel bairro di Pau Miudo, dove mi trovo ora. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Tutto questo lo sento dalla mia finestra, che da direttamente sulla strada, ma se anche non fosse così, tutta questa danza di rumori e suoni sarebbe udibile anche in stanze interne, perché la vita da bairro, di quartiere periferico, é un pullulare di vita che non conosce silenzio, al contrario il silenzio sarebbe l'avvertimento di una minaccia che sta per esplodere....un arrivo della polizia, un regolamento di conti, un coprifuoco. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Le zone residenziali, silenziose e quiete, appartengono ai quartieri alti, alla classe borghese, ai benestanti, ma sembrano case "senza anima", dove tutto é nascosto dietro alti muri, fili spinati, vigilanze, dove puoi solamente immaginare come deve essere la vita dentro quelle fortezze, qui al contrario non la si immagina, la si vede, la si sente, la si tocca, la si respira e a volte la si sopporta! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Pau Miudo si trova in una zona collinare, dove ci sono strade in salita, discesa, scale da salire in mezzo alle case, case fatte di mattoni, cemento e tetti di lamiera una accanto all'altra, una sopra l'altra, viuzze strette, vicoli ciechi....favela! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Come tutte le realtà delle favelas, i problemi sono legati alla droga, guerra tra gang, mancanza di infrastrutture, servizi, alfabetizzazione molto bassa, situazioni familiari di forte vulnerabilità, situazioni di povertà. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sconsigliato tornare a casa di sera, mentre é consigliato imparare a distinguere quando è suono di petardi e quando è arma da fuoco, così da correre in casa o cercare riparo se ci si trova in una sparatoria, la famosa bala perdida, proiettile vagante é causa di morte di molti innocenti, in particolare bambini che giocano per strada. Consigliato non intromettersi negli affari degli altri, ma essere discreta sempre, ci si deve muovere con leggerezza, discrezione, gentilezza, buon umore e tanta pazienza. La curiosità va messa in un cantiere e tirata fuori devagarzinha...lentamente, piano piano. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"> La cosa importante é che si deve "amare" il luogo in cui ci si trova, altrimenti tutto quello che ti sta intorno ti porta ad una convivenza che ti graffia dentro, che ti può dissanguare e farti male, non é da tutti vivere in questi posti, ma per la seconda volta, la prima é stata in Minas Gerais, ho scelto di ritornare a viverci, di uscire dalla protezione della Comunidade Trindade, per ritornare a stare in mezzo al popolo, alla gente di periferia, di vivere in "periferia", quella dove nessuno ci vuole stare o entrare quando ti accompagnano in macchina. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Qui é favela, qui é mondo che ha le sue leggi, microcosmo di un cosmo, realtà per un maggior numero di brasiliani.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Parte da qui, dopo un anno e mezzo alla Trindade, il mio proseguimento missionario, il mio continuare a camminare, in questa epoca di pandemia, sempre "scalza" e con coraggio. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ora é tempo di conoscenza, di inserimento, di esplorazione, ma con discrezione e lentezza, essere piuma e non sasso, perché bisogna bussare quando si entra in un territorio che non si conosce, bisogna averne rispetto, qualunque esso sia, si entra nelle vite degli altri, nelle loro storie, nel loro ambiente. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sono contenta di essere tornata a vivere in un bairro popolare, sono contenta di vivere un altro aspetto comunitario, che é quello fatto di persone che si riuniscono dentro una piccola chiesa, che si aiutano a vicenda, in un rapporto tra vicini che va oltre le mura domestiche, che é piccola comunità parrocchiale, fatta di gente semplice e umile, fatta di poco, molto poco. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Sembra di essere ritornata a vivere a Ipe Amarelo, quando ero in Minas Gerais, ma qui é cultura bahiana, tutta un'altra storia!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Aiuterò nel progetto Conexão Vida, seguire le famiglie e i giovani in situazione di vulnerabilità, aiuterò le persone di questa piccola comunità che avranno bisogno, ma soprattutto sarò presenza, vita che si intreccia con altra vita e condivide il camminare assieme, dove nessuno ci vuole stare. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">So che il Covid é sempre dietro l'angolo, in particolare in questi luoghi dove quasi nessuno usa maschera, dove irresponsabilità e ignoranza prevalgono, ma io cercherò di lasciarlo sempre dietro l'angolo, facendo l'occhiolino ai piani alti, cercando una protezione fatta di fede e prudenza ripetendo un mantra che é diventato una preghiera: vai dar tudo certo!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ora qui é tempo di ferie, siamo in estate, siamo in continua pandemia, piano piano le attività e le iniziative riprenderanno dopo gennaio, sempre nel possibile. Aspettiamo fiduciosi l'arrivo di un vaccino, io in particolare, problema é che la politica di questo presidente non aiuta ad accelerare i tempi e ad impegnarsi per tutelare, nel breve tempo possibile, la salute dei brasiliani, tentenna, rinvia, rimanda, ostacola....povero Brasile, così sofferto in questo tempo di Coronavirus, così umiliato e ingarbugliato in logiche senza logica!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Teniamo duro!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXs1ntTszpWVaRCVUbrC4kZynDkYeaQuaalwkETIuPN1zNIAbxKJExhhMPWbYGOWIsTZu2LXd8wdUlGHJebahyphenhyphenYoM_aDaM_uHZmlmGECMEXcN7afNyCoKwYrRC_GBFdTVAad6NfdOKF1Yx/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="939" data-original-width="960" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXs1ntTszpWVaRCVUbrC4kZynDkYeaQuaalwkETIuPN1zNIAbxKJExhhMPWbYGOWIsTZu2LXd8wdUlGHJebahyphenhyphenYoM_aDaM_uHZmlmGECMEXcN7afNyCoKwYrRC_GBFdTVAad6NfdOKF1Yx/w400-h392/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pau Miudo, tirando foto dall'asilo, dove vivo</td></tr></tbody></table><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiryTjn2NMJtBELqILVPkYbOCrvLu7VI6TTd5Tsq_cc9gz4EwkXz97ohSRIylfloJaP6yL37gKWy1XVfSFzUA3xsHRKITkcWmBhanUvhNz34IBP3PjKi1hH6wg-TiAHmuwEaB9StkLemDS2/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiryTjn2NMJtBELqILVPkYbOCrvLu7VI6TTd5Tsq_cc9gz4EwkXz97ohSRIylfloJaP6yL37gKWy1XVfSFzUA3xsHRKITkcWmBhanUvhNz34IBP3PjKi1hH6wg-TiAHmuwEaB9StkLemDS2/w300-h400/image.png" width="300" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">dalla mia finestra</td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS_4L6nazZ8IaaZh6ywSJvqWlEpAot_F1jh6fhcere9pDu6jH51KoX9gW8u2GnyumPij8VBsr9tZDjsPomVcqgDySG0_L1hiN68E0jTqlGC9nX1cM4OLZO_qCFb6cbo5GgcNcNR8OVZsm9/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS_4L6nazZ8IaaZh6ywSJvqWlEpAot_F1jh6fhcere9pDu6jH51KoX9gW8u2GnyumPij8VBsr9tZDjsPomVcqgDySG0_L1hiN68E0jTqlGC9nX1cM4OLZO_qCFb6cbo5GgcNcNR8OVZsm9/w400-h300/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">dalla finestra....</td></tr></tbody></table><br /></span><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQcbCIpXRTHgAxxrMq7y-v9usCbx5WxKlNM4Zw2Ob-AJME6ImuRMR9PbNeJT1ukGGUBbEkj67taCcJ7BayX-PgADRSQ866T6tvWqNEbM_rP1l8eiOQt8PWyrQV6r94VBWKbW2h6yQWM-6L/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQcbCIpXRTHgAxxrMq7y-v9usCbx5WxKlNM4Zw2Ob-AJME6ImuRMR9PbNeJT1ukGGUBbEkj67taCcJ7BayX-PgADRSQ866T6tvWqNEbM_rP1l8eiOQt8PWyrQV6r94VBWKbW2h6yQWM-6L/w300-h400/image.png" width="300" /></span></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">facendo un ingrandimento della foto</span></td></tr></tbody></table><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /><span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDR3tJQacfEwMrd3bLi4ne8Ds_yKdkH682z5bjuQMVz6ClFeVegOTwlPmia4weUaiUjwienZ2sh8L4PxwgzIrJMdfeynV4WDZ9jTOxApQazyHXsEvmal05VFPJtnQ-Y-2Du_cKo_41WECr/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDR3tJQacfEwMrd3bLi4ne8Ds_yKdkH682z5bjuQMVz6ClFeVegOTwlPmia4weUaiUjwienZ2sh8L4PxwgzIrJMdfeynV4WDZ9jTOxApQazyHXsEvmal05VFPJtnQ-Y-2Du_cKo_41WECr/w400-h300/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la piccola chiesa dentro l'asilo e della comunità parrocchiale Paulo VI</td></tr></tbody></table></div><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzpLZCpohjso_UiRGEHzLcEF88EyB8w3O8NvKj5hyphenhyphenImQ9FWpXmuACnBUMNa3qUmoFaf5EkEUVNzLtuezmIuKRY1n54nw2QpO5H1k0S-y7oxdLR0RMoC6zrkcXy8OD3bfbW0HZ7_iAq9ft4/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzpLZCpohjso_UiRGEHzLcEF88EyB8w3O8NvKj5hyphenhyphenImQ9FWpXmuACnBUMNa3qUmoFaf5EkEUVNzLtuezmIuKRY1n54nw2QpO5H1k0S-y7oxdLR0RMoC6zrkcXy8OD3bfbW0HZ7_iAq9ft4/w400-h300/image.png" width="400" /></a></div><div style="text-align: left;"><span><br /></span></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyJivlqKIpEO35aedQ02Hh2ZgxORacgrEpur6FESbXCE8sVNbWenwA9psbASzsbFhFtEYbF9WuB0NhCF3Bei3HxR2T5cPJcWBVF1jdljIUL5jfdqdVEvzF79dA75hhSaU3_A0lPfjGx1Jn/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyJivlqKIpEO35aedQ02Hh2ZgxORacgrEpur6FESbXCE8sVNbWenwA9psbASzsbFhFtEYbF9WuB0NhCF3Bei3HxR2T5cPJcWBVF1jdljIUL5jfdqdVEvzF79dA75hhSaU3_A0lPfjGx1Jn/w400-h300/image.png" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlql4ZQ7XJMmSpewdpbDUOe5sphhUdKXkAp5-yKVD-BUGh-9MLVIITk3M6p5h6-vdQsjkckE7pk66JQ9T4njYdedTGWgMcTi-8isqNBWZSVIpcm5yN1c_yk5lOf5AEWHFKilhkXJEhFN86/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlql4ZQ7XJMmSpewdpbDUOe5sphhUdKXkAp5-yKVD-BUGh-9MLVIITk3M6p5h6-vdQsjkckE7pk66JQ9T4njYdedTGWgMcTi-8isqNBWZSVIpcm5yN1c_yk5lOf5AEWHFKilhkXJEhFN86/w300-h400/image.png" width="300" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la strada dove abito</td></tr></tbody></table><br />Poche foto, perché é meglio evitare quando ancora non si é conosciuti dalle persone del posto...qualcuno l'ho scattata, dalla finestra!!!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ho iniziato la distribuzione della zuppa e del pane, che ogni martedì consegniamo alle persone del bairro. Vengono donne anziane, bimbi scalzi o a petto nudo, perché fa caldo e giocano per la strada, qualche bulletto di quartiere con capelli rasati e ossigenati, persone malate di AIDS o con problemi di salute...</span></div><div style="text-align: left;"><span><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Riempio i sacchetti di plastica che mi passano, sacchetti della spesa o raccattati chissà dove. Non é difficile immaginare le storie dietro a questi bimbi, donne, persone...alle loro situazioni familiari, alla fragilità che si legge nei loro modi di essere, all' atteggiamento da bulletto che maschera la mancanza di tante cose, alla "povertà" di quel sacchetto di plastica che devo riempire. <br /><br /><br /></span><br /></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-74123461898957348402020-12-10T16:39:00.000-08:002020-12-10T16:39:08.056-08:00Come una danza<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;">"<i><span>Signore,</span></i></span><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i>facci vivere la nostra vita, non come un gioco di scacchi dove tutto è calcolato, non come una partita dove tutto è difficile,</i></span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i> non come un teorema che ci rompe il capo,</i></span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i> ma come una festa senza fine dove il tuo incontro si rinnovella, </i></span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i>come un ballo, come una danza, fra le braccia della tua grazia, </i></span></div><div><i><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span>nella musica che riempie l'universo d'</span><span>amore.</span></span></i><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i>Signore, vieni ad invitarci.</i>"</span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;">(Madeleine Delbrel)</span></div></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Apro questo post con le parole di Madeleine Debrel, che ho letto in una testimonianza di don Tarcisio Nardelli.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Don Tarcisio era un padre diocesano di Bologna, fidei donum in Tanzania per molti anni, innamorato della missione, sempre accanto ai più deboli, agli emarginati, indossando cause di giustizia, in difesa dei valori della vita e della democrazia.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Era un lottatore, una persona che sapeva bene da che parte stare e come stare, accettando le conseguenze delle sue scelte, senza mai rinunciarle, una persona che sapeva incarnare il Vangelo nella sua quotidianità. </span></div><div><span style="font-size: large;"><span style="font-family: helvetica;">Ho usato la parola era perché purtroppo ci ha lasciati, questo </span><span style="font-family: helvetica;">nuovo virus che ha preso piede e forza nel mondo, non l'ha risparmiato. </span></span></div><div><span style="font-size: large;"><span style="font-family: helvetica;">Bologna ha perso una ricchezza, una pietra miliare nella diocesi, un esempio per tutti. </span><span style="font-family: helvetica;">Sempre sarà un ricordo per me, perché é stato uno dei padri che mi ha sostenuto e incoraggiato nella mia prima esperienza missionaria in Minas Gerais e prima di partire sono stata invitata nella sua parrocchia, io senza averne una, per parlare al gruppo dei giovani e in una domenica in cui lui celebrava.</span></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Chi ama la missione e ha la missione nel cuore apre le porte a chi condivide questa passione, senza dominio o supremazia del sapere, senza arroganza o presunzione, ma condividendo e ascoltando e incoraggiando il cammino. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Grazie don Tarcisio, mancherai.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E il mio cammino continuerà, come un ballo, come una danza, "fra le braccia della tua grazia, non come un gioco dove tutto é calcolato", perché non dobbiamo fare della nostra vita un esercizio di ginnastica, come dice Medeleine Delbrel, ma una danza di gente allegra che ama la vita e non importa se non si conoscono i passi, basta seguire la musica, essere gioiosi, essere leggeri e soprattutto non rigidi...perché é così che continuerò, in un nuovo progetto, in una nuova camminata che mi porterà a vivere la mia "missionarietà" in una nuova sfida....camminando sempre "a piedi nudi!"</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A gennaio mi trasferirò in un nuovo bairro, bairro Pau Miudo, sempre in Salvador. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">È un bairro popolare, che mi vedrà di nuovo a vivere in mezzo alla gente, ad entrare nella loro realtà e quotidianità, che diventerà anche la mia realtà, come era successo in Minas Gerais. Aiuterò in una piccola comunità parrocchiale, che ha bisogno di essere animata e riprendere vita. In questa comunità, Comunità Paulo VI, si trova un asilo e all'interno dell'asilo é presente il progetto Conexão Vida, Connessione Vida, che segue le famiglie del bairro, circa una trentina, con bambini e adolescenti in situazione di forte vulnerabilità (madri legate alla prostituzione, genitori con problemi di alcool e droga, abusi, povertà). </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Attraverso il progetto si visitano le famiglie, le si orienta in situazioni di alcool e droga verso strutture che possano aiutarle, si aiutano i bambini e gli adolescenti in attività socio-formative, che permettano di sviluppare opzioni alternative ad un ambiente familiare a rischio e molto, molto sofferto. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Le attività verrebbero svolte nell'asilo della Comunità parrocchiale, adibito a spazio comunitario e di aggregazione del bairro. Io aiuterò in tutto questo e abiterò dentro l'asilo del bairro, dove il piano superiore é adibito a ubicazione. Questa decisione è nata, perché alla Trindade la situazione continua ad essere di isolamento, sono 9 mesi che continuiamo a stare "chiusi" , tutto sospeso, tutto fermo fino a quando non ci sarà un vaccino...e non sappiano ancora quando.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Bisogna proteggere le persone più vulnerabili e a rischio e per questo la quarantena continua, ma per me é arrivato il tempo di uscire dall'isolamento e riiniziare a camminare, senza avere la paranoia di portare il virus in Comunità e senza mettere a rischio nessuno. La proposta di padre Jorge, di "uscire", di andare ad aiutare nel progetto Conexão Vida e sostenere la piccola comunità parrocchiale Paulo VI, é nata per caso, senza cercarla, é nata da una chiacchierata fatta con lui, responsabile del progetto. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Non chiuderò con la Trindade, continuerò ad essere in contatto e quando la fine della pandemia e la vittoria di un vaccino premetterà, potrò continuare a frequentarla. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ma adesso ho bisogno di ricominciare e come laica missionaria sono al servizio della diocesi di Salvador, che mi vedrà impegnata in questa nuova camminata. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">So che sarò più esposta a rischi, che avrò meno sicurezze, ma ho scelto di non avere paura e di "abbandonare" il mio stato di fermo, per continuare ad esserci. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">La vita continua a scorrere, anche se più lenta e con Coronavirus che ci gira intorno, ma che non deve bloccare ad aiutare e a portare avanti le cose, con tutte le precauzioni possibili, senza lasciare sole le persone più vulnerabili e in difficoltà, perché se tutti chiudessero la porta e avessero paura, chi ha veramente bisogno e non ha mezzi, come può fare<span> ?</span> Ci deve essere sempre una mano che si tende verso l'altro, una mano che afferra e che sostiene e voglio continuare ad essere una mano nella realtà della gente, perché nelle zone più povere la vita non si é fermata e c'é bisogno, c'é sempre bisogno. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Esco dal guscio e mi espongo, continuo. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Non vivrò da sola, nella struttura abitano due ragazzi della congregazione di padre Jorge e un padre diocesano belga, fidei donum, ora in pensione, un po' abbandonato dalla sua diocesi. Una cosa che mi fa felice é che avrò una stanza...tutta per me! Addio, momentaneamente, al pavimento della Chiesa della Trindade, dove dormo e...benvenuta stanza con un materasso!!!...un materasso!!!</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A passi lenti e con delicatezza inizierò a muovermi nella nuova realtà, rispettando tempi che devono essere rispettati, come conoscere il bairro e le persone che ci abitano.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A passi lenti e con pause rispetterò i tempi della pandemia e nel possibile a fare le cose.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A passi lenti e con coraggio imparerò di nuovo con l'entusiasmo del conoscere e del creare. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A passi lenti e pieni di gratitudine abbraccerò questa Vita che non é la somma dei giorni, ma lo scandire dei battiti del cuore in storie ed emozioni che si moltiplicano.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Non dare giorni alla Vita, ma dare Vita ai giorni.</span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJTM7esll0L6HAjdtJ9RzI5hcQ5IUFISfJt5JlFYBEp37Kp1yvfRaaM9P66mjr6IDpzMib33JpQRMzjYWeqBCr2RZ7sdENkZwz-yVE2UBqG0r__5vIVfRuaUjLVXIIwK4j4oE8cCsBoJ3q/s2048/20200518_112406.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJTM7esll0L6HAjdtJ9RzI5hcQ5IUFISfJt5JlFYBEp37Kp1yvfRaaM9P66mjr6IDpzMib33JpQRMzjYWeqBCr2RZ7sdENkZwz-yVE2UBqG0r__5vIVfRuaUjLVXIIwK4j4oE8cCsBoJ3q/w400-h225/20200518_112406.jpg" width="400" /></a></div><br /><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; text-align: justify;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; text-align: justify;"><br /></span></div><div><br /></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"> </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-22808877093577512142020-11-30T12:14:00.004-08:002020-11-30T12:23:32.960-08:00Imprevisti <div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">A <span>volte la vita é veramente qualcosa di straordinario, no! Ho sbagliato, la vita é sempre qualcosa di straordinario, perché bella, profondamente bella!</span></span></div><div><p></p><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"> Allora posso correggermi é dire che a volte viviamo momenti straordinari, che ci capovolgono tutto, situazioni inaspettate che nascono dall'inaspettato.</span></div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Per mesi, giorni, ore, minuti ho diretto il mio pensiero su una cosa, come se fosse il Romeo tanto amato e desiderato da Giulietta, come se fosse la panna sulle fragole o la ciliegina sulla torta. Poi inaspettatamente cambia tutto. Quel pensiero fisso ha smesso di essere fisso, per aprire il varco ad un'altra direzione, che sinceramente non avevo mai preso in considerazione. Non so cosa sia successo, cosa abbia aperto quel qualcosa di nuovo, ma é stato così improvviso e spontaneo che ha capovolto tutto. Romeo ha smesso di essere Romeo, la panna montata é diventata acida, la ciliegina sulla torta ha perso il suo sapore. L'inaspettato ti rovescia come un calzino e forse ti fa capire che quel calzino capovolto, con le sue righe storte e cuciture in evidenza, ti piace di più. </span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Il sapore dell' imprevisto e del non messo in conto, ha un sapore pieno di curiosità e incertezze, ma anche di fascino e seduzione, che ti disarma, ti tira e ti libera da quel pensiero fisso...gabbia che ti imprigiona. Bisogna imparare a saper uscire da quei labirinti mentali che ti riportano sempre al punto di partenza. La libertà interiore é una delle libertà più belle, apre spazi e boccate di ossigeno. Essere legati a qualcosa non fa bene...essere legati ad un progetto, una persona, una idea, un modo di fare, un vizio, una situazione, ecc... ti rende "schiavo" e ti porta ad andare avanti per abitudine, perdendo il focus iniziale, quello che ti ha motivato, per questo quando l'imprevisto ti bussa alla porta ti disorienta, ma con una confusione che libera e ti mostra cose nuove. Gli imprevisti alimentano la flessibilità dei nostri pensieri, la capacità di poter vedere altri punti di vista e trovare nuove soluzioni, sono pane quotidiano della "missione", perché non sempre le cose vanno come dirige la nostra testa, attorno a noi c'é tutto un mondo fatto di relazioni, modi di pensare, stati d'animo, situazioni, emozioni, culture, microcosmi, in cui inciampare e camminarci dentro. </span><div><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Benedico le mie confusioni, le mie erranze, benedico gli imprevisti e i cambiamenti, perché mi permettono di respirare fuori dai labirinti e conoscere nuovi cammini. </span></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/3Oni0Ql_zAs" width="320" youtube-src-id="3Oni0Ql_zAs"></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Se brillassimo tutti insieme, potremmo mettere in fuga il buio.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ama senza paura nel cuore.</span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sentiti, sentiti come se avessi ancora una scelta.</span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><span style="font-size: medium;">Quindi canta, canta a squarciagola.</span><br /></span><span style="font-family: helvetica; font-size: x-large;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica; font-size: x-large;"><br /></span></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-35170235902155771992020-11-29T06:42:00.005-08:002020-11-29T09:07:01.572-08:00Il cuore pulsante della Trindade<div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">"Ave Maria!" </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Esclamazione di Durvalina facendo i tre gradini della porta principale della Chiesa. Sono solo tre, ma per lei è come se dovesse scalare una montagna, portandosi dietro il suo corpo curvo e i suoi quasi 80 anni di vita, passati per molto tempo sulla strada. È una delle più anziane qui alla Trindade, cammina poco e non ci vede più molto bene, spesso tiene gli occhi chiusi e si lamenta che è sempre scuro, anche quando tutto brilla intorno a lei. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Durvalina è un personaggio simpatico e particolare, bisogna imparare a convivere con le sue domande ripetitive, ossessive e a volte noiose.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">"Mi dai una banana....un mango....un´arancia?" ripete in continuazione battendo le mani.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">" Mi dispiace, Durva, non ce l'ho" </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">" Si che ce l'hai, la tieni nascosta!"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">"No, ti dico che non ce l'ho!" </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">"Bugia....é che non me la vuoi dare!"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">E così all' infinito.... mi dai una banana...un mango...un'arancia, scandendo le parole a ritmo di mani che battono una contro l'altra.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Oppure succede che mentre passi ti offre un sigarino, come lo chiama lei, immaginario, una sigaretta che non esiste. Cerca nella sua borsa, anche lei immaginaria e te lo offre, guai a rifiutare di fronte a così tanta gentilezza, perché il vocabolario di Durva è pieno di parolacce e quando gli gira di essere gentile è bene commemorare con un: "si, grazie!"</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><span>Durva ha vissuto per strada molti anni, con il suo disturbo mentale, che la rendeva vulnerabile e facile da ferire, chiedendo sempre qualcosa da mangiare, vivendo nel suo mondo,</span><span> con i suoi demoni e le sue immaginazioni, che ancora oggi l'accompagnano, ma forse in un modo più dolce e meno aggressivo, perché qui sta bene, curata e protetta. Ogni tanto mi fermo accanto a lei e l'abbraccio, chiamandola "nonna" e lei si lascia abbracciare e ricambia baciandoti sulla guancia, stringendoti forte, chiamandoti figlia, é il suo bisogno di amore che viene fuori, quella dolcezza che tiene nascosta nella sua durezza, nelle pieghe delle sue ferite. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"> <span>Il disturbo mentale é una costante alla Trindade, molte persone di strada ne soffrono. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Antonio per esempio si crede padrone di un supermercato e si domanda come farà per l'eredità quando non ci sarà più.....grande quesito! Oppure si crede di far parte di una fazione criminale e mi domanda come funziona la mafia italiana!!!!!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Ha una risata che risuona come un eco demoniaco, grossa e profonda, sembra uscita da un libro di favole dove tra i personaggi incontri l'orco cattivo, ma Antonio non é cattivo, anche lui vive nel suo mondo immaginario, tenebroso, molto tenebroso.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Dipendente da crack e alcool, da sesso a pagamento, picchiato dalla polizia, rifiutato dalla famiglia, un passato pieno di cicatrici e di ricordi ingombranti, che a volte escono fuori dal cassetto della memoria, tanto sono numerosi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">João Paulo, invece, rimane chiuso al buio nella sua casina, per giorni, aspettando le partite del Bahia (squadra di calcio)</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">e a volte succede, durante le celebrazioni, che prende la rincorsa e si mette ad urlare: "GOOOOOLLLL!!!!!" , così sai che il Bahia sta vincendo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Marcos sente le vocine dentro la testa, che gli rivelano minacce di morte, adesso sono diminuite, ma non esce mai e quando succedeva, perché siamo da mesi in quarantena, camminava con gli occhi sbarrati e una paura che gli teneva la mano. Parla poco, i suoi movimenti sono lenti, sembra un´automa che cammina, stile bradipo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">È stato abbandonato quando era piccolo ed é vissuto in un orfanatrofio fino ai 18 anni. Non sa chi sono i suoi genitori e non conosce niente della sua famiglia. I suoi silenzi non sono pesanti, tengono compagnia, perché sono delicati e leggeri. Ci sono persone al contrario che con i loro silenzi appesantiscono l'ambiente e ti portano necessariamente a dire qualcosa, tanto sono soffocanti, come se le parole liberassero ossigeno. Marcos, no, Marcos ha un silenzio che libera.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Bernardino parla da solo, sordo, molto sordo, non ascolta quello che dici, é parte in quarta con i suoi argomenti, non aspetta di sapere le risposte, lui parla a raffica. Diabetico, cerca sempre di fregare la gente andando a prendere il caffè nel termos sbagliato, quello dolce, per poi chiedere scusa e dire che si era confuso. Una confusione perenne.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">C´é poi Norma, che ha compiuto 50 anni, sposata con Lazzaro, vivono entrambi alla Trindade. Si sono conosciuti per strada, un amore nato dal desiderio di Lazzaro di proteggerla e aiutarla. Norma con il suo ritardo mentale é stata abusata molte volte da persone che hanno approfittato della sua debolezza, lui l'ha accolta e trasformata nella sua principessa e insieme hanno creato il loro "castello di pace e serenità" alla Trindade. Quando é molto nervosa, Norma, dondola in continuazione, un oscillazione che ti contagia, ma che ti fa presagire che il suo nervoso sta danzando e se lo stuzzichi con la domanda sbagliata, sei fritto! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;">Durvalina, Antonio, Marcos, João Paulo, Norma e insieme a loro altre persone, sono il cuore bello e pulsante della Comunidade Trindade, un cuore fatto di storie importanti, uniche, piene di tanta vita, nel bene come nel male, ma tanta vita. Ogni persona ti lascia qualcosa, ti dona qualcosa, ti trasforma, ti arricchisce, ti permette di leggere la realtà da altri punti di vista, ma solo se la sai accogliere e ascoltare. La Trindade é una bella palestra, ti stanca, a volte, ma ti forma, sarò sempre grata per questo e come dico sempre la gratitudine é una forma di preghiera, bisogna saperla vivere e contemplare e farla germogliare dentro di sé, perché é un grazie alla Vita e a Dio. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDBpGfKfS9ptJSsBVV2nMHwrwmEyT1wH8xpBD6mokIaGGxvutP54ciy-Bmigg7O3NZrEEt7recs987JFzV1TPUPvwb2iVsmaQKGOPnrBR4q-RzseGxDLU8_P_DNauFqi5DSkIhMWpfNo55/" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="768" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDBpGfKfS9ptJSsBVV2nMHwrwmEyT1wH8xpBD6mokIaGGxvutP54ciy-Bmigg7O3NZrEEt7recs987JFzV1TPUPvwb2iVsmaQKGOPnrBR4q-RzseGxDLU8_P_DNauFqi5DSkIhMWpfNo55/w320-h400/image.png" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">DURVALINA e MATIAS<br /></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuAbqYEtH3RAcTQIFIaw5ziViszcYlqpGSDcVmVyTuQ6lnGtHQL7MQzU45IAeP___g4z1Fkzn_C9PW4BuTN6ZZKn84MSgCX0sRLDcZIfwCmwUqQcKvGyUFHGRV1payj5n8TTraJUtbkGlE/" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="960" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuAbqYEtH3RAcTQIFIaw5ziViszcYlqpGSDcVmVyTuQ6lnGtHQL7MQzU45IAeP___g4z1Fkzn_C9PW4BuTN6ZZKn84MSgCX0sRLDcZIfwCmwUqQcKvGyUFHGRV1payj5n8TTraJUtbkGlE/w400-h400/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">BERNARDINO<br /></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimQd9jKQv6AoEGSxdK3wSYzzkvNy0SGLsL9oPqY0oz-GipZCfXzoSSpLYSv4BjC4Twr9LuKHSvqnuPy_Jti39vghzAlddpH3LiwvjsaB-f-6wHdOeGdrVrCfhyC4obwqibAHlX7OnzhdGQ/" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimQd9jKQv6AoEGSxdK3wSYzzkvNy0SGLsL9oPqY0oz-GipZCfXzoSSpLYSv4BjC4Twr9LuKHSvqnuPy_Jti39vghzAlddpH3LiwvjsaB-f-6wHdOeGdrVrCfhyC4obwqibAHlX7OnzhdGQ/w400-h300/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">NORMA</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRm4XnVAxP06ljzYXGlXxLfstdxhiJPfEzzZdek-BQUpn3SNe7M_wnMSMDg00_deW-zXV8n2STbuQrNlA0rFZDuUPPPJuTW8B1a_aId2rqOOJcLaCmjSh_QCdqZqJ7yrqkf60CBs_YlGcW/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="960" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRm4XnVAxP06ljzYXGlXxLfstdxhiJPfEzzZdek-BQUpn3SNe7M_wnMSMDg00_deW-zXV8n2STbuQrNlA0rFZDuUPPPJuTW8B1a_aId2rqOOJcLaCmjSh_QCdqZqJ7yrqkf60CBs_YlGcW/w400-h400/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ROBERVAL<br /><br /></td></tr></tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaloItMtowBZJQTN-B8sKGsG62gznziI-uK20EdJGHHEu5z_6f-6rfpLaAbyXfN-NNVKbt3oHrLKAg_H1DJa2nkiqabQ62Z8SKb1MaL7pHNd9jYCUNoeGDktnyJGuRgAwIuErwwwCzjfu4/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaloItMtowBZJQTN-B8sKGsG62gznziI-uK20EdJGHHEu5z_6f-6rfpLaAbyXfN-NNVKbt3oHrLKAg_H1DJa2nkiqabQ62Z8SKb1MaL7pHNd9jYCUNoeGDktnyJGuRgAwIuErwwwCzjfu4/w300-h400/image.png" width="300" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ANTONIO<br /></td></tr></tbody></table><br /><br /><br /><br /><br /><br /></div><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-21536026674733823182020-10-22T19:11:00.005-07:002020-11-29T09:11:47.426-08:00ILLUSIONE<div style="text-align: left;"><span><span style="font-size: medium;"> </span><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Si chiama illusione quello dello specchio che si rompe in mille pezzi dopo che si è schiantato con la realtà. </span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quei pezzi a terra formano parti del tuo corpo che devi recuperare. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Più lo schianto è forte, più i pezzi sono così minuscoli che non sai a quale parte del tuo corpo appartengono: sarà quel pezzo lì che fa parte del mio braccio? o del mio occhio? La parte del cuore è quella più difficile, perché sono pezzettini e pezzettini che si spargono ovunque. Più l'illusione è grande, più il cuore si rompe in mille pezzi. Devi cercare dappertutto per ricomporlo come era, ma non sarà mai come prima. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sarà pieno di cicatrici e tagli ben in evidenza, forse con qualche parte mancante. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quel vuoto te lo porterai dietro per tutta la vita, perché ogni pezzettino è unico e raro, non si può sostituire. Ci si convive e si impara a conviverci con le assenze, i vuoti, le ferite, le nostre parti amputate. Tutto torna storia nelle nostre pagine della vita, torna lettura che possiamo rileggere con toni diversi, ma sempre con quella nostalgia per quel pezzettino mancante, radiografia di un vuoto del nostro vivere.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Di illusioni che si schiantano contro il muro ce ne sono molte in questo tempo di Covid. Si aspetta l'arrivo di un vaccino che possa spezzare un isolamento forzato, si aspetta di riprendere a fare le cose. Si aspetta.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Ma non tutte le persone stanno vivendo l'isolamento, in particolare i giovani, che se ne vanno in giro senza mascherina, come se niente fosse e anche molti adulti. Mannaggia!!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">L'isolamento forzato, in alcune situazioni si può evitare, ma l'uso della mascherina no. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Sono quasi 8 mesi che non metto piede fuori dalla Comunità e mi sta pesando molto, molto. Allora pensi a tutte quelle illusioni che ti eri fatta e come queste si sgretolano così, in una realtà cambiata da un momento all'altro.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Si sgretolano nelle storie di chi vive con te, si sgretolano nei discorsi presi a pugni dall'evidenza, si sgretolano nelle imposizioni degli altri: " Non si può uscire" "Non puoi mettere la vita degli altri in pericolo" "Se esci devi stare in quarantena per 14 giorni"......tutti pezzettini che si schiantano contro il muro.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Due mie carissimi amici sono andati via, uno perché era arrivato il momento per lui di iniziare a riprendere la propria vita in mano, dopo due anni vissuti qui alla Trindade, stanco, anche di questo isolamento forzato e ben pronto per spiccare il volo, l'altro perché costretto, visto che ha ripreso a lavorare e non puó fare avanti e indietro dalla Trindade, perché hanno paura che possa portare il virus dentro la Comunità. Sono due mancanze che si fanno sentire per me, amici di risate, di confidenze, di chiacchere, di stronzate per strappare sorrisi. Mancano e fanno il vuoto. Non ci si può vedere perché hanno deciso che cosí si deve procedere qui, che i soggetti più deboli devono essere tutelati al massimo, ma pesa tutto ció. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Sembra quasi che la tristezza accompagni alcuni momenti della giornata, sognando sto benedetto vaccino che liberi .</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Sto cercando di portare avanti alcuni lavori con l'artigianato, di coinvolgere chi é capace di realizzare alcune opere, come il mosaico o i giornali che vengono utilizzati come cestini per il bagno.....ma sembra che siano cose che servono piú a me che agli altri, per dire: "anche oggi é andata!". </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Allora mi lascio condurre da alcuni pensieri che metto giù su carta, come quello che ho scritto sopra, perché il tempo per pensare é molto e ne avanza.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Se prima era tutto frenetico, pieno e attivo, ora é il contrario. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Dicono che bisogna approfittare di questo tempo "immobile", che serve per entrare dentro di noi, per fare pausa, per silenziare, ma non deve essere imposto, deve essere desiderato, cercato, creato dalla libertà di poterlo scegliere...così non si sceglie, perché é obbligatorio e tutto quello che é obbligatorio scazza con il mio modo di essere e di vivere la vita. Si può accettare, modellare, fino a sopportarlo, perché alla fine é questo quello che porta, sopportarlo, non amarlo. Con E. e V. gli amici di cui ho parlato prima, eravamo arrivati a condividere questa sopportazione comune e quando si é insieme, tutto diventa più leggero, perché si dividono i pesi, da soli il peso é maggiore e faticoso. Nonostante tutto, c'é sempre il dire grazie per il dono della vita e cercare sempre il lato positivo in ogni cosa, perché questo lo si impara nella condivisione con gli altri e in quella piccola luce interiore, riscaldata dalla Parola, ma é un apprendimento che non bisogna tralasciare, al contrario, la prima cosa che faccio quando apro gli occhi al mattino é dire: "Grazie!"</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Perché il profumo della Vita é interiore, é dentro di noi e nonostante tutto, nonostante la realtà cerchi di svuotarlo, esala bellezza e voglia di vivere, sempre.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;">Deixa a luz de Deus entrar! </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj1Z8DEBVtAaBMBUmedsemuiJL-PsPrHtlcGRmGw-O1lxytkcCozdzmjzSVt17gFwYJcJBO7yiYOA-i3-nlQNVNZC1z53RdmoMPlBc5v7QV0Pb2NQDlOcDYQ9SX-9q-be6nJU7rK_3cRv1/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="360" data-original-width="360" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj1Z8DEBVtAaBMBUmedsemuiJL-PsPrHtlcGRmGw-O1lxytkcCozdzmjzSVt17gFwYJcJBO7yiYOA-i3-nlQNVNZC1z53RdmoMPlBc5v7QV0Pb2NQDlOcDYQ9SX-9q-be6nJU7rK_3cRv1/w400-h400/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Guarda sempre al lato positivo di tutte le cose<br /></td></tr></tbody></table><br /><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #050505;"><span style="background-color: white; font-family: helvetica; font-size: medium; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></span></div>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-47740361200836043562020-09-19T13:27:00.004-07:002020-11-29T11:41:02.794-08:00Pensieri<p><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;">Essere Tenda, essere albero, essere rifugio dove riposare, dove essere accolti, dove poter parlare o condividere il silenzio. </span><span style="font-family: georgia;">Abbiamo bisogno di qualcuno che sia tenda per noi e allo stesso tempo noi essere tenda per qualcuno altro. Quando non si ha questa tenda si è come smarriti o pieni di presunzione come se potessimo bastare a noi stessi, in realtà non ci bastiamo mai, perché non possiamo completarci da soli, abbiamo bisogno dell'Altro, affinché il nostro "deserto" possa essere leve, meno duro, l'Altro come acqua che permette di dissetarci. Più permettiamo di accogliere, più questa tenda diventa grande, perché permette di far sedere chiunque, uno spazio dove tutti trovano spazio. </span></span></p><p><span><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Questo è uno dei tanti pensieri partorito nella mia ora di Silenzio pela Dor....oltre ad incantarmi nei disegni creati dalle nuvole nel cielo, ci sono i pensieri a farmi capolino nella testa, come questo della Tenda. Mi chiedo se sono capace di essere Tenda, se lo sono stata o se ancora devo iniziare a mettere i paletti per creare le basi...forse la mia tenda è sempre stata piccolina, per chi desideravo io. Quando ti misuri dentro una cultura diversa, quando impari ad uscire dalla tua zona di comfort, quando cammini su altri percorsi, capisci quanto grande o piccola può essere la tua tenda. A volte può essere una sorpresa sgradevole, a volte necessaria, per imparare a costruirla o imparare a fare spazio. E' necessaria questa zona di confronto, è necessaria la revisione di ciò che si è, per non rimanere immobili, fissi nei propri epicentri, capaci, al contrario di visitarsi e incontrarsi, con quella flessibilità che aiuta a capirsi dentro e fuori.</span></span></p><p><span><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Di flessibilità qui ce ne vuole molta, convivo con persone che hanno problemi mentali, non tutti, ma la maggior parte, con caratteri forti e problematici, con anni consumati dall'alcool e dalla droga, vite vissute sull'asfalto o sotto un viadotto. Adesso che siamo in quarantena e che non si esce, la prossimità è ancora più forte, vincolante. Siamo noi, sempre noi, senza sbocchi di uscita, ci respiriamo quotidianamente e ci spalleggiamo, a volte dribblandoci quando gli umori diventano pesanti. Devo dire che siamo bravi a sostenerci a vicenda, mediando con chi ha più bisogno di mediazione, per sopportare il peso dei pensieri, creando risate e barzellette con chi ha un'anima più allegra e rispettando i silenzi di chi ha bisogno dei suoi spazi interiori. Bisogna essere Tenda per saper accogliere tutto questo e altro ancora. Bisogna fare spazio o lasciar cadere, essere impermeabili ai malumori degli Altri, decentrarsi dal personale e creare buone reti di protezione, quando cadere. La mia rete di protezione per ora è cercare un posticino per isolarmi quando sono de baixo astral...giù di tono, per ascoltare musica ad alto volume, con gli auricolari e cantare, oppure mi faccio strada dentro l'ironia, santa e miracolosa ironia, che aiuta sempre. Con l'ironia bisogna trovare dei buoni compagni per creare situazioni divertenti, che sappiamo accettare il gioco e lo scherzo. Qui ce ne sono, ognuno con la sua pazzia e particolarità. Difficilmente i brasiliani sono depressi, in particolare i bahiani amano fare festa e il clima giovale che questa porta. Le risate e le sit comedy aiutano, aiutano molto, anche se batte sempre il più grande dei desideri: quando si potrà tornare alla "normalità"? Che poi qui di normalità non ce ne mai stata...ma allora cambiando la domanda: quando potremmo uscire e respirare nuove presenze e riappropriarci delle nostre autonomie? Quando finirà questa quarantena...che di quarantena è diventa 40+ 40+ 40+40+20...siamo a 160 giorni.....</span></span></p><p><span><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Andiamo Avanti!</span></span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span><span><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEgxLMckkkvpOg0H3vqKGQvO9yPN6QeyzhipLbxtY0RYWEQIatkfDm9helh6jAoxNRnqC_rmNvfMebld2mwVKsZ0l883WhqZX80RDS9O48S-02Gb19EibxNZE8QA6mUEKh1VmE99HRDzfL/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEgxLMckkkvpOg0H3vqKGQvO9yPN6QeyzhipLbxtY0RYWEQIatkfDm9helh6jAoxNRnqC_rmNvfMebld2mwVKsZ0l883WhqZX80RDS9O48S-02Gb19EibxNZE8QA6mUEKh1VmE99HRDzfL/w400-h300/image.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Andiamo avanti...giocando e inventando!<br />Henrique Junior e eu!</td></tr></tbody></table><br /></span></span></p><p><span><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p><p><span><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p><p><span><span style="font-family: georgia; font-size: large;"> </span></span></p>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-55130056108772822412020-09-13T07:49:00.002-07:002020-11-29T11:35:55.135-08:00Così è da marzo....<p> <span style="font-size: large;">I</span><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;">n questo periodo dell'anno, dall'alto dalla scalinata della chiesa, dove tutti i giorni, per un ora partecipo al Silenzio Pela Dor, siamo quasi al sesto mese di Campagna iniziata, mi piace osservare questo cielo invernale fatto di nuvole simili a panna montata, soffici come fiocchi di neve, che si incontrano con altre nuvole, ma nere e ben minacciose, gravide di pioggia. L'inverno, qui, non è fatto di maglioni, calze di lana, riscaldamento da accendere, sono ricordi che fanno capolino dall'altra parte del globo. Qui l'inverno è essenzialmente pioggia e vento, con una felpa che ripara al mattino e alla sera e dura poco...felicemente poco, mentre le zanzare durano sempre!! Ho sempre amato i contrasti quando sanno amalgamarsi bene, esprimono le differenze della vita e la loro bellezza nello stare insieme. In questa ora di silenzio i miei pensieri accompagnano i movimenti lenti delle nuvole e i miei occhi apprezzano i disegni di un cielo artistico. Come cornice la brezza di un vento leggero e gentile. Quando non ci sono troppi container che occultano la vista, perché abitiamo vicino ad un porto commerciale, si riesce a vedere uno stralcio di mare e a percepire la bellezza della sua quiete, uno specchio azzurro baciato dai raggi luminosi del sole. Che nostalgia del mare, che nostalgia di Salvador, del suo centro storico, dei suoni della banda di Olodu</span><span style="font-family: georgia;">m, che riempiono le strade assieme ai ritmi dei danzatori di capoeira, energia buona, battiti di vita che pulsa in questa città....nostalgia di viverti Salvador, nostalgia di te affascinante città, mistura di culture, religioni, di echi africani, di sapori, di colori, saudade de te!</span></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><span style="font-size: large;">Siamo in quarantena da marzo..... il numero di morti è arrivato a 131.000, con un numero di contagi che sale a 4.315.858. Stanchi di una situazione che sembra non arrivare ad una fine, stanchi di una noncuranza politica incapace di affrontare questa crisi, incapace di creare buone prevenzioni, di dare il buon esempio, di informare correttamente. Sembra che tutto sia normale, che tutto può procedere tranquillamente, con servizi televisivi che mostrano agglomerati di persone che si riversano sulle spiagge di Copacabana, senza mascherina, in una domenica soleggiata. Proprio non ci siamo! Questo paese è diviso tra chi appoggia il presidente, che banalizza la situazione e chi cerca di rispettare le consuete e buone regole di prevenzione. Se almeno ci fosse una maggiore coscienza nell'uso della mascherina, perché sarà da usare ancora per molto....per molto!</span></span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per quanto riguarda noi della Comunità, continuiamo la nostra quotidianità portando avanti i lavori di ogni giorno, chi si occupa del giardino, chi della cucina, chi della dispensa, chi nell'artigianato. Cerchiamo anche di creare nuove cose che necessitano, ma che erano rimaste in cantiere, come la ristrutturazione della chiesa....imbiancare e sistemare intonaci, sistemare tetti, varie manutenzioni. Occupare tempo, con momenti di ozio pomeridiani, aspettando la celebrazione della preghiera che inizia alle 18.30 e poi la cena. Ancora non possiamo uscire, se non alcuni di noi, ma per motivi importanti. La comunità è formata da un gruppo di persone a rischio, 16 persone con esattezza e dobbiamo tutelarle, perché se qualcuno di noi prende qualcosa la passa facilmente a tutti, difficile creare separazione e o nosso povo, come chiamiamo affettuosamente le persona che vivono qui, non riescono a tutelarsi e a tutelare.</span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Così è da marzo, con momenti di nervosismo che hanno caratterizzato i primi tempi, con abbandoni da parte di alcuni, con una quotidianità accettata, con la speranza di riaprire alcune situazioni. Sono 6 mesi vissuti qui....solo qui...con una vita che non abbiamo mai dimenticato di celebrare, fatta di compleanni, di feste, di ricorrenze importanti....e in mezzo quel Silenzio pela Dor che portiamo avanti con impegno e dovere. </span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOgnO01ksGdC-6_tDVylr3eOppu_0S-HT3FEU2qvg5Hhvwdvokw0JAt95ZEPBKxJafzz5Wfs53iDOL_dvCmtQckA4UxViErEZIzICLkY6JmjmVhTc9DYtdyCxVfmVLMDwaN-MvvqYjRyyz/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="2015" data-original-width="1621" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOgnO01ksGdC-6_tDVylr3eOppu_0S-HT3FEU2qvg5Hhvwdvokw0JAt95ZEPBKxJafzz5Wfs53iDOL_dvCmtQckA4UxViErEZIzICLkY6JmjmVhTc9DYtdyCxVfmVLMDwaN-MvvqYjRyyz/w321-h400/image.png" width="321" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">io ed Henrique Junior</td></tr></tbody></table><br /><br /></span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></p><p><br /></p>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7883569529172067236.post-78573036165495721942020-08-16T12:54:00.007-07:002020-11-29T09:20:30.732-08:00Dom Pedro Casaldaliga, Presente!<p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><span>Ci sono morti che ti scuotono dentro e che creano un vuoto importante, in particolare di persone che credevi fossero eterne, perché eterne sono le loro parole, eterna sarà la loro storia, eterna la loro testimonianza, eterno quello spirito di forza e coraggio che ha condotto i loro passi, sorretti da una fede fatta di un Dio che si fa carne e ossa, incontrato nei volti della povera gente, in una causa di giustizia e dignità. Così è stata la morte di dom Pedro Casaldaliga, un perdita che non lascia indifferenti. </span><span>Era malato da tempo dom Pedro, con i suoi 92 anni racchiusi in un piccolo corpo, ormai curvo e fragile. </span><span>Il suo esempio di vita è stato faro per chi crede in un Vangelo che si fa azione tra la polvere della storia. Il mio ricordo, di lui, risale al 2016, quando ho partecipato alla Romaria dos Martires, nel Mato Grosso, dove si evocano tutte quelle persone, uomini e donne, che hanno donato la vita in difesa dei campesinos, dei popoli indigeni, in difesa della terra, che non si compra e non si vende per fini egoistici e di potere, ma la si rispetta, la si cura, la si protegge, così come le persone che la abitano con riguardo. Dom Pedro ha lottato senza esitazioni, nonostante le minacce di morte, perché credeva nel valore della vita. Un vescovo che si è fatto piccolo per amore della gente, nella sua umile e grande semplicità che lo caratterizzava. Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza pace. Quando non hai casa, lavoro, quando cerchi tra i rifiuti gli scarti di un cibo consumato con indifferenza da altri, quando il tuo letto è un cartone, la tua terra è rubata, devastata per fini economici, che arricchiscono le tasche di pochi e aumentano la miseria di molti, quando il tuo diritto alla salute, all'istruzione è negato, quando si vive in false democrazie con echi di dittature nostalgiche, che richiamano al culto della violenza, quando la sacralità della vita si trasforma in cenere....</span><span>è allora, che quelle ceneri ritornano fuoco nei cuori di chi lotta contro tutto questo. Dom Pedro ce lo ha insegnato con la sua vita, insieme a tanti altri nella storia. Posso solo dire grazie per le loro vite, grazie per i loro passi, che per me sono impronte da seguire lungo il cammino e portano luce nel buio della stanchezza e della rassegnazione. A noi, uomini e donne di buona volontà, di non permettere che il loro testamento si annulli in un quieto vivere dei giorni, come se niente fosse, al contrario che bruci nel nostro petto con quella passione che dirige il nostro canto e che grida forte: la Vita, prima di tutto .</span></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><b>Grazie dom Pedro!</b></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><b>Amen, Axè, Awiri, Alleluia</b></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i><b>La Pace inquieta </b></i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>"Dacci Signore quella Pace inquieta</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>che denuncia la Pace dei cimiteri </i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>e la Pace dei guadagni facili.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>Donaci la Pace che lotta per la pace!</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>La Pace che ci scuote con l'urgenza del Regno.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>La Pace che ci invade e ci toglie, con il vento dello Spirito </i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>l'abitudine e la paura,</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i> la tranquillità di chi è sempre in vacanza</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i> e la preghiera di chi scappa.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>La Pace delle armi spezzate, nella sconfitta delle armi.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>La Pace del pane della fame di giustizia </i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>La Pace della libertà conquistata </i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>La pace che si fa "nostra"</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>senza fili spinati ne frontiere.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>La Pace che è Shalom e Salaam,</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>perdono, ritorno ed abbraccio.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>Donaci la tua Pace,</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>questa pace emarginata che balbetta a Betlemme </i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>agonizza sulla Croce </i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>e trionfa nella Pasqua.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>Donaci Signore quella Pace inquieta </i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>che non ci lascia mai pace."</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i><b>Pedro Casaldaliga, </b></i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><i>vescovo, profeta, poeta.</i></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCOeK8gZ7TiXG9A-J10gF4cgbOf0_I4ZCyS0QMfSOjg4mYAAQ0XGR-5sApCMkG6cLArsR0e2G5wgbjF_dBXrkRU8iqZ2Na4_SmdCxPwxBEW58ku_TJQgvzeSlG5EO28o3_lOCmLR5mUoVY/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" data-original-height="2015" data-original-width="1511" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCOeK8gZ7TiXG9A-J10gF4cgbOf0_I4ZCyS0QMfSOjg4mYAAQ0XGR-5sApCMkG6cLArsR0e2G5wgbjF_dBXrkRU8iqZ2Na4_SmdCxPwxBEW58ku_TJQgvzeSlG5EO28o3_lOCmLR5mUoVY/w300-h400/image.png" width="300" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">croce mosaico realizzata da me<br /></td></tr></tbody></table></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></div><p></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><img src="https://scontent.fssa2-2.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/117337020_3430319830365432_7681291625966313580_n.jpg?_nc_cat=103&_nc_sid=8bfeb9&_nc_eui2=AeF0z7isSxdB2K68eH6wyLDIx7RmLmERtsPHtGYuYRG2w8bSQIbrZ5iOEAWxv72LDH2iWRcrNIZuIGtLtE4GGjow&_nc_ohc=k73MlsIMgMwAX838ho1&_nc_ht=scontent.fssa2-2.fna&oh=a576b52d767139ec423bdbb37cf35c5a&oe=5F5D4EC6" /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: helvetica; font-size: large;"> </span></p><pre style="background: rgba(0, 0, 0, 0.03); border: 0px; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "courier 10 pitch", courier, monospace; font-size: 0.75em; line-height: 2em; margin-bottom: 30px; margin-top: -2px; max-width: 100%; outline: 0px; overflow: auto; padding: 30px; vertical-align: baseline;"><br /></pre>Emma Chiolinihttp://www.blogger.com/profile/03721482243520991224noreply@blogger.com0